Il presidente della Civita Park l’imprenditore Mauro Mattucci, a sinistra, e l’amministratore delegato Giuliano Ginobili
di Laura Boccanera
«Attacchi calunniosi e documenti usati per strumentalizzazione politica, noi non siamo i cattivi». A parlare sono i vertici della Civita Park che rompono il silenzio dopo essere stati oggetti di attacchi per diverse vicende legate alla costruzione del centro commerciale adriatico (il secondo più grande del centro Italia dopo Roma 2) e del comparto fiera-palas. L’amministratore delegato Giuliano Ginobili e Mauro Mattucci, presidente della Civita Park, rompono il silenzio dopo l’attacco da parte del centrodestra civitanovese che ieri nel corso di una conferenza stampa (leggi l’articolo) ha parlato di lavori sulle opere di urbanizzazione primaria realizzati in “maniera non conforme al capitolato”. La società però si difende: “Le opere sono tutte conformi alla normativa di legge – spiega Ulderico Montevidoni, direttore tecnico – le opere sono state realizzate a norma previste nel capitolato”. La tesi della società è che in realtà rispetto al progetto del 2007 sono state apportate della varianti che hanno costretto la società ad un esborso maggiore rispetto a quanto previsto nel capitolato e ammettono di aver utilizzato terra calcificata invece che terra rossa per la costruzione di strade: “abbiamo speso circa il 10% in più rispetto ai 10 milioni di euro previsti dal capitolato, le opere realizzate sono conformi alla legge e in variante sono andate anche lavori come la vasca di laminazione che in caso di piene del fiume tiene Civitanova in sicurezza, abbiamo sostituito l’illuminazione con luci a led che costano di più ma consentiranno un risparmio energetico per il Comune, nuove fognature per le acque nere, realizzato un canale in cemento armato per le acque bianche, tutte modifiche che rispettano le norme.
Qualcuno insinua che abbiamo risparmiato, in realtà abbiamo speso molto di più”.
Oltre alle spiegazioni tecniche la Civita Park si tira fuori da discorsi politici: “E’ stato utilizzato un documento dovuto come quello del dirigente per strumentalizzare il nostro operato – dice Mattucci – Mobili sapeva benissimo che materiale era stato usato, visto che è dal 2010 che loro sapevano che era stato fatto in quel modo”. Sull’argomento interviene anche il legale Nullo Palazzetti: “stupisce la memoria corta di chi denuncia cose di cui era a conoscenza nel 2010. Vederci accusati di inadempienza quando in pochi mesi siamo riusciti a fare ciò che non era stato fatto da anni è assurdo. Si denunciano oggi atti visti e approvati 3 anni fa”.
Respingono al mittente le accuse su anomalie dei materiali utilizzati anche l’assessore Marco Poeta ed il sindaco Tommaso Corvatta: “Siamo venuti a conoscenza della questione con la relazione ricevuta lo scorso maggio da un dipendente comunale – dicono – abbiamo immediatamente sollecitato al responsabile unico del procedimento, la verifica dei materiali utilizzati ed abbiamo sollecitato la nomina di un nuovo collaudatore, che è stato recentemente incaricato. Non risponde quindi a verità che non sia mai avvenuta la sostituzione del precedente tecnico deceduto. Nel frattempo sono state effettuate analisi chimiche dei materiali, che sono risultati conformi alle normative. Attendiamo ora che vengano effettuate le prove statiche di carico per accertare anche la qualità dei lavori come da convenzione. Questa Amministrazione comunale non è affatto rimasta inerte sui lavori alla Civita Park, ma si è fatta sempre parte attiva e garante degli
interessi pubblici, nell’ottima della massima chiarezza e trasparenza. Sulle preoccupazioni avanzate in merito al valore economico delle opere di urbanizzazione, i costruttori hanno effettuato ulteriori interventi, come un sistema di illuminazione efficiente e con risparmio energetico, che andranno ad incrementare il valore delle opere che il comune di Civitanova Marche prenderà in consegna. Tutti i controlli previsti verranno effettuati con il massimo rigore e siamo fiduciosi che, come da garanzie ricevute dalla Civita Park, possa essere accertata la piena regolarità dei lavori effettuati”. Intanto era prevista per domani la sentenza del Tar per il contenzioso fra Civita Park e Comune, ma l’udienza verrà rinviata su richiesta congiunta delle parti dal momento che si è in attesa della firma della convenzione. Come primo passo ora va approvata la variante e poi sulla base di quella la convenzione che dovrebbe prevedere il pagamento dei 950 mila euro e l’affidamento della gestione del palas per un numero di anni non ancora precisati alla Civita Park.
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Nessuna memoria corta : nel 2010 facevo il sindaco
La segnalazione di difformitá da parte di un istruttore direttivo tecnico è del 30 maggio 2013.
