Il 2 ottobre la foto di gruppo dei rappresentanti del centrodestra con il senatore Paolo Arrigoni
di Matteo Zallocco
«La Lega Macerata ha il piacere di segnalare che lunedì 2 dicembre alle 17,30 presso la propria sede di via Roma 66, alla presenza del responsabile Marche Senatore Paolo Arrigoni comunicherà importanti novità per la città di Macerata».
Questo il testo dell’invito stampa arrivato questo pomeriggio alle redazioni a firma del coordinatore provinciale Simone Merlini e diffuso anche su Facebook con in alto uno slogan: “Vince la squadra”. Ma quale squadra? Nel tavolo programmatico del centrodestra nelle ultime settimane la sedia della Lega è rimasta vuota. Dopo la riunione dello scorso 2 ottobre tra il senatore Paolo Arrigoni e tutte le forze politiche era stato scritto nero su bianco: «Parole d’ordine: coalizione compatta e programma comune per il rilancio di Macerata». Da lì in avanti la barca della Lega sembra navigare in solitaria mettendo a dura prova la pazienza degli alleati di un centrodestra per la prima volta unito a Macerata. Almeno fino ad oggi.
Chiuse subito le porte al discorso primarie, il partito di Salvini dovrebbe indicare alle altre forze politiche qualche nome per il candidato sindaco. Che sia il consigliere Andrea Marchiori o uno dei diversi nomi provenienti dalla cosiddetta società civile che sono stati avvicinati in questi mesi dagli uomini di Arrigoni e Patassini (gli ambasciatori sono tutti di fuori città, in particolare vengono da Treia). Ma quali saranno le “importanti novità per Macerata” che verranno svelate lunedì? Il tono dell’invito fa pensare che si parlerà proprio del candidato sindaco. O candidata sindaca visto che alla lista dei “corteggiati” si è aggiunta anche Rosaria Del Balzo, presidente di Croce Rossa e Fondazione Carima, avvicinata da tempo anche dal centrosinistra (ci aveva provato Massimiliano Bianchini di Pensare Macerata per le primarie) ma che nel caso sarebbe più orientata a correre per le Regionali.
Fatto sta che agli occhi dei forestieri leghisti gli alleati maceratesi sembrano contare come il due di picche. Tra di loro il malcontento per essere tenuti all’oscuro di tutto sembra aumentare di giorno in giorno. E questa misteriosa conferenza è solo l’ultimo esempio. Già ieri era arrivato un piccolo segnale dalla mozione firmata da tutti i consiglieri del centrodestra tranne uno (il leghista Andrea Marchiori che ora ubbidisce agli ordini dall’alto) per chiedere “iniziative per prevenire e contrastare episodi di violenza a danno del personale sanitario” dopo l’aggressione al direttore del Dipartimento dipendente patologiche di Macerata, Gianni Giuli, ferito da un utente del Sert lo scorso lunedì a colpi di martello (leggi l’articolo). Perché non firmarla? Forse tutte queste cose le chiarirà lunedì il super commissario Paolo Arrigoni che è arrivato ieri sera nelle Marche e dopo l’abbuffata di “sardine” (ergo alici) a Pesaro (leggi l’articolo) oggi a Castelfidardo ha dato il via ai gruppi tematici in vista delle elezioni regionali.
Sceneggiate da campagna elettorale.
State sbagliando candidato
con il prete nero è stupenda!
Macerata state sbagliando tutto. E vincerà ancora la sinistra.
Uniti nello slogan...
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Se un ingegnere, quale Arrigoni è, preannuncia importanti novità per una città c’è da preoccuparsi?
Ma un minimo di orgoglio a Macerata non esiste? Viene il primo capetto mandato dalla Lega Salvini che dipende dalla Lega Nord a dirvi quello che dovete o non dovete fare. Macerata deve essere conquistata? Ma ricacciateli indietro e se proprio volete andare a destra, meglio sceglier la Meloni che almeno vi giudica italiani come quelli di Bergamo Alta o quelli di Palermo, Napoli o Monte San Martino. Certo, non mancherebbe il rischio di trovarsi al comando elementi come quelli che stanno sulle sponde di quell’inquinatissimo mare che fa da sfondo a ben altre iniquità e dove d’estate andate a riempirvi di bacilli solo perché nessuno si preoccupa di pulire qualche fosso e controllare pochissime bocche nere. Ma tenetevi Ricotta che al peggio sappiate che non c’è mai fine. I profughi? Adesso l’antidoto c’è, sta a Macerata e funziona anche per Civitanova, in perfetta simbiosi con altre forze dell’ordine. Per furti ecc, non dovete pretendere troppo. Prima eliminare quelli legali.
Ma un minimo di orgoglio a Macerata non esiste? Deve venire il primo capetto mandato dalla Lega Salvini che dipende dalla Lega Nord a dirvi quello che dovete o non dovete fare. Macerata deve essere conquistata? Ma ricacciateli indietro e se proprio volete andare a destra, meglio sceglier la Meloni che almeno ci giudica italiani come quelli di Bergamo Alta o quelli di Palermo, Napoli o Monte San Martino. Certo, non mancherebbe il rischio di trovarsi al comando elementi come quelli che stanno sulle sponde di quell’inquinatissimo mare che fa da sfondo a ben altre iniquità e dove d’estate andate a riempirvi di bacilli solo perché nessuno si preoccupa di pulire qualche fosso e controllare pochissime bocche nere. Ma tenetevi Ricotta che al peggio sappiate che non c’è mai fine. I profughi? Adesso l’antidoto c’è, sta a Macerata e funziona anche per Civitanova, in perfetta simbiosi con altre forze dell’ordine. Per furti ecc, non dovete pretendere troppo. Prima eliminare quelli legali.