Mentre la Lega ha ancora paura di annunciare il nome di Andrea Marchiori agli “alleati”, il centrosinistra ha già chiuso la prima campagna elettorale e domani sera avrà il suo candidato sindaco. Che sarà il secondo in corsa alle elezioni comunali di Macerata (data ufficiosa 31 maggio) dopo l’ufficializzazione di Roberto Cherubini da parte dei 5Stelle. E che verrà scelto dai cittadini attraverso il voto alle primarie. Difficilmente si andrà al ballottaggio visto che da regolamento se almeno un candidato supererà il 30% sarà eletto al primo turno. E i candidati sono quattro: Narciso Ricotta che ha unito il Pd e i tre civici Luciano Pantanetti, Stefania Monteverde e David Miliozzi.
I QUATTRO CANDIDATI – Da sinistra: David Miliozzi, Narciso Ricotta, Stefania Monteverde e Luciano Pantanetti
Si voterà dalle 8 alle 22 in sei seggi: via Costa (centro storico); via Verdi; via Spalato (sede comunale del Pd); borgo Peranzoni (Villa Potenza, ex scuola elementare); via Peranda (Sforzacosta, sede comitato quartiere); via Volturno (Piediripa, sede del Pd provinciale). Possono votare tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Macerata che abbiano compiuto 16 anni.
L’obiettivo del centrosinistra è superare i 3300 votanti del 2015 quando lo scontro interno al Pd tra Carancini e Mandrelli fu all’ultimo sangue e all’ultimo voto. Stavolta la campagna elettorale è stata più soft ma tutti i candidati hanno “battuto” quotidianamente il territorio. Il vincitore sarà annunciato domani sera dopo le 23 (servizi su Cronache Maceratesi).
Durante il confronto di giovedì organizzato dal nostro giornale (riproponiamo il video qui in alto) i candidati hanno anche fissato le loro priorità: per Luciano Pantanetti “migliorare la sicurezza urbana”, per Narciso Ricotta “innovazione e modernità nel rapporto tra cittadini e Comune”, per David Miliozzi “una politica accessibile che recuperi il rapporto con la città”, per Stefania Monteverde “sistemare il verde e le zone degradate e partire subito con i cammini urbani”.
DAVID MILIOZZI – Insegnante di sostegno e curatore d’arte, David Miliozzi è il candidato alle primarie più giovane con i suoi 41 anni. Cosnigliere comunale di Pensare Macerata, lista con cui è entrato per la prima volta in assise nel 2015, è candidato alle primarie con “Macerata insieme”, civica nata a suo sostegno.
STEFANIA MONTEVERDE – Insegnante di Filosofia e Storia, ha 56 anni. E’ vicesindaca a assessore alla Cultura. La sua esperienza nel settore culturale spazia dalle esperienze con la casa editrice Ev fino al recente protocollo sulla Marca marchigiana (Mama) di cui è coordinatrice per il Comune. La sua carriera politica inizia nel 2010 nella Giunta guidata da Romano Carancini. E’ candidata con “Macerata bene comune”.
LUCIANO PANTANETTI – Avvocato, 55 anni, siede in Consiglio comunale da circa 20 anni. Prima come consigliere di Rifondazione comunista (fino al 2010) e poi di nuovo nell’ultima legislatura come presidente dell’assise nelle fila di “La città di tutti – Romano Carancini sindaco”. E’ candidato alle primarie con la stessa lista, “depennata” dal riferimento a Carancini. Dal 2010 al 2015 è stato anche assessore all’urbanistica.
NARCISO RICOTTA – Avvocato, ha 54 anni e fa politica dagli anni ’90. Assessore ai Lavori pubblici dal 2015, era entrato in Giunta come assessore ai Servizi Sociali nel 2013 al posto di Irene Manzi, diventata parlamentare. E’ stato eletto consigliere comunale nel 2005, rieletto nel 2010 e nelle ultime consultazioni elettorali. Dal 2010 al 2013 è stato capogruppo Pd in Consiglio comunale. E’ stato il primo segretario del Pd di Macerata. Alle primarie si candida con il Partito Democratico.
(m. z.)
Chi vince, diventa sindaco
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Si può sempre scegliere di non morire democristiani, e scegliere di lasciare il 1990 e entrare nel III millennio
E Italia Viva? Non è centro-sinistra? D’altronde si votano i partiti o le persone?