In città circola con insistenza una voce: l’avvocato Giancarlo Giulianelli candidato sindaco della Lega in vista delle elezioni comunali di Macerata del 2020. «La voce è arrivata anche a me da più parti ma sono solo chiacchiere da caffè» assicura il noto penalista, legale di Luca Traini e del senatore del Carroccio Giuliano Pazzaglini. «Forse qualcuno ha fatto questa associazione proprio perché difendo un noto esponente della Lega» commenta Giulianelli che assiste l’ex sindaco di Visso accusato di peculato e abuso d’ufficio (leggi l’articolo).
«Nessuno della Lega mi ha mai chiamato per propormi qualcosa, in ogni caso sarei disponibile solo a fare il primo ministro, non farei neanche il sottosegretario o il ministro della giustizia» scherza Giulianelli. Certo è che l’intenzione della Lega a Macerata è di cercare figure anche dalla società civile. Per ora in città il partito di Salvini ha mosso pochi passi sotto la guida del senatore di Lecco Paolo Arrigoni, supercommissario delle Marche e poi anche a Macerata. L’unico movimento si è registrato un mese fa con l’assemblea cittadina che ha sancito l’ingresso dell’attivissimo consigliere di opposizione Andrea Marchiori, il cui nome resta tra i papabili per la corsa a sindaco. Entro ottobre la Lega nominerà il coordinatore cittadino affidandosi a una figura locale. «Lavoreremo per un centrodestra unito» ha detto Arrigoni durante l’assemblea. Ma il tavolo delle trattative ancora non è stato formato. E oggi il senatore ha ben altri pensieri essendo impegnato a Roma per la crisi di governo.
(redazione CM)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Da come risponde si capisce che le voci non sono del tutto infondate. Viceversa avrebbe detto no e basta.