L’ordinanza sul Coronavirus va resa più chiara. A chiederlo sono i sindaci dell’Ambito territoriale sociale 14 che si sono riuniti questa mattina su convocazione del primo cittadino di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, che ne è presidente. I sindaci chiedono chiarezza su alcuni punti (comunque è attesa in giornata o domani una circolare della Regione per dare le necessarie spiegazioni). Le domande dei sindaci poste alla Regione sono: «per manifestazioni pubbliche si intendono solo quelle organizzate dalle amministrazioni pubbliche o anche quelle di privati (singoli o associazioni, in luoghi pubblici o aperti al pubblico che comportino una significativa aggregazione di persone (discoteca, sale gioco)?».
Secondo quesito: «Nella locuzione Servizi educativi per l’infanzia rientrano anche i centri di aggregazione, oratori, e ludoteche?». Terzo: «Nella dizione “altri istituti” e luoghi della cultura rientrano i centri culturali socio- ricreativi (ad esempio centri anziani), i cinema, i teatri, le sale prove musicali?». Ultimo punto chiedono di chiarire se la sospensione di attività sportive sia solo per quelle con il pubblico o anche per attività di allenamento o preparazione. Alla riunione d’Ambito erano presenti, oltre al sindaco Ciarapica altri 8 primi cittadini: Noemi Tartabini di Potenza Picena, Reano Malaisi di Montecosaro, Andrea Gentili di Monte San Giusto, Rolando Pecora di Montelupone, Giovanni Mozzicafreddo di Porto Recanati, Stefano Montemarani di Morrovalle, Angela Barbieri di Montefano, Antonio Bravi di Recanati.
Ciarapica dopo la riunione ha attaccato l’ordinanza e chiesto il commissariamento della Regione. Su queste affermazioni il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili interviene chiarendo: «Ho partecipato alla riunione e voglio dissentire da quanto detto da Ciarapica. Ci siamo riuniti su sua richiesta per vedere insieme l’ordinanza e presentare una lettera alla Regione, che condivido. Ho già detto in riunione che ho parlato con la segreteria di Ceriscioli e mi è stato detto che gli uffici stanno elaborando una circolare esplicativa. Sappiamo che quando si fa una ordinanza e una legge vanno date 24 – 36 ore per le circolari. Non condivido niente di tutto il resto, Fabrizio Ciarapica dice quello che vuole ma l’attività istituzionale dell’ambito non va confusa con quella politica dei sindaci».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati