di Laura Boccanera
Zara e H&M, ma anche il colosso del fai da te Obi e Euronics. Sono questi alcuni dei marchi che prenderanno casa presso il nuovo centro commerciale Adriatico la cui apertura è prevista per la fine di marzo prossimo. Nel cantiere della Civita Park fervono i lavori per il nuovo complesso, in via di ultimazione. E sarà il centro commerciale più grande del centro Italia dopo Roma 2, un colosso di 27.000 mq, distribuiti su due livelli commerciali. La locomotiva alimentare a insegna Iper (8.890 mq) è al piano terra, prospiciente alla galleria a forma di otto. In tutto si contano 71 negozi, incluse 6 medie superfici e la food court. L’ampio parcheggio che si sviluppa nel livello interrato del mall e a raso offre 3.500 posti auto, a disposizione anche del parco commerciale, sul quale si affacciano tra l’altro un OBI di oltre 5.000 mq e un Euronics di oltre 2.100 mq. Le due griffe di tendenza della moda low cost invece, la spagnola Zara della multinazionale Inditex e Hennes & Mauritz (H&M) gruppo svedese del pret a porter a basso costo hanno scelto Civitanova per il proprio sviluppo retail in Italia. Dopo l’apertura a Camerano, H&M prosegue l’espansione nelle Marche, mentre per Zara si tratta del secondo punto vendita, dal momento che è presente solo nel capoluogo e si svilupperà su due livelli. Al secondo piano del centro commerciale invece arriveranno anche alcune catene di ristorazione (in trattativa Mc Donald) ma anche alcuni ristoranti di pesce. Sono circa 500 i posti di lavoro che saranno creati, 3000 i curriculum presentati presso gli uffici di via Einaudi.
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speriamo che sti curriculum siano arrivati a destinazione 😀
Figoooooooo…..ci piace
Valeria Biffaro scusami, mi potresti dare l’indirizzo per mandare il cv? Grazie 🙂
Anche a me!!!
Era oraaaa
la fine dei negozianti del centro,tutto il commercio in mano ai colossi,vergognoso
Povero Corvatta,altro lavoro per le sue forbici inaugurali.
negozi a destra e sinistra ma i soldi dove sono, continuamo ad apire centri commerciali sempre piu grandi e sempre piu vecchi, e sottolineo vecchi perche’ mai come adesso lo shop su web sta aumentando giorno dopo giorno, i piccoli commercianti chiudono e noi ci mettiamo in coda per visitare, come fossero musei negozi senza comprare niente
Non se ne sentiva la mancanza..
Non è importante fare una cosa giusta,ma sapere quale sia.
Belli questi centri commerciali, uno nasce ed uno muore… e intanto paesi e città perdono vita. Ma quanto siete fessi…
i centri commerciali non creano occupazione ….ma solo disoccupazione…………..tutto in mano a multinazionali che tristezza il futuro, poveri schiavi.
con le famiglie che hanno sempre minori disponibilità,non si spiegano le continue aperture di enormi strutture commerciali,destinate a contendersi i clienti e sicuramente a far morire gli ultimi negozi,che comunque contribuivano ad animare i centri storici.Corrono voci,spero infondate,di operazioni finanziarie non proprio trasparenti….
@Marco Sfoglia
Signor Sfoglia la sua analisi è più che ottima. I negozi del centro cittadino della città vivranno momenti difficili dopo l’apertura di questo grande colosso. E chi ha messo “non mi piace” al suo commento è davvero nel torto. Dopo il crollo dei negozi del centro del capoluogo Macerata, anche Civitanova sarà costretta ad alzare bandiera bianca.
MA LA FIERA, IL PALAZZETTO, LE OPERE VIARIE IN ORDINE RIUSCIRANNO AD ESSERE CONSEGNATE PER MARZO 2050?
TANTI NUOVI POSTI DI LAVORO PER
CHISSA’ SE PER LE ASSUNZIONI VARRA’ IL METODO APPLICATO DAL COMUNE PER APPROVARE LE AUTORIZZAZIONI EDILIZIE, OVVERO LA SOLLECITAZIONE
Apre a marzo e forse non vi è chiaro che i posti sono già tutti assegnati, solo questione di conoscenze. In altri centri commerciali le grandi catene si sono portate a lavorare gente da fuori a seconda di dove fosse il direttore. All’Oasi di Tolentino i primi mesi c’era gente di Pescara e oltre. Inoltre i motivi per cui aprono tutti questi centri commerciali è sempre stato ovvio e noto, basta avere voglia di informarsi.
