E’ in quarantena a casa da alcuni giorni uno studente dell’Itis “Mattei” di Recanati, figlio di uno dei due contagiati dal Coronavirus nella provincia di Ancona. «Il ragazzo non sta male e non ha nessun sintomo, lo voglio precisare per evitare ogni tipo di allarmismo – dichiara il preside dell’istituto, Giovanni Giri – è stato assente la scorsa settimana per la chiusura delle scuole dopo l’ordinanza della Regione e non è rientrato a scuola ieri. Ci rimettiamo a quello che le autorità sanitarie decideranno, a scopo prudenziale monitoriamo la situazione e al momento non ci è stato detto di adottare provvedimenti, quindi ci atteniamo, come tutti, ai protocolli da seguire in situazioni come queste. Lo studente è sicuramente seguito e monitorato, come da prassi in questi casi, perché il padre è ricoverato all’ospedale regionale di Ancona».
CHIUDETE LE SCUOLE NELLE MARCHE!!!
Diana Mattei chiudere le scuole significa che, i ragazzi, dal momento che i genitori escono per lavoro e fino al loro ritorno, saranno in giro anche in zone mai raggiunte prima e con possibilità di incontrare persone di età e idee diverse. Dopo, anticipando i genitori nel ritorno a casa, si lamentano di essere stati chiusi in casa a studiare, tanto per non far capire le marachelle che hanno combinato in giornata. I ragazzi, sono egoisticamente intelligenti. Senza uno stretto controllo, riescono a baipassare le nostre idee e le nostre convinzioni. Detto questo, ogni famiglia gestisce la sua prole come vuole
Chiudere le scuole di ogni ordine e grado inutile far finta di niente.
E la scuola continua ad essere aperta??
non ha nessun sintomo ora, l incubazione è di 14 giorni . se sta a casa da una settimana non è detto nulla
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Si dica quello che si vuole,ormai tutti hanno ragione,ma se Ceriscioli,come gli ordinava Conte,revocava subito la disposizione di chiusura delle scuole questo ragazzo probabilmente avrebbe continuato a frequentare la scuola.Possiamo esser sicuri senza alcuna conseguenza?E la quarantena cui adesso è sottoposto?Non conoscendo bene la portata del fenomeno meglio eccedere in prudenza.