Centrodestra, la Lega diserta il tavolo
«Il nostro interlocutore è la città»

MACERATA 2020 - Il responsabile provinciale Simone Merlini ha comunicato agli alleati di non aver gradito le varie uscite di questi giorni. Poi in una nota stampa ha spiegato vagamente le motivazioni. Situazione sempre più caotica, aumenta il rischio rottura

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Simone Merlini, responsabile provinciale della lega

 

La Lega ha disertato la riunione del tavolo del centrodestra iniziata alle 18,30 nella sede del Nuovo Cdu in centro storico. Infastiditi dalle uscite sulla stampa degli alleati e da quelli che hanno definito “giochetti ed altolà fatti su tavoli di facciata”, i leghisti hanno deciso di non partecipare alla riunione di questa sera che hanno definito “inutile”. La comunicazione alle altre forze politiche è arrivata mezz’ora prima dell’inizio della riunione con un messaggio di Simone Merlini nella chat della coalizione. Alla Lega era stato chiesto di presentare oggi una rosa di tre nomi agli alleati. Assente al tavolo anche Maurizio Mosca ma per motivi personali già comunicati ieri.

Il responsabile provinciale Simone Merlini poco fa ha inviato una nota stampa: «Con tutto il rispetto per il tavolo politico, con il quale continueremo a condividere il nostro progetto, il vero interlocutore della Lega è la città di Macerata: i commercianti, gli imprenditori, il mondo dell’università, i cittadini che vivono in un centro lasciato all’abbandono e quelli delle periferie dimenticate, a loro dobbiamo ascolto e risposte alle richieste di cambiamento. Da parte del Pd e del centrosinistra è mancata in primo luogo la volontà di coinvolgere e ascoltare i cittadini. Il progetto della Lega vuole quindi partire dai reali bisogni delle persone, delle famiglie, delle associazioni e delle attività commerciali e produttive, e per questo siamo aperti al supporto di tutti coloro che desiderano migliorare le cose-  continua Merlini – La Lega crede nel dialogo con i cittadini che si aspettano degli amministratori efficienti e che aspirano ad una città nuova, sicura e solidale. Per queste ragioni rispettiamo l’impegno e le proposte di tutti, ma è l’intera comunità maceratese a cui dobbiamo risposte il più presto possibile».

La Lega potrebbe dunque avanzare una candidatura in autonomia. Da tempo è pronto il nome del consigliere Andrea Marchiori, tra i mugugni di qualche alleato che ha tirato fuori dal cilindro l’ex assessore di centrosinistra Raffaele Delle Fave.

(m. z.)

 

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