La Lega ha disertato la riunione del tavolo del centrodestra iniziata alle 18,30 nella sede del Nuovo Cdu in centro storico. Infastiditi dalle uscite sulla stampa degli alleati e da quelli che hanno definito “giochetti ed altolà fatti su tavoli di facciata”, i leghisti hanno deciso di non partecipare alla riunione di questa sera che hanno definito “inutile”. La comunicazione alle altre forze politiche è arrivata mezz’ora prima dell’inizio della riunione con un messaggio di Simone Merlini nella chat della coalizione. Alla Lega era stato chiesto di presentare oggi una rosa di tre nomi agli alleati. Assente al tavolo anche Maurizio Mosca ma per motivi personali già comunicati ieri.
Il responsabile provinciale Simone Merlini poco fa ha inviato una nota stampa: «Con tutto il rispetto per il tavolo politico, con il quale continueremo a condividere il nostro progetto, il vero interlocutore della Lega è la città di Macerata: i commercianti, gli imprenditori, il mondo dell’università, i cittadini che vivono in un centro lasciato all’abbandono e quelli delle periferie dimenticate, a loro dobbiamo ascolto e risposte alle richieste di cambiamento. Da parte del Pd e del centrosinistra è mancata in primo luogo la volontà di coinvolgere e ascoltare i cittadini. Il progetto della Lega vuole quindi partire dai reali bisogni delle persone, delle famiglie, delle associazioni e delle attività commerciali e produttive, e per questo siamo aperti al supporto di tutti coloro che desiderano migliorare le cose- continua Merlini – La Lega crede nel dialogo con i cittadini che si aspettano degli amministratori efficienti e che aspirano ad una città nuova, sicura e solidale. Per queste ragioni rispettiamo l’impegno e le proposte di tutti, ma è l’intera comunità maceratese a cui dobbiamo risposte il più presto possibile».
La Lega potrebbe dunque avanzare una candidatura in autonomia. Da tempo è pronto il nome del consigliere Andrea Marchiori, tra i mugugni di qualche alleato che ha tirato fuori dal cilindro l’ex assessore di centrosinistra Raffaele Delle Fave.
(m. z.)
Se la lega si "slega" dal centrodestra maceratese e corre da sola può tranquillamente assumersi le colpe della scontata vittoria di Ricotta. Poi non vi lamentate se la gente vi insulta e lo dico da elettore di destra
La domanda sorge spontanea. Ma chi decide ora in lega Macerata, sono gli stessi che hanno visto vincere le amministrative 2019? Lo chiedo per un amico...
Miriam Salvi vedrai che sarà così
Mi piace questo centro-destra compatto!!!
Chi conosce la Lega, la evita!
L'artefice di tutto? Sempre il solito Arrigoni, non ne azzecca una. Rispeditelo in Lombardia, qua non ne abbiamo bisogno. Rivogliamo la Lega con l'avvocato Migliorelli!
Forse questi non hanno capito che se non c'è un centro destra forte e unito è inutile che si vada al voto a Maggio perchè la partita è persa in partenza contro il centrosinistra.
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E pensare che solo due giorni fa la bionda consigliera, con un lungo comunicato il cui senso era “Tutto bene madama la marchesa”, aveva ostentato la forte unità del centrodestra, il proficuo percorso del cosiddetto “tavolo” e altre meraviglie del genere.
credere ai politicanti è UTOPIA!
Per Pasquarè. Forse più che utopia è ingenuità all’ennesima potenza.
La Lega fa capire chiaramente che sono loro che danno le carte, per chi non l’avesse capito. Chi non l’ha capito è fuori dalla realtà. Mi sembra anche logico in base ai consensi ottenuti nelle ultime consultazioni. Vedremo chi si allinea alla loro leadership.
Per Iacobini, scelga lei ma, il risultato purtroppo non cambia.
La Lega punta i piedi e al grido “muoia Sansone e tutti i filistei” sembra fare harakiri…
Oppure no?
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Che sia, invece, il solito teatrino -trito e ritrito- con cui stanno cercando di “imporre” il loro candidato che, però, non ha il sangue blu della Lega della prima ora (quelli del sacro Po’ padano e di Roma Ladrona) essendo un fuoriuscito??
