La Lega stringe su Andrea Marchiori

MACERATA 2020 - Rinviata di qualche giorno la riunione per ufficializzare il nome da presentare agli alleati. Il consigliere comunale ad Ancona ha incontrato il senatore Arrigoni. La candidatura dovrà passare sul tavolo del centrodestra e lì, trovare una sintesi, non sarà così facile. Maurizio Mosca, che andrebbe bene a molti, continua a vedersi più nel ruolo di "regista" della coalizione che in quello di sindaco

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Paolo Arrigoni e Andrea Marchiori

 

di Matteo Zallocco 

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. E così, saltata la riunione che era stata convocata oggi a Macerata, Andrea Marchiori è andato ad Ancona per parlare con Paolo Arrigoni, a margine di un incontro organizzativo sulle Regionali, dove la Lega non ha gradito la fuga in avanti di Fdi con la candidatura di Acquaroli e sembra voglia aspettare l’esito del voto in Emilia Romagna prima di decidere sui nomi.

Ma andiamo con ordine. Ieri la coordinatrice cittadina Sandra Vecchioni convoca l’assemblea ordinaria dei tesserati Lega Macerata per sabato alle 13,30 nella sede di via Roma. I primi due punti all’ordine del giorno sono: nominativo candidato sindaco della Lega; nominativi per preparazione lista. Poi in tarda serata arriva una nuova comunicazione: la riunione è rinviata a data da destinarsi causa impossibilità di tantissimi iscritti a partecipare. Nel frattempo Andrea Marchiori va ad Ancona, a colloquio con il senatore Arrigoni, cui spetta l’ultima parola sulla candidatura. A Macerata in questi giorni c’è il deputato treiese Tullio Patassini, uomo di fiducia del responsabile della Lega Marche. Si cerca di stringere sul nome da presentare agli alleati del tavolo di centrodestra. Appare ormai scontato che il Carroccio nominerà Andrea Marchiori, da solo o in tandem (forse con l’altro consigliere comunale, Francesco Luciani). Saltati diversi contatti esterni si va avanti con la soluzione interna.

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Il consigliere comunale Andrea Marchiori è passato alla Lega la scorsa estate

Marchiori non si sbilancia: «Siamo stati molto bravi fino adesso a restare uniti – dichiara a Cronache Maceratesi – e stiamo programmando tutti i passaggi finalizzati alle consultazioni. La candidatura a sindaco verrà presa con lo stesso metodo, in maniera collegiale, senza fughe in avanti da parte di nessuno». Insomma si vuole evitare un Acquaroli-bis e l’imbarazzo venutosi a creare in Regione. Ma i tempi stringono. La riunione inizialmente programmata per oggi si dovrebbe tenere a metà settimana. Intanto Marchiori e Luciani lunedì parleranno con gli alleati in Consiglio comunale.

La proposta della Lega passerà poi al tavolo del centrodestra insieme a quelle delle altre forze politiche. E sul nome di Marchiori non tutti al momento sembrano essere d’accordo, qualcuno spinge per una candidatura esterna ai partiti. Che però ancora non c’è. La prova del nove per l’unità della coalizione sarà proprio quella, quando si metteranno i nomi sul tavolo. Il difficile compito di Maurizio Mosca, regista del centrodestra (indicato da Fratelli d’Italia e dalla stessa Lega) è quello di tenere tutti (o quasi) uniti fino alla fine. Mosca non ha cambiato idea, ha detto no alla candidatura a sindaco. Fa il regista. Ma ha bisogno del pallone. Il fischio d’inizio dovrebbe arrivare la prossima settimana, il centravanti da candidare entro fine gennaio. Al momento il favorito è l’ex arbitro Andrea Marchiori.

 

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