Qui si parla di occupare 500/600 nuovi assunti,il problema di qualche fenomeno e’ preoccuparsi di chi taglierà’ il nastro Vedi il genio Esposito,forse qualcuno non ha capito che vige la legge del mercato e se aspettiamo le vostre ricette per creare lavoro allora stiamo su una botte di ferro. Non ho letto un messaggio positivo tutti fenomeni pronti sol a sparlare.
Faranno morire tutte le piccole attività, non c’è dubbio… che tristezza! incentiviamo il Km 0!
E’ da un po’ che mancava la sorfa dei centri commerciali e/o dei grandi supermercati che uccidono i piccoli negozi. Da consumatore auspico che ci sia sempre più la possibilità di scegliere, quindi concorrenza e competizione tra operatori. Infatti è il consumatore l’unico arbitro della sopravvivenza delle attività commerciale qualsiasi esse siano e non barricate protezionistiche. Chi lavora nei grandi supermercati non sono esseri umani? Perchè non intervistare chi con l’apertura dei nuovi supermercati e centri commerciali ha trovato e troverà un dignitoso lavoro (non in nero) e porta a casa la pagnotta? Qualcuno di voi è mai uscito da un ipermercato o centro commerciale senza uno scontrino? Non bisogna favorire nessuno e non penalizzare nessuno. Chi offrirà un prodotto di qualità ad un prezzo inferiore allora sarà destinato ad andare avanti altrimenti chiude e tanti saluti. Sarà il mercato a decidere. Sarà quindi la libera volontà di chi tutti i giorni fa fatica ad arrivare a fine mese e quindi va alla ricerca di offerte, buoni sconto, promozioni varie per mantenere la famiglia e fare una vita dignitosa.
L’utenza di una ciitadina come Civitanova non garantisce un flusso continuo di persone in una struttura cosi grande, almeno nei giorni infrasettimanali. Per quinto i grandi gruppi, ovviamente parliamo di negozi che per reggere dovranno garantirsi fatturati per milioni di euro che verranno sottratti ovviamente al commercio esistente. Per quanto la novità mi sembra che H&m e Zara si trovino a Pescara ed Ancona , Obi uno di tanti fai da te ma piuttosto costoso. Per la grandezza della struttura ci sono NL centro Italia di più grandi come Megalo’ di Chieti, Roma Est, ROM Bufalotta, Leonardo da Vinci ad Ostia, i gigli a Firenze, Iper Savignano aRRimini……….tutti molto grandi , tutti molto vuoti!!!!!!!!!
I
H&M cioè quelli che fanno le cose in India sfruttando manodopera infantile?
E qualche assunzione in cambio della desertificazione commerciale di attività possedute dai nostri vicini di casa?
Ci meritiamo la pessima situazione in cui viviamo…
Visto che avete tutte queste soluzioni perché non la create voi occupazione invece del tanto peggio tanto meglio di stampo grillino che tanta occupazione ha creato in Italia.
non lo so. io sono una mosca bianca e quello che penso è che non era necessario. abbiamo davvero bisognio di un altro centro commerciale? ce ne sono a bizzeffe nei dintorni di negozi. ma io come ho detto sono una mosca bianca, la verità è che il sabato e la domenica la superstrada all’ uscita dell’iper pullula di macchine. è triste, la gente non si diverte piu… compra e basta. siete deprimenti e tristi: invece che investire in attività divertenti per godere del vs tempo libero ed avere dei bei ricordi e dei bei momenti a cui pensare, investite il tempo libero per procurarvi cose che vi procurano una temporanea ed effimera felicità.. e siccome è questa ormai la vostra vita triste vita, si, ci vuole un altro mega centro commerciale, per farvi spendere ancora di piu, e lasciarvi ancora piu in mutande. uno dei ricordi piu preziosi di queste feste natalizie per me sarà quello del 26 dicembre. sono andato al mare con il cane e per la prima volta ho notato tante persone in spiaggia.. non riuscivo a capire il perchè, di solito il mare è deserto a dicembre.. poi, pensandoci e ripensandoci ci sono arrivato. i negozi erano chiusi…
Meno strada-più tempo 😛
Oddiiiioooo veramente!!:-) benissimo molta meno strada da fare!!!!!! 🙂
Giulia Emiliozzi Addio vita sociale !! 🙂
Tra i commenti di illustri economisti pluri-premi-Nobel che teorizzano che i centri commerciali creano disoccupazione, altri che insultano i marchi presenti in questa nuova struttura, altri nostalgici del nulla e della polvere fritta, non manca la santa alleanza tra anarcoambientalisti, marxisti e benpensanti con scarpe e borse da 1000 euro. Cari italiani dovete essere contenti che c’è gente ancora che ha il coraggio di investire, di metterci i soldi, di dare una speranza a chi è disperato, a fare lavorare qualche ragazzo/a, a pagare le tasse. L’Italia vedendo i commenti davvero desolanti e miseri non meriterebbe tale fiducia, ma di sprofondare nella fame e nella miseria come l’Argentina, la Grecia ecc…
scusate, potreste gentilmente dirmi se c’è un sito specifico per inviare il CV, o bisogna andare di persona?
grazie mille.