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Quindi c’è da considerare forse, che queste sparate esagerate siano solo uno sterile esercizio per forzare la mano?
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Tranquilli, tra pochi giorni avremo risposta in quanto passate le primarie (del centrosinistra) la destra-centro maceratese avrà un po’ più di spazio sui giornali.
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Ricordo sempre che, da molti anni a questa parte, gli elettori della destra-centro non vengono minimamente chiamati in causa visto che le decisioni le prendono sempre in 4, lontano dalla luce, in riunioni privatissime qui o a Roma.
Cioè l’elettorato di centro-destra serve quando vota, ma non viene mai interpellato quando si deve decidere chi votare..
“gli alberi non parlano”, Socrate
Il Centrodestra sta facendo una figura meschina. Stanno parlando di nomi da mettere sulla più grande poltrona per dirigere Macerata. Ma quella poltrona è aria fritta, se non ci metti il contenuto. Quindi, se è il nome che conta, allora vi faccio un nome da candidare a sindaco: CARLO CAMBI. Perché – vi chiedo – avete un nome superiore a CARLO CAMBI? No?… L’unica cosa che obiettereste è: ma cosa propone CARLO CAMBI per Macerata? Non lo so, perché non me lo ha detto, dato che non lo conosco… Ma pure tutti voi del Centrodestra non avete detto nulla del programma per il quale un Maceratese dovrebbe votarvi… E perché dovrebbe votarvi? Solo perché avete un candidato della Lega, di FdI, di FI, eccetera? Chi ci garantisce che un candidato della Lega, di FdI, di FI, eccetera, sia all’altezza di guidare Macerata, se fin da oggi non si presenta prima un programma? Oddio, tra di voi c’è chi ha già fatto una legislatura, o due legislature. Chi ha fatto il sindaco. Chi, come Carla Messi (che sta purtroppo con altri) ha una esperienza come ambientalista e quindi da tenere in considerazione… Ma tutti costoro – seppure validi – cosa propongono per Macerata? Il Centrosinistra qualcosa ha fatto quando ha governato. I candidati avanzano delle proposte più o meno credibili… Sappiamo, però, come hanno agito… A me piace la Monteverde, con le sue proposte e con la condivisione di persone che conosco e che stimo… Ma il Centrodestra non se la caverà presentando come candidato sindaco un “simbolo” e basta, rimandando a dopo avere stabilito chi sarà il candidato quale sarà il programma. Io sono certo che chi è stato sindaco, o assessore, in passate legislature ha più idee concretizzabili di chi non ha avuto titoli istituzionali, ma punta solo sul suo blasone di Partito.
Bene, per concludere, o vi confrontate prima sulle proposte di un programma fattibile, su cui mettere poi il nominativo di un candidato sindaco, oppure ai Maceratesi non rimarrà che tenersi il meno peggio, ma già conosciuto: il Centrosinistra. Che farà pure schifo, ma vincente su chi è solo un “fantasma” politico…
Un’ultima raccomandazione: alcuni che siedono al tavolo della trattative si spiccino a consultare il “Grande Vecchio”, in quanto i tempi stringono e c’è da chiudere il tavolo delle trattative e magari fare il miracolo che il consociativismo storico vinca pure con il Centrodestra.
Si ma a parte “Il Pd e Carancini fanno schifo” che è valido in opposizione ma in campagna elettorale sarebbe gradito un programma, una proposta, la cosiddetta alternativa. Poi il concetto di ascolto ai cittadini fa abbastanza ridere visto che stanno decidendo tutto dall’alto tra Lega e FDI, sia in comune che in Regione dimostrando che per loro siamo solo bandierine da piazzare per fare numero. Nulla di più.
E di grazia quale sarebbe il vostro progetto, forse mi sono distratto e in città con chi e quando lo avreste condiviso? Continuate a giocare a risiko, poco più di tre mesi al voto e nemmeno uno straccio di programma. Non capisco perché Mosca che li in mezzo è l’unica persona di buon senso ancora non vi abbia mandato a meditare in quel posto in genere affollatissimo dove sareste in buona compagnia e si presenti lui con liste civiche trasversali. Se vi renderete responsabili della vittoria del clone caranciniano è meglio che poi andate a nascondervi. Venti anni e ancora non avete imparato la lezione, desolante.