Narciso Ricotta sbarca sui social,
scatti in stile kennediano
“Candidato modello” ma non giallorosso

MACERATA 2020 - La famiglia e un look easy nelle immagini proposte dal papabile candidato sindaco al suo esordio su Facebook. Accordo tra Pd e 5 Stelle più difficile in città che in regione: si aspetta l'Umbria per trattare. Al momento la strada resta quella delle primarie. Nel centrodestra i movimenti civici di D'Alessandro e Livi vanno con Fdi. La Lega verso la scelta del coordinatore cittadino

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L’album pubblicato da Narciso Ricotta

 

di Matteo Zallocco

Un Narciso Ricotta 2.0 abbandona giacca e cravatta e veste in jeans e camicia. E’ così che si è presentato sui social l’assessore ai lavori pubblici e papabile candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni comunali del 2020. Ricotta si è iscritto ieri su Facebook postando un’immagine istituzionale e un album di famiglia con 15 foto che sembrano tratte da un fotoromanzo degli anni ’80. Narciso, in stile kennediano, pare prepararsi a una campagna elettorale all’americana. Gioca a calcio col figlio, innaffia le piante con la moglie e coccola il suo cane nel giardino di casa: un quadretto che trasmette tranquillità. 

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Narciso Ricotta col suo cane

Ma dopo le “turbolenze caranciniane” Ricotta sa bene che i prossimi mesi non saranno tranquilli. Da una parte c’è un centrodestra che – almeno per ora – si presenta incredibilmente unito; dall’altra un Pd che discute delle primarie con gli alleati (convocata per domani sera una nuova riunione di maggioranza) ma soprattutto aspetta il 28 ottobre, ossia l’esito delle elezioni in Umbria. L’inedita alleanza Pd-Movimento 5 stelle è attesa alla prova dei fatti. Un esperimento che potrebbe aprire la strada a nuove intese elettorali come in Emilia Romagna, ma anche nelle Marche. Sono stati proprio il segretario regionae dem Giovanni Gostoli e il governatore Luca Ceriscioli a dire “bisogna aspettare l’Umbria”. Fatto sta che in regione si sta già trattando a un accordo con i 5 Stelle (leggi l’articolo) e nel caso salterebbero le primarie a scapito dell’ex rettore Unicam Flavio Corradini  (sempre più vicino a Renzi) che aveva lanciato con il suo movimento civico una petizione che ha superato le mille firme. A Macerata invece appare più difficile trovare un’intesa tra dem e 5 Stelle, di sicuro quest’ultimi non accetterebbero candidature di matrice Pd e tanto meno di continuità con l’amministrazione Carancini come sarebbe quella di Ricotta. Tuttavia alle comunali ci sarà il ballottaggio a differenza delle regionali dove si deciderà tutto al primo turno. E per questo Pd e 5 Stelle potrebbero correre separati per poi fare l’apparentamento. Sono ancora ipotesi, prima di tutto i 5 Stelle di Macerata dovranno decidere cosa fare perlomeno a fine ottobre quando l’Umbria avrà fornito il primo verdetto. Per ora Ricotta resta in pole e l’accordo con i grillini senza passare dalle primarie è un’ipotesi tutta da costruire.

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Il centrodestra unito a trazione Lega: la foto di gruppo della scorsa settimana con il senatore Paolo Arrigoni

In casa centrodestra invece si registra il patto tra Fratelli d’Italia e due movimenti civici: Macerata nel cuore di Francesca D’Alessandro e Azione in Movimento di Simone Livi. L’accordo in vista di Macerata 2020 sarà presentato sabato alla presenza dei vertici di Fdi: il deputato Francesco Acquaroli, il coordinatore regionale Carlo Ciccioli e quello provinciale Massimo Belvederesi. E se nel gioco delle ripartizioni le Marche dovrebbero spettare a Fratelli d’Italia con la candidatura a presidente di Guido Castelli (leggi l’articolo), a Macerata potrebbe essere la Lega ad esprimere il candidato sindaco: al momento l’unico nome è quello del consigliere Andrea Marchiori ma il Carroccio guarda anche fuori dal partito. Intanto la Lega dovrà scegliere il coordinatore cittadino: Arrigoni avrebbe pensato a Sandra Vecchioni che però non potrebbe ricoprire questo ruolo perché è presidente di un’associazione apolitica. La decisione arriverà entro metà novembre. Infine Mattia Orioli (Cdu) indicato dal suo coordinatore provinciale Augusto Ciampechini come candidato sindaco, ha detto che «lavorerò per questa coalizione di centrodestra, con umiltà e senza forzature. Per essere forti e uniti».

 

 

 

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