La variante presentata dalla proprietà ( che ,come scrive il dirigente del V settore va ad interessare le tipologie di intervento e le modifiche richieste ) è del 21.10.2013 .
La verifica in contraddittorio è stata effettuata il 20.11.2013.
Cordialmente
M.Mobili
QUINDI E’ CHIARITO CHE I MATERIALI NON SONO DA CAPITOLATO.
PERCHE’ SE I MATERIALI SONO A NORMA DI LEGGE LA VARIANTE NON E’ STATA PREVENTIVAMENTE COMUNICATA AL COMUNE?
COSA STA SUCCEDENDO ATTORNO ALLA CIVITA PARK?
PERCHE’ SE E’ TUTTO REGOLARE LE COSE NON VENGONO FATTE ALLA LUCE DEL GIORNO?
LE FIDEJUSSIONI, I TEMPI DI CONSEGNA, I COSTI DEL PALAZZETTO, LA CONVENZIONE FIRMATA AL 31/12 E POI RINVIATA, LA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE, IL TUTTO DECISO SENZA UNA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE (CON UN PRESIDENTE MESSO ALL’ANGOLO), IL MISTERO DEI MATERIALI ECC. ECC.
CHI PUO’ FARE CHIAREZZA?
PERCHE’ NON FATE CHIAREZZA?
1)Quì ci sono versioni molto differenti. La questione se i materiali siano a norma di legge non c’entra nulla. La questione non è su materiali non a norma di legge, ma di materiali fuori capitolato. Quindi questi materiali erano nel capitolato o no?
2)Il tecnico responsabile. Loro (cioè il Centro-Sinistra) vengono a conoscenza dei fatti a maggio e nominano un tecnico “recentemente”. Cioè dopo sei mesi? …… Quando era sindaco Mobili loro erano presenti in consiglio come opposizione. Bisogna ricordarglielo visto che ogni volta sembrano scendere da Marte. Oltretutto la famosa lettera di cui parla l’hanno tenuta nascosta fino a poco fa.
3) “Non risponde a verità che non sia avvenuta la sostituzione del tecnico deceduto”….. si ma bisogna vedere quanto tempo ci hai messo a sostituirlo. Se il responsabile per il comune era deceduto e tu lo sostituisci un anno dopo, quelli hanno avuto il tempo di fare come gli pare e piace intanto.
4)Mattucci, Ginobili e Montevidoni si presentano in conferenza?…..e ci si chiamano ragione……. forse bisogna ricordare a questi signori che la consegna della Fiera era prevista a maggio 2012 NON a maggio 2014. ……… era 2 anni fa la consegna capito? Forse bisogna ricordargli che la Civita Park ha portato 16.8 milioni di polizze false in comune per 3 volte? …… Loro sostengono di essere stati frodati a loro volta.
5) Intanto si rinvia ancora la nuova convenzione. Nuova Convenzione assolutamente NON prevista nel programma elettorale del centro sinistra che anzi parlava di Rispetto tassativo dei termini di consegna della Vecchia Convenzione. Ma questo in Campagna Elettorale e quindi come al solito non era vero………………..
Assorda il silenzio della Procura e della Corte dei Conti…
@Pierpaolo Iacopini. Sig. Iacopini, ho notato più di una volta che carta e calcolatrice alla mano, ha smontato tutte le baggianate che giornalmente vengono dette da Silenzi ecc. e a cui ultimamente forse colpito da complesso di inferiorità politica o da cecità completa ) si è unito anche il sindaco. Fioccano le richieste di intervento della Procura e speriamo che le conclusioni non siano silenziosamente assordanti come scrive sopra il Sig. Domenico,ma esplosive. Però questo ristagno, questo non volersi o far finta di non rendersi conto di quanto i Civitanovesi si siano stancati di loro comincia a innervosirmi. Com’è possibile che dobbiamo ogni giorno ingoiare rospi da una amministrazione assolutamente incapace? Ma perché il sindaco con uno scatto di di onestà intellettuale non riconosce di essere stato abbindolato e non manda a casa Silenzi e tutti i suoi cortigiani. Bah!! Sono stanco, vado a riposarmi con la speranza di non sognarmeli.
Lo abbiamo detto a più riprese tutta la storia che attiene a quel comparto edificatorio di ampliamento della Zona Commerciale,alla vicenda Civita Park e C. a partire dalla originaria Variante al PRG alle modalità con la quale è stata rilasciata la Concessionbe edilizia con postilla ” a condizione”,alla battaglia per gli oneri concessori,le Polizze Fidejussorie illegali e quelle che ancora non ci sono fino all’attualità non ci piace.Il problema non è il Palas ma CHI PAGA?
Anche la gestione in concessione del Palas per anni da definire è un costo ,un valore economico della città non una gratuità per il Comune.
