L’assemblea del gruppo Macerata la nostra città
“Macerata la nostra città” parte dall’ambiente. La prima assemblea a tema del gruppo, avvenuta venerdì sera al bar Venanzetti, ha indicato che per studenti e cittadini, anche alla luce delle manifestazioni sul clima, il tema ambientale è l’unico capace di mobilitare le persone e farle scendere in piazza. Il gruppo quindi nasce proprio per raccogliere le idee di chi ha intenzione di creare un nuovo modello di città. Ad intervenire nell’incontro Daniele Voglis, studente universitario, Marco Ciarulli, direttore di Legambiente Marche e Danilo Tombesi del Nordic Walking Macerata coordinati da Raffaele Berardinelli. «Il primo messaggio dev’essere lanciato dalle istituzioni pubbliche territoriali – è stato detto in assemblea – creando gli uffici sostenibili ripulendo le sedi amministrative da ogni spreco, sostituendo i distributori di bottiglie di plastica monouso con dispenser di acqua e risparmiando sulla cancelleria con un uso ottimale».
La serata da Venanzetti
Altro focus sulla raccolta differenziata a cui la cittadinanza non è ancora stata educata e la cui formazione deve avvenire tramite la scuola. Proposti anche sistemi di differenziazione dei rifiuti nei luoghi di passeggio. Toccato anche il tema della cementificazione con l’intenzione di attuare un piano di riqualificazione degli spazi abbandonati della città e del centro storico. In questo discorso un ruolo chiave anche per l’università a cui devono essere forniti gli spazi necessari. Infine il tema della circolazione sostenibile affrontata da due punti di vista: da un lato quello dei servizi efficienti come autobus, piste ciclabili e pedonali e dall’altro importanti misure che limitino l’utilizzo dell’automobile privata. «Per quanto riguarda le piste ciclabili e pedonali Macerata non è affatto all’avanguardia – dicono i membri del gruppo – Spesso si afferma che sia difficilmente percorribile in bici per via dei continui sali scendi. Per questo l’idea è quella di un servizio di bike-sharing già presente in moltissime altre città». Nella serata sono state evidenziate mancanze anche per quanto riguarda i percorsi pedonali.
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…”Il futuro parte dall’ambiente”… Si si, è proprio vero, ed infatti Macerata, negli ultimi anni, è diventata proprio un bell’ambientino, non c’è che dire!! gv p.s.: “Macerata, la nostra città”!! Chissà cosa ne pensano le tante risorse di importazione, magari pensano ad un nuovo sovranismo, si, e pure razzista xenofobo e fascista e, perché no, anche nazista, che tanto aiuta, come accusa, affibbiarlo nella “dialettica” politica, ma solo a chi non la pensa come “da certe parti”…mah!!
Una serata molto interessante della quale ringrazio personalmente la nuova associazione. Nel mio intervento ho evidenziato che il cambiamento parte da ognuno di noi e che purtroppo assisteremio ad una campagna elettorale nella quale il tema ambientale sarà “rapito” anche da chi sostenibile non è. L’unica cosa che invito i cittadini a fare è di chiedere ad ogni candidato cosa fa lui nella vita di ogni giorno per avere un impatto “sostenibile”; magari chi parcheggia in piazza col Suv o sposta le centraline di rilevamento dell’aria perchè l’aria è pessima.. avrà qualche difficoltà a rispondervi.