Laveranno così bianco che più bianco non si può….
LA PENSO COME PIGI78…..!!!! comunque volevo fare una domanda a tutti: se il prossimo mese decidero di aprire un negozio come ce ne sono tanti ma io credo che il mio contributo porterà ad aumentare la qualità dei prodotti e del servizio, solo perché già ce ne sono tanti io non posso rischiare sulla mia pelle a creare una nuova attività ?….
Solo bugie. La solita “velina” passata al giornalista dal Civita Park in difficoltà
Zara e H&M hanno nettamente rifiutato,
Forse Euronics, OBI si sta ritirando come quasi tutti i commercianti.
L’unica verità è che IPER riduce del 50% e licenzierà 1/3 dei dipendenti perchè non vuole altri
al posto suo nel vecchio Civita Center.
Che schifo vedere creare illusioni a giovani pieni di speranza.
I conti si fanno alla fine. Facile dire dei nuovi assunti dal centro commerciale, ma quanti sono i posti persi a causa del centro commerciale? La realtà è solo nel saldo e non è detto che sia positivo.
Se poi ci rifacciamo alla realtà locale allora le sorprese sono ancora di più. Fatevi un giro nei centri commerciali esistenti, verificate chi sono i nuovi assunti nei nuovi punti vendita e verificate se sono del posto. Scoprirete che la maggior parte vengono da fuori. Non che sia contro questi lavoratori, ma far pensare che certe iniziative migliorano la situazione della disoccupazione locale è evidente che è un conto sbagliato a prescindere.
Altra osservazione. Da consumatore. Attenti alle offerte. La grande distribuzione è ridotta all’osso. Devono fare i numeri e ormai vendono prodotti scadenti. Se poi li riportate indietro per farveli cambiare lì si scopre come stanno realmente le cose, perchè cercheranno di non cambiarli. Andate sempre muniti di codice del consumatore perchè il post vendita è sempre un incognita (negativa)! Attenzione: nei negozi tutto è verbale e verba volant! ormai è più sicuro e garantito il commercio elettronico, dove tutto è tracciato, a differenza del negozio della grande distribuzione. Ricordate che il piccolo commerciante ci mette la faccia e spesso anche la propria vita, la grande distribuzione è un muro di gomma e non gliene frega niente se perde qualche cliente, quindi ha meno interesse a tutelare i clienti.
Poi se si vuole andare ancor più giù, come dice Gianfranco, non è detto che chi vende debba far utili, a volte lava semplicemente i soldi: la rimessa del prezzo ultrabasso è il costo del lavaggio. E tutti noi inconsapevoli che compriamo sosteniamo costoro che hanno bisogno di lavare i soldi. Per carità, non bisogna generalizzare, ma neanche il contrario.
ormai le città hanno persò identità persino nei negozi. tutto franchising e colossi multinazionali made in china. boicottare si può e si deve. il prodotto italiano (non quello del finto made in italy o del made in italia dai cinesi), è più caro ma dura 10 volte di più.
viva i biofood, le sartorie, i ristoranti tipici, i bar locali, i meccanici, gli artigiani, i commercianti onesti ed innovativi di prodotti italiani, i gommisti, i professionisti, i gruppi d’acquisto solidali, gli agricoltori, i contadini ed allevatori, e tutte le idee ed attività che servono a ricostruire e far sopravvivere una città, un territorio, uno stato altrimenti avviato ad inesorabile declino.
per sdrammatizzare…un bel burger king? altro che mc donald…e in regione si trova solo a pesaro hahaha
@ sem
Aprire un fast food di “qualità”?
Scusate, ma vorrei sapere dove di preciso c’è da portare il CV! L’articolo dice semplicemente via Einaudi, ma dove?? Se qualcuno lo sa, mi aiuta molto grazie!
Schhhh non lo dite a mia moglie che aprono nuovi negozi o sono rovinato!
