Pedonalizzazione in centro storico
“E’ l’ora di decidere”

MACERATA - Nuova riunione ma niente accordo tra commercianti e associazioni . Intanto abbassa la saracinesca anche Bijou Brigitte dopo la chiusura di Golden Point. Maga Cacao potrebbe trasferirsi in piazza della Libertà
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La vetrina di Bijou Brigitte

La vetrina di Bijou Brigitte

 

Golden Point in via Tommaso Lauri

Golden Point in via Tommaso Lauri

di Filippo Ciccarelli 

L’appello lanciato da Letizia Carducci, poco più di un mese fa, dal palco del Cinema Italia, affinché i commercianti del centro storico superassero le divisioni pare sia stato ascoltato (leggi l’articolo): alla riunione di ieri sera che si è tenuta in via Monachesi erano invitati esercenti, residenti, cittadini, appartenenti alle associazioni. In totale hanno aderito all’incontro una cinquantina di persone. Sulla maggior parte dei punti trattati (illuminazione, riqualificazione, abbellimento del centro) c’è una sostanziale convergenza tra le associazioni del coordinamento centro storico e gli esercenti. A tenere banco la vexata quaestio concernente la pedonalizzazione. Le associazioni spingono per una completa pedonalizzazione, unita ad un trasporto pubblico più efficiente e all’apertura 24 ore su 24 dei parcheggi struttura come il Parksì.

 

Amedeo Patrassi

Amedeo Patrassi

Su questo punto i commercianti non hanno una voce univoca: c’è chi vuole fortemente limitare la zona a traffico limitato e chi invece vuole mantenerla, senza ovviamente rischiare la blindatura del centro.

Alcuni propongono un’integrazione con i parcheggi di rete e di struttura, altri, come Amedeo Patrassi, proprietario dei negozi Avant Garde, I Bulletti e Bulli & Pupe, auspicano un parcheggio di trenta posti in piazza della Libertà. “Sono d’accordo a pedonalizzare totalmente Corso Matteotti – dice Patrassi – ma vorrei regolare il parcheggio in piazza, anche perché davanti al mio negozio c’è la sosta selvaggia proprio in corrispondenza dell’entrata. Non si può chiudere il centro storico con la zona a traffico limitato, bisogna lasciare via Gramsci aperta al traffico”

 

 

Alberto Cicarè e Letizia Carducci

Alberto Cicarè e Letizia Carducci

Alberto Cicarè, dell’associazione Ciclo Stile, ribadisce la volontà di collaborare: “Noi abbiamo una nostra proposta, che prevede la completa pedonalizzazione del centro storico con un contorno di misure per favorirne l’accessibilità, ma vorremmo l’accordo con i commercianti. Siamo intenzionati a proporre un’idea sulla quale ci sia consenso alla politica”.

Letizia Carducci, titolare dell’Osteria dei Fiori, auspica convergenza con residenti ed associazioni: “Tutti vogliamo un centro storico vitale e bello. Siamo favorevoli a iniziative come mercatini tra le mura ed aperture domenicali, purché ci sia un servizio di viabilità e parcheggi funzionante, serve una proposta credibile e largamente condivisa: ho fiducia che riusciremo ad arrivare ad un accordo”.

Più critico invece Aldo Zeppilli, gestore del Caffè Centrale: “Si stanno facendo tanti problemi – dice – ma la soluzione sarebbe molto semplice. Basterebbe pedonalizzare tutto il centro storico (compreso Corso Matteotti) tranne un tratto di 300 metri che va da piazza della Libertà alla caserma dei carabinieri passando per via Gramsci, consentendo così alle auto di poter transitare o di fare una spesa veloce. In questo modo le aree pedonalizzate sarebbero ampie e allo stesso tempo si accontenterebbero anche i commercianti: questa è una città con molte salite e discese, i parcheggi sono lontani e una pedonalizzazione totale potrebbe essere un colpo devastante per il commercio”. 

Aldo Zeppilli

Aldo Zeppilli

Zeppilli ha anche avanzato una proposta accolta con favore da diversi commercianti: “Ho proposto una sorta di direttore dei negozi del centro storico come avviene nei centri commerciali, una persona che faccia gli interessi dei commercianti, organizzi eventi, mercatini, abbellimenti e curi i rapporti con le istituzioni e in generale con l’esterno. Insomma, una sorta di coordinatore di tutte le attività del centro storico, una persona preparata in tal senso e che sarebbe pagata dai commercianti mettendo ognuno un piccolo contributo”.

 

 

 

Maga Cacao, via Crescimbeni

Maga Cacao, via Crescimbeni

Intanto c’è da registrare un’altra chiusura imminente tra i negozi che si trovano all’interno delle mura, dopo quella di Golden Point: sabato 20 aprile abbasserà la saracinesca Bijou Brigitte, che manterrà il proprio punto vendita a Civitanova, per decisione della sede centrale. Maga Cacao potrebbe invece spostarsi, e passare dai locali di via Crescimbeni ad un altro spazio, forse in piazza della Libertà. “Al momento non c’è niente di deciso, ho solo visionato alcuni locali – spiega Giacomo Trasarti – in ogni caso non abbiamo alcuna intenzione di lasciare il centro storico di Macerata”.

 

 

 

 

La rete di parcheggi al servizio del centro storico secondo il coordinamento associazioni

La rete di parcheggi al servizio del centro storico secondo il coordinamento associazioni

Progetto di trasporti nel centro storico secondo il coordinamento associazioni del Centro Storico

Progetto di trasporti nel centro storico secondo il coordinamento associazioni del Centro Storico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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I veicoli fuori parcheggiati davanti al negozio Avant Garde che hanno suscitato la protesta del proprietario Amedeo Patrassi

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