«Marchigiani ostaggio di una disputa insensata tra Conte e Ceriscioli». A dirlo è Francesco Acquaroli, deputato di FdI che firma la sua nota come candidato del centrodestra alla presidenza della Regione. Le sue quotazioni sembrano infatti in salita e secondo i ben informati la coalizione potrebbe a breve trovare l’intesa sul suo nome. Giorgia Meloni attende l’ok della Lega al tavolo nazionale che è stato rinviato per l’emergenza Coronavirus. Si aspetta dunque una conferma da Salvini.
Sul tira e molla tra Regione e Stato sull’ordinanza del Coronavirus (il Tar l’ha sospesa e il governatore Ceriscioli ne ha riproposta una nuova che ricalca l precedente con il presupposto che ora nelle Marche ci sono sei casi), Acquaroli questa sera ha inviato una nota: «Tante sono le domande che mi vengono in mente su questa vicenda, ma su tutte una: perché il Governo ha impugnato l’ordinanza della Regione Marche e non quella della Liguria e del Friuli Venezia Giulia? Non vorrei infatti che alla base di questo scontro, fatto sulla testa e sulla pelle dei marchigiani, ci siano motivi estranei alla vicenda Coronavirus e riconducibili a giochi politici interni alla maggioranza di governo. I cittadini marchigiani, che già hanno pagato un diverso trattamento nell’emergenza terremoto, sono oggi oggetto di una disputa insensata che li confonde ancora di più rispetto a quello che bisogna fare. In un clima dove, peraltro, esiste la collaborazione totale delle opposizioni rispetto alla gestione dell’emergenza. Il vero fallimento è che, in questo contesto di assoluta incertezza, la politica ricorra alla magistratura amministrativa per decidere sulla salute e sulle inevitabili ripercussioni sociali ed economiche che avranno i cittadini marchigiani invece di fare squadra e dare risposte chiare e univoche».
(redazione CM)
Non stanno giocando, è Ceriscioli che non è normale
Invece il presidente della giunta siciliana, ci va di liscio.
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Mi sembrava strano che ancora non ci si fosse buttato dentro pure lui, ogni cosa va bene in campagna elettorale
Traduzione del comunicato di Acquaroli.
“Un politico serio prenderebbe una posizione, direbbe che avrebbe fatto al posto di Ceriscioli, se ha ragione lui o il governo.
Ma io non sono un politico serio: non ho idea di cosa bisognerebbe fare. A me interessa soltanto diventare il successore di Ceriscioli: quindi non posso dire che ha ragione, ma neanche che ha torto sennò rischierei di perdere i voti di chi pensa che Ceriscioli abbia fatto bene.
Quindi, faccio un comunicato così almeno mi si nota, ma non dico niente così non mi metto contro nessuno.!
Adesso cocco mia non me pare proprio lu momento. Lo stupidu dopo…. adesso tocca fa le cose serie…. E tu, almeno dalla foto, non me pari de li più indicati
Questo farsi forza sulle debolezze altrui non è per nulla bello, bisogna invece valorizzare i propri talenti, ammesso che uno ne abbia. Perché quello è ciò che serve ai cittadini, stanchi dei politicanti e degli apprendisti stregoni nazionali e locali.
…che fenomeni…tra un po’ ci manca solo che anche il cane Pluto di Topolino dica la sua sul coronavirus e se il deputato Acquaroli, come mi sembra più che logico, da politico marchigiano, fa la sua valutazione politica, sociale, umana e quant’altro, viene criticato con le più strane, mi pare, affermazioni…roba da, anzi, di parte e basta, come al solito. gv