E’ tutto pronto per l’inaugurazione del nuovo centro commerciale Cuore Adriatico che apre i battenti, per l’inaugurazione ad invito oggi pomeriggio (mercoledì) alle 17. Questa mattina, al secondo piano della struttura la società di commercializzazione Cogest e la proprietà della Civita Park con Mauro Mattucci e Giuliano Ginnobili, hanno presentato in anteprima alla stampa il complesso e tirato le somme di una lottizzazione durata anni. Un’operazione complessiva di 90 milioni di euro e di 17 milioni di opere pubbliche, tra quelle consegnate (infrastrutture viarie, elisuperficie, fiera) e quelle ancora da consegnare (il Palas entro il 31 agosto). Ma oggi è soprattutto la giornata del taglio del nastro, per il supermercato Iper e per i 70 negozi che occupano i locali. Soddisfazione è stata espressa dalla società costruttrice che ha ricordato le opere consegnate al Comune e il tortuoso iter (tra cui anche un’indagine della Guardia di Finanza di Pescara) che porta oggi all’inaugurazione: dalla Civita Park che ha cambiato assetto in corsa, fino ai tempi strettissimi di realizzazione.
“Ci sono stati giorni in cui qui lavoravano a pieno ritmo, anche con 40 gradi, erano impegnate 940 persone – ha ricordato l’amministratore delegato Giuliano Ginnobili – non avevo mai vissuto un cantiere e devo dire che la dedizione di questi ragazzi che hanno lavorato con attitudine e con sforzi enormi è da ricordare ed elogiare”. Rassicurazioni sono state date in merito alla consegna del palazzetto: “Noi siamo già al lavoro – ha affermato Mauro Mattucci, presidente della Civita Park – ho messo garanzie su beni miei personali e il fatto che io sia il primo a crederci dovrebbe rassicurare tutti. Abbiamo fatto un lungo percorso con il Comune e il sindaco attuale ha molti meriti su questo, quello che non capiamo è perché Mobili abbia osteggiato un’operazione nata con lui e di cui è il principale ideatore. I tempi sono stretti ma siamo già al lavoro, venerdì abbiamo firmato la convenzione e sabato eravamo in riunione col credito sportivo e lunedì con i tecnici per parlare delle strutture fognarie ed elettriche. Il cantiere è già transennato”. Per la Cogest si tratta di una delle più importanti aperture in Italia: “quest’anno sono solamente due i centri commerciali di questo tipo che aprono in Italia – ha detto Roberto Marchetti della Cogest – questa struttura è come una Ferrari, ora bisogna mettere il motore, è una sfida forte, ma in tanti ci hanno creduto e tutti i locali sono stati commercializzati, alcuni apriranno a breve. Brand internazionali come Inditex, il più grosso colosso del tessile ci ha scelto. Ma il nostro obiettivo è anche quello di connettere l’area commerciale con gli spazi comuni. Questo centro commerciale ha una percentuale di spazi comuni superiore alla norma, ci sarà anche un’area ludica per bambini e adolescenti”. Dalle previsioni fatte si attende un flusso di clienti e visitatori non inferiore a 4 milioni e mezzo di persone all’anno. Attese questa pomeriggio autorità da tutta la regione.
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Significa 13000 clienti al giorno..AHAHAHAHAHAHAHAH
Che paese finito che punta sempre sulle stesse cose i cubi di cemento
tutti ad indebitarsi al Cuore dell’ Adriatico!
Massì, altro cemento! Il CivitaPark non era sufficiente…
Odore di camorra!
Quel signore dice che l’ex sindaco Mobili è stato il principale ideatore dell’operazione?
Non ci capisco piu’ niente !!!!!!
Di seguito il link del servizio con le foto dei presenti all’inaugurazione: https://www.cronachemaceratesi.it/2014/04/02/il-cuore-adriatico-esalta-corvatta-ora-civitanova-baricentro-della-provincia/447961/
Secondo me questa è la volta buona che anche gli extraterrestri vengono a fare shopping sul nostro pianeta, sennò vuol dire che sono proprio incontentabili (o che gli facciamo proprio schifo).
non pensate che costruendo cubi di cemento sui terreni più fertili delle nostre amate “Marche” risolviamo chissà quali problemi ! una cosa è certa; riusciremo anche a predere i turisti che visitano i nostri incantevoli e ricchi “Centri Storici” che risultano e risulteranno sempre più desertificati / Politici che permettete questi scempi , ma quando vi deciderete a sentire i cittadini, la “base” che vi vota !
da sempre sia centri commerciali sia stazioni di servizio servono a “ripulire”……guardate oltre ciò che vedete!
finalmente vedo a chi andranno parte delle mie tasse per i prossimi trent’anni
tanto cemento nel cuore dell’adriatico … il commerciale ha invaso ogni angolo del nostro territorio … che schifo ! centri commerciali del genere significa altri negozi che chiudono… i politici ci raccontano la storiella che le grandi catene commerciali creano posti di lavori , ma in realtà è il contrario stanno sempre di più chiudendo negozi in particolare quelli alimentari . Più la grande distribuzione si espande più si perdono posti di lavoro quando lo capiranno ? queste politiche danneggiano le nostre città le nostre economie locali.. la chiusura dei negozietti smembra il tessuto sociale saremo costretto a percorrere sempre più km per andare a fare acquisti creando città fantasma , paesaggi brutti con infiniti e ripetitivi ipermercati e catene di fast-food .. con al chiusura dei piccoli negozi il numero dei fornitori si riduce innescando un circolo vizioso ! a qundo Silenzi e il sindaco ci annunceranno la morte delle economie locali ? che schifo! un motivo in più per non andarci !
e noi che viviamo nell’entroterra della provincia, per prendere l’autostrada a civitanova, ci dobbiamo mettere in fila già in superstrada, oppure avremo una corsia preferenziale…….
cui prodest?
Caro francesco , per comprare mutande cinesi , magliette fatte in india e altre cianfrusaglie hai come minimo intorno a te altri 4/5 centri commerciali che hanno esaurito l’enfasi dell’apertura e che vendono le identiche cose agli stessi prezzi , poi se ami , le code, i parcheggi intasati , le risse per prendere un caffè o un gelato devi approfittare di questa nuova apertura ed augurarti che nel giro di altri 15/20 km qualche altro illuminato amministratore faccia aprire un altro ipermegagalattico supermercato .
Che dire gli Italiani sono un popolo di pecoroni , tutti si lamentano crisi e altro poi fanno file per andare nelle macchine mangiasoldi dei politici e portare soldi a loro , cioè centri commerciali , forse non sapete ma i proprietari di queste grandi strutture appartengono a loro , politici e altro ………………..
Una volta le passeggiate si facevano al mare , montagna per le vie dei nostri bellissimi centri storici oramai e solo un ricordo , siamo diventati tutti dei zombie come nel film di Romero …………………….
non aggiungo altro
http://www.buzzfeed.com/mjs538/completely-surreal-pictures-of-americas-abandoned-malls
Io mi chiedo dove siano le magistrature….
Non è sicuramente questo il caso ma, talvolta, e accaduto in passato in Italia che gli scontrini fiscali servono pure a far emergere un sacco di nero, proveniente dal malaffare
4.500.000 clienti li fa in 10 anni. Se ancora resiste…
@bianchini ..forse lei