«Con la richiesta di una commissione di indagine sulla Civita Park il centrodestra piomba nel ridicolo». Parole del consigliere del Pd Lidia Iezzi che commenta le dichiarazioni dell’opposizione che qualche giorno fa si era detto favorevole ad un’indagine consiliare sulla società che realizzerà centro commerciale, fiera e Palas. «Dopo aver rifiutato di far parte di ogni organismo di controllo istituzionale sul percorso amministrativo delle pratiche legate alle grandi strutture commerciali – scrive la Iezzi – dopo aver abbandonato l’aula del consiglio comunale per far mancare il numero legale nella seduta in cui all’ ordine del giorno c’erano le comunicazioni del sindaco in merito alla Civita Park e allo stato di attuazione del polo commerciale e dei futuri ente fiera e palas, adesso gli ex amministratori di destra vogliono una commissione di inchiesta. Con questa mossa l’opposizione dimostra di avere perso la bussola. Confermando la sua attitudine alla distrazione Massimo Mobili ha perfino lanciato contro Civita Park l’accusa di aver utilizzato materiale di risulta e scadente per le asfaltature riesumando una questione a lui nota fin dal 2010, quando era lui a governare. Questo è il livello dell’opposizione, che per tornaconti politici non esita a mettere in cattiva luce Civitanova. A ben vedere, l’unico materiale scadente in questa storia sono le argomentazioni di Mobili e del centro destra».
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Premetto che non intendo assolutamente difendere Mobili e ritenengo la scelta di far edificare il mega centro commerciale errata fin dall’inizio. Quindi secondo me il Centro-Destra ha sbagliato ad iniziare questa lottizzazione.
Detto questo non si può non intervenire in un articolo del genere. Il consigliere Lidia Iezzi sta cercando di minimizzare una vicenda gravissima. Allora può entrare tranquillamente e rispondere a queste domande.
1) E’ vero o no che la Civita Park ha portato per 3 volte 16.8 milioni di polizze false in Comune per un totale di 50,4 milioni di euro a garanzia della parte pubblica (Fiera ecc..)?
2) E’ vero o no che dal 01-01-2013 si procede addirittura in assenza di polizze a garanzia della parte pubblica?
3) E’ vero o no che c’è una causa al Tar tra Comune e CivitaPark per un presunto ammanco di 950.000,00 contestato alla CivitaPark per una perizia sottostimata relativamente ai costi di costruzione?
4) E’ vero o no che manca anche la polizza per la sospensiva per questo procedimento al Tar?
5) E’ vero o no che la Fiera doveva essere consegnata a Maggio 2012 ed ancora non c’è, cioè più di un anno e mezzo di ritardo?
6) E’ vero o no che il tecnico comunale collaudatore, purtroppo defunto, è stato sostituito dopo un anno e mezzo e la CivitaPark nel frattempo ha lavorato? Come ha lavorato? chi controllava?
Con questa situazione Civitanova Marche è già in cattiva luce. E la maggior parte della colpa è della Amministrazione di Centro-Sinistra che ha tollerato tutto questo. La domanda è Perchè?
Ricordo alla Iezzi che la scadenza delle prime consegne del cantiere era a maggio 2012, quindi tutta la gestione, dalla mancata consegna ad oggi è ricaduta sotto la loro amministrazione……………….
Come può un consigliere andare sulla stampa a fare un articolo del genere? come se tutto vada bene e tutto sia in regola?
richieste vane Iacopini!!! questa storia PUZZA!!!! ..questa storia andrà a finire male!! ..è partita male e finirà PEGGIO!!!
..in attesa della PROCURA!!!!
E questa fatina che racconta le favole da dove è uscita……. favole scadenti e scadute come l’amministrazione Corvatta !!! Piuttosto le polizze della CIVITA PARK dove sono consigliere Iezzi ???
Basta che chi si deve muovere lo faccia ed alla svelta………..questa situazione sta diventando veramente intollerabile………………..praticamente ogni imprenditore onesto che consegna alla pubblica amministrazione lavori nei tempi di consegna e polizze valide ……. come si dovrebbe sentire……..come il cogl..ne di turno?
É evidente che i consiglieri di maggioranza in consiglio comunale e non solo sono sordi e credono ai coccodrilli che volano basso.
Riepilogo solo per i lettori perché comunque chi non vuol sentire é sordo.
1) commissione di indagine non abbiamo partecipato per lasciare liberi i consiglieri che dovevano indagare sul “nostro operato” .Siamo ancora in attesa di conoscere chi la sta insabbiando !
2)materiali : basta leggere la lettera dell ‘ingegnere Capozucca del 15. 12.2010 dove al punto 3 c’erano precise istruzioni su come doveva essere fatta la massicciata.
4) noi abbiamo solo denunciato che alla richiesta di chiarimenti su cosa era stato fatto in seguito alla segnalazione del geometra Illuminati nessuno ci ha risposto.(nonostante gli obblighi di legge)
4)il consiglio comunale in cui il sindaco doveva illustrare il palazzetto era stato richiesto da noi ed il sindaco , per gentile concessione ci avrebbe informato il giorno in cui era scaduta la possibilità di fare osservazioni.( ricordo che è la maggioranza che sostiene il sindaco che gli garantisce il numero )
4) se il consigliere Iezzi non ha i documenti e vuole informarsi siamo a sua disposizione come continuiamo ad esserlo in merito ad altre problematiche alla stessa ben note.
Cordialmente
Ma le notizie dell’arrivo di grandi catene internazionali erano vere o solo bufale??
la bussola non l’ha mai avuta Corvatta .
Si illude Pierpaolo Iacopini se spera che la consigliera Iezzi – che anche in questa occasione si dimostra più bella che intelligente – fornisca risposte alle sue domande, perchè semplicemente non ne ha. Quello della consigliera è chiaramente un intervento “sotto dettatura”, da parte di chi non si vuole esporre direttamente su questioni delicate come Civita Park. Il frasario, sia espresso con il suo nome che con nickname, è inconfondibile e arcinoto ai lettori di Cronache Maceratesi. La Iezzi, come è stato argutamente notato sulle pagine di questo sito, salda un “debito di riconoscenza nei confronti del suo capocorrente” per la prossima nomina ad assessore comunale ai servizi sociali, al posto della dimissionaria Sglavo. Con l’auspicio dei civitanovesi che non venga propinata loro la medesima bufala politica. Non c’è che dire, le dichiarazioni della “fatina”, mai pronunciate in consiglio comunale, sono un memorabile esempio – sosterrebbe un noto comico – di “lecca Julio”.
METTERE LE CARTE IN TAVOLA E MOSTRARE TUTTO, ANCHE I PROCESSI DECISIONALI, E’ IL MODO MIGLIORE PER CHIARIRE TUTTO E NON DARE ADITO ALLE A DUBBI SU CHI DICE LA VERITA’ E CHI CALUNNIA
…infatti Biondi è molto singolare che la Iezzi abbia iniziato a farsi notare!!!!!!
Catene internazionali una beneamata fava!
Qui chiudono due negozi di proprietà locale al giorno!!! Siamo alla desertificazione economica ed al tracollo sociale.
Marinelli, Mobili e Corvatta dovranno rendere conto alle proprie coscienze ed all’ultimo “decisore” per quanto hanno fatto.
Dovrebbero anche rendere conto alla cittadinanza… se ci fosse un numero sufficiente di cittadini… invece, siamo pieni di beoti consumatori…