Ennesimo confronto sul centro storico,
tra vecchi problemi e nuove alleanze

MACERATA - Domani (martedì) alle 20 Consiglio comunale aperto in Comune. Viabilità ed eventi all'interno delle mura le questioni più sentite

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ciccarellidi Filippo Ciccarelli

Da una parte le associazioni e i residenti del centro, dall’altra i commercianti: in mezzo la politica. Negli ultimi anni sono stati questi gli schieramenti che si sono contrapposti nel suggerire le ricette per il salotto buono della città,ma forse nel consiglio comunale aperto di domani (leggi l’articolo) le cose potrebbero andare diversamente.
Residenti e commercianti stanno cercando di trovare una sintesi: non è facile, visto che nel coordinamento delle associazioni sono rappresentate diverse sensibilità, e tra gli operatori economici che lavorano all’interno delle mura urbiche esistono divisioni storiche. Nel Consiglio comunale aperto che si terrà domani alle ore 20 nella Sala Consiliare, però, potrebbe essere ufficializzata un’inedita alleanza: associazioni e commercianti stanno cercando da tempo una sintesi tra le loro posizioni e pure di produrre un documento unico da sottoporre all’Amministrazione comunale.
Il grande problema è il solito: l’accesso alla ztl. C’è chi vuole la completa pedonalizzazione del centro, chi il parcheggio in piazza della Libertà, chi invece chiede che i varchi elettronici siano mantenuti, ma con orari differenti. Le proposte, spesso, fanno i conti senza l’oste: pedonalizzare tutto renderebbe inutile il permesso pagato dai residenti, che potrebbero utilizzare i parcheggi a struttura solo se fossero aperti 24 ore al giorno e 7 giorni su 7. 

Macerata durante gli aperitivi europei

Macerata durante gli aperitivi europei

Ma questa proposta si è già scontrata in passato con la realtà dei fatti. Se il privato non vuole tenere aperto non c’è nessun Consiglio comunale che possa obbligarlo, così come non si possono obbligare i proprietari di immobili a praticare prezzi più bassi per chi vorrebbe affittare un locale in centro. Visto che però, sia chi vive in centro che ci lavora, vuole una città vivibile e vissuta, per arginare lo spopolamento sono state pensate (e verranno presentate) proposte condivise circa il numero e la qualità degli eventi da organizzare all’interno delle mura cittadine. Anche alla luce della Notte dell’Opera dello scorso anno, o della settima edizione della Festa dell’Europa (leggi l’articolo) che hanno fatto registrate moltissime presenze nonostante il centro storico chiuso al traffico, associazioni e commercianti vorrebbero aumentare il numero delle iniziative che possano richiamare persone a Macerata.
C’è accordo anche su una migliore gestione del trasporto pubblico e sul decoro degli arredi urbani, per rendere la zona più bella e attrattiva. Insomma, se sul nodo parcheggi e sul punto “quiete notturna” (ma al di là degli schiamazzi i residenti hanno lamentato spesso bottiglie di vetro spaccate in giro, danni alle auto in sosta e alle proprietà) si riuscirà a trovare un’unità di intenti, la politica potrebbe essere “costretta” a recepire le istanze dei cittadini. Altrimenti, ci sarà gioco facile nel continuare con lo status quo, sfruttando sia le divisioni sia interne che tra i diversi gruppi interessati alla vita in centro storico.

Deborah Pantana

Deborah Pantana

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GLI INTERVENTI

Sulla necessità di trovare soluzioni condivise e votate da tutti per il centro storico interviene Deoborah Pantana (Pdl), vicepresidente del Consiglio Comunale e presidente dell’Associazione Idea Macerata: “Più volte abbiamo saputo di incontri dell’amministrazione con una o con un’altra associazione di commercianti o di residenti del centro storico che però di fatto non ha prodotto un cambiamento di sistema del centro storico. E’ ovvio che nessuno di noi è portatore di una sola verità però è vero anche che riteniamo passato il momento dei proclami, ci vogliono atti concreti che aiutino chi investe nel centro storico sia esso commerciante che residente.  Quindi che il consiglio comunale del 21 maggio diventi un’occasione concreta per mettere sul tavolo tutti i problemi e che si parta seriamente da un documento condiviso che preveda tra l’altro la nascita di  un gruppo di lavoro quasi permanente che faccia da regia tra commercianti , residenti e Comune, per favorire un disegno d’insieme. Per questo il movimento Idea Macerata  continuerà a dare il suo contributo e il suo apporto, in quanto riteniamo che la salvaguardia e il rilancio del nostro centro storico sia una delle priorità per la nostra città”.

 

Marco Guzzini

Marco Guzzini

Marco Guzzini ribadisce le sue proposte sul futuro del centro storico (Ztl dall’una di notte alle 12.30 dal lunedì al venerdì, telecamere spente la mattina dei giorni festivi, realizzazione di posti auto in piazza della Libertà) e sottolinea l’importanza del Consiglio comunale aperto: “Si tratterà di una giornata storica per la città. Una giornata che dovrà segnare un nuovo inizio e un nuovo modo di rispondere alle tante esigenze del territorio maceratese. Prima del dibattito consiliare, una cosa è certa: di fronte ad un evidente ” letargo ” operativo manifestato dalle giunte comunali negli ultimi anni, è nato in città un grande movimento civico che ha interessato tutti gli attori protagonisti del centro storico. Una grande voce del territorio che ha coinvolto molte realtà associative della città e che ha tentato in questi ultim anni anni di stimolare e suggerire interventi da parte dell’amministrazione comunale.  Un grande lavoro svolto da chi tiene alle sorti della città di Macerata e non intende rassegnarsi alle grandi difficoltà che l’attuale crisi economica impone a tutti. Il patto di cittadinanza che è stato elaborato ha prodotto notevoli spunti di riflessione in merito ad una nuova funzionalità dei servizi e della zona a traffico limitato ed in merito alle proposte di pedonalizzazione di alcune vie del centro storico”.

 

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