Salvini: «Vergognoso lo scontro
tra Regione Pd e Governo Pd»

LE REAZIONI del leader della Lega e del responsabile delle Marche Paolo Arrigoni: «Vogliono affossare la candidatura di Ceriscioli per le regionali». L'Udc segue la linea Berlusconi: «E' il momento di collaborare col governo, Ceriscioli torni sui suoi passi»

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Matteo Salvini

 

«Incredibile e vergognoso lo scontro fra governo Pd e regione Pd sulla pelle dei marchigiani». Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando con poche parole la polemica tra Regione Marche e Governo sull’ordinanza emanata dal governatore Luca Ceriscioli ieri, con sui è stata decisa la chiusura di tutte le scuole e l’annullamento di ogni manifestazione pubblica fino al 4 marzo. Proprio oggi tra l’altro lo scontro ha visto un innalzamento dei toni: prima Ceriscioli ha difeso la sua scelta definendo schizofrenico il comportamento del governo, poi Conte ha bollato come problematica la posizione assunta dalle Marche.

Aggiunge il senatore Paolo Arrogoni, responsabile Lega Marche: «La faida interna al Pd è più pervasiva del coronavirus, usato strumentalmente in barba alla salute dei marchigiani. Un autentico regolamento di …Conte in cui il presidente del consiglio tenta di fare quello che non è riuscito a Ricci e Zingaretti: affossare la candidatura di Ceriscioli per le regionali».

Intanto, nell’attesa di conoscere l’esito dell’impugnazione da parte del governo dell’ordinanza regionale, anche l’Udc punta il dito contro il governatore.  «La decisione del governatore delle Marche Ceriscioli è incomprensibile e controproducente, crea falsi allarmismi e rischia di creare dei precedenti istituzionali inammissibili in un momento in cui tutte le forze politiche e le istituzioni a tutti i livelli dovrebbero lavorare di concerto e collaborare con il governo – afferma in una nota il Antonio Saccone, commissario regionale dell’Udc per le Marche – Come ha giustamente detto anche Berlusconi, le critiche nei confronti del governo Conte da parte nostra continuano ad esserci, ma questo è il momento di collaborare tutti insieme per una rapida risoluzione di questa emergenza nazionale. Le divisioni politiche e la campagna elettorale per ora mettiamole in quarantena, adesso sconfiggiamo il Coronavirus e salviamo il Paese. Chiedo a Ceriscioli – conclude Saccone – di tornare sui sui passi, ascoltando il presidente del Consiglio e collaborando affinché i cittadini delle Marche non siano inutilmente strumentalizzati per una campagna elettorale che, forse, il governatore sta iniziando un po’ troppo presto e male».



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