«Nonostante il settore del commercio stia subendo duramente gli effetti della recessione, i centri commerciali greci sembrano non conoscere crisi, continuando a rappresentare un investimento abbastanza sicuro per le compagnie nazionali ed estere.
I dati più recenti pubblicati dall´Autorità Statistica Ellenica (ELSTAT), relativi al mese di febbraio mostrano che l´impatto della recessione sul settore è stato minore rispetto alla media del mercato: la perdita si è mantenuta al di sotto del due per cento, contro una media di oltre il 24 per cento; il volume di vendite è addirittura lievemente cresciuto: +0,6 per cento contro una perdita media del 7,8 per cento.
Il centro di più recente apertura, lo Smart Park, nell´Attica Orientale, ha attratto vari grandi marchi, alcuni dei quali hanno motivato la scelta con le potenziali sinergie con il McArthurGlen Designer Outlet, che opera nella stessa zona: tra le catene che hanno acquistato uno spazio vi sono H&M, Intersport, Calzedonia e Intimissimi, mentre Benetton è recentemente sbarcata presso l´Athens Heart, che sorge a sud della capitale.»
(fonte http://www.portalino.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1010702&catid=32:consumer&Itemid=72)
Riciclaggio di denaro sporco e nemmeno tanto celato.
Oramai le cose losche si fanno alla luce del sole.
27.000 mq di inutilità.
Vorrei contestare chi sopra ha detto che almeno questo mega colossi della distribuzione fanno gli scontrini fiscali. Ma quanto siete fessi! Non capite che queste mega strutture lavorano solo con soldi riciclati che ripuliscono in queste modo? Non capite che non pagano un soldo di tasse perché l’evasione la fanno con il solito giochetto dell’import-export? A che servono i paradisi fiscali secondo voi? Servono al piccolo commerciante sotto casa che fa la piccola evasione per la sopravvivenza o servono a queste mega aziende che chiudono il bilancio sempre in passivo ed aprono continuamente mega strutture? Svegliatevi! E’ ora di sabotare tali strutture che tolgono il pane a chi lavora onestamente e con la massima professionalità!
i centri commerciali continuano ad aprire perché vendono le cose che la maggior parte della gente si può permettere. a parole siamo tutti favorevoli ad un’offerta commerciale variegata e magari localizzata nel centro storico del proprio paese…i fatti ci dicono che ci sono sempre meno soldi (abbiamo un esercito di raccomandati, corrotti e burocrati da mantenere no?) e sempre meno tempo, quindi o si trova parcheggio davanti al negozio oppure si tira dritti.
Spendere da Obi significa oltre che pagare lo stipendio ai 20 dipendenti, inviare in Germania milioni di euro. Spendere da Zara significa inviare in Spagna milioni di euro. Spende da H&M significa milioni di euro per l’azienda Svedese. Ha un senso a Milano, Roma , o in grandi centri urbani ma Civitanova significa impovrire centinai di commercianti che ovviamente perderanno fatturato e faranno a meno dei collaboratori. piuttosto che questo mostro di cemento avrei visto meglio un centro polifunzionale con si fiera e palas ma anche piscine , palestre cinema ed una galleria di negozi di marchi riconosciuti perché il nostro territorio e’sinonimo di qualità ,desainer, stile….nulla a che vedere con H&M e company!!!!
quello che non ho mai capito della criminalità o finanza (è la stessa cosa) organizzata è l’obiettivo di tali riciclaggi (come quelli sulle nuove costruzioni) visto che quasi immediatamente dopo vanno in passivo. posso capire il riciclaggio nelle opere d’arte che si rivalutano ma non questi.
è come rubare 10000 euro e comprarsi un’auto che dopo 1 anno ti vale la metà.
A mo stimo apposto……possiamo andare a comprare tranquili…….che capocce.
Invece di chiuderli…:(
@Paolo di Bella. Nella nota di quel genio di Esposito se tu fossi più attento, invece di cercare futuri Nobel che esprimono liberamente la loro opinionesenza cercare di offendere alcuno, ci avresti letto una critica all’inutilità, per me, del sindaco Corvatta che se si offendesse sarebbe meco grande gioia. Dopo mesi del suo operato, credo di poter affermare senza alcun patema che Corvatta e compagni, non siano solo inutili ma anche dannosi.
Beoti… tutto fatto per i beoti… qui chiude un negozio di proprietà locale al giorno, ed a volte anche due…
Siamo alla desertificazione economica ed al disastro sociale…
scusate posso avere un indirizzo dove inviare il mio curriculum grazie