L’attualità oggi sono le strade del comparto e i materiali usati per i sottofondi stradali. Aldilà delle dichiarazioni questa vicenda è ancora da chiarire .Dalle analisi chimiche effettuate su questi materiali (fresato di asfalto e altro) sono presenti e non poteva essere diversamente Cobalto,Arsenico,Piombo,Zinco,Mercurio,idrocarburi pesanti,ecc.
Non sappiamo bene con quale metodo sono stati individuati i campionamenti e i carotaggi effettuati nell’area probabilmente saranno corretti.Quello che vogliamo sottolineare è che questi materiali hanno le caratteristiche sopra accennhate e che sono stati utlizzati in una zona che è interna al Sito di Interesse Regionale del basso bacino del fiume Chienti.
U’area in emergenza ecologica,vulnerabile con le falde idriche sottostanti inquinate da sostanze tossiche e cancerogene.Aver utilizzato per i sottofondi stradali sovrastanti quelle falde idriche è stato un gravissimo errore ambientale perché non avremo la certezza che quelle componenti tossiche e pericolose che sono all’interno del fresato di asfalto utilizzato per i sottofondi vengano a contatto.
Proprio per questo potenziale pericolo per la salute eranecessario procedere con il princio di Prevenzione di Cautela come indicato dall’191 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (UE). Il suo scopo è garantire un alto livello di protezione dell’ambiente grazie a delle prese di posizione preventive in caso di rischio.
Queste indicazioni e raccomandazioni potevano venire benissimo da parte delle amministrazioni che hanno accettato quel capitolato di materiali .Ma si sa l’ambiente a Palazzo Sforza è una sorta di oggetto misterioso .Anche in questo caso è del tutto evidente l’assenza di ogni sensibilità ambientale e la vicenda continua a non piacerci sempre di più.
@ Ciro Esposito
La ringrazio di aver posto questo quesito a me. Molti a Civitanova Marche pensano che il sindaco si faccia influenzare o sia, diciamo, succube di Silenzi. Io invece non lo penso affatto. Chiunque conosce Claudio Tommaso Corvatta sa che il nostro sindaco non è affatto una persona debole di carattere, anzi tutt’altro, vi garanrisco che ha una personalità molto forte e determinata. Questo non è assolutamente un elogio nei suoi confronti in questa circostanza ma mi serve ad affermare che egli NON è succube, e NON è influenzato da alcuno. Il sindaco Corvatta è parte attiva, attivissima e fondamentale in tutte le scelte di questa amministrazione. Il sindaco nella nomina per gli assessorati che tenuto per se le seguenti deleghe: AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI, RAPPORTI CON LE SOCIETA’ PARTECIPATE, RAPPORTI CON ANCI, PERSONALE, GRANDI INFRASTRUTTURE, POLITICHE PER LA SICUREZZA, UNIVERSITA’, DELEGAZIONE CIVITANOVA ALTA, CASE POPOLARI, ORDINAMENTO DELL’INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, DEMANIO, SERVIZI DEMOGRAFICI E GEMELLAGGI. Come si vede ha la delega alle grandi infrastrutture, quindi Cavalcavia, Palas, Fiera, eventuali interventi sul molo (essendo oltre che grande infrastruttura anche ricadente nel demanio). In particolare per il Palas ha fatto quasi tutto Corvatta ed è lui che relaziona sull’argomento sia nelle Commissioni che in Consiglio. Vorrei inoltre aggiungere che è anche ora di chiarire che le responsabilità di determinate scelte (es: adesione ATA sui rifiuti) cioè tutte quelle che ricadono sotto il Consiglio Comunale sono addirittura slegate dal voto di Silenzi che essendo assessore, e non consigliere, in Consiglio non ha neanche diritto di voto, ma può votare solo in Giunta. Per quanto mi riguarda Sindaco, Assessori e Consiglieri sono tutti ugualmente responsabili delle scelte, secondo me disastrose, operate da questa maggioranza sia con delibere di Consiglio Comunale (Consiglieri) sia con delibere di Giunta (Assessori).
@Pierpaolo Iacopini. Allora è proprio vero: ” AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE “. La sua risposta mi ha veramente sconcertato.
Grazie per l’attenzione.
Per vedere le deleghe degli Assessori si può andare sul sito del Comune di Civitanova Marche——> Gli Organi——>Giunta
si dovrebbe arrivare a questo indirizzo
http://www.comune.civitanova.mc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=67&Itemid=132
Che fine hanno fatto le fidejussioni?
@Cerasi,fino a qualche settimana fa le Fidejussioni non c’erano il che significa che tutto sta avvenendo senza garanzie concrete.
Però guardacaso l’udienza di oggi al TAR con accordo tra le parti (Comune e Civita Park) è stata rinviata perchè nel frattempo manca la firma della convenzione che doveva essere fatta entro fine anno……..a ruota si parlerà di fidejussioni……..che tutti gli attori stiano prendendo tempo perchè la barca sta andando a fondo?
Mah……peccato che il TAR abbia accettato e concesso il rinvio…..tanto mese più mese meno!