Roberto Cherubini, consigliere comunale e con ogni probabilità candidato sindaco dei 5 Stelle a Macerata, spiega i motivi per i quali non ritiene possibile un’alleanza con il centrosinistra in città. Lo fa dopo che Narciso Ricotta, candidato del Pd alle primarie, durante la sua presentazione ha lasciato le porte aperte: «Siamo sempre aperti al confronto su temi come ambiente, mobilità sostenibile, consumo del suolo e sociale – ha detto Ricotta – Il confronto lo faremo con il Movimento se sarà possibile. Oppure direttamente con gli elettori». Oggi Cherubini risponde a quello che chiama J.F. Ricotta con riferimento ad alcuni articoli di Cronache Maceratesi sullo stile comunicativo dell’assessore ai lavori pubblici.
«Considerata l’insistenza di J.F.Ricotta su un eventuale accordo mi preme spiegare ai cittadini le varie motivazioni per cui è da escludere categoricamente un accordo col Pd da parte del Movimento civico che stiamo costruendo:
1) mentre centrosinistra e centrodestra discutono di equilibri e di nomi noi abbiamo avviato gruppi di lavoro e un dialogo con varie liste civiche con la concreta possibilità che questo terzo polo possa essere molto più credibile degli altri due. C’è chi copia ed incolla i programmi e continua a prendere decisioni per i cittadini e chi come noi tesse un percorso partecipato per decidere con i cittadini. Più di 100 persone si sono iscritte ai gruppi di lavoro e le partecipatissime riunioni serali dimostrano una volontà di partecipazione inconsueta e promettente.
2) le tematiche sulle quali J.F. Ricotta dice di trovare convergenze sono tematiche per lo più ambientali sulle quali il suo partito spende da anni parole e pochissimi fatti. Il trasporto pubblico maceratese è totalmente inefficiente, le proposte di mezzi di mobilità alternativa fatte in consiglio comunale sono state tutte disattese ed il problema gigantesco della qualità dell’aria viene nascosto più che affrontato (centralina di rilevamento in luogo assurdo, Collevario). Per non parlare poi di abbattimento delle barriere architettoniche che neppure negli ultimi lavori” elettorali” sono state correttamente e completamente abbattute, marciapiedi stretti anche se regolari per le nuove scuole, del resto per quelle già esistenti non si ha notizia della loro effettiva agibilità e sicurezza sismica.
Lo so bene che diventeranno tutti “piccole Greta” da qui alle elezioni, ma chi nella vita quotidiana va col Suv in centro e parla di sostenibilità non è credibile. I temi ambientali vanno affrontati con determinazione non imponendo nulla a nessuno ma rendendo conveniente l’uso di mezzi alternativi rispetto al mezzo privato. Chi nella vita quotidiana non ha mai affrontato il problema cambiando le proprie abitudini non ha secondo me l’autorità di raccontare cose che non conosce. Si tratta di pura propaganda senza basi.
3) I 3/4 dei pretendenti alle primarie sono inventariati come “mobilio” nei bilanci comunali. Il quarto pretendente ha come sponsor Bianchini, che sta anche nell’inventario della Provincia! Questo riproporre sempre gli stessi soggetti manifesta, secondo me, un chiaro inebriamento da potere, dannosissimo per Macerata. Il potere personale ed il consenso a tutti i costi vengono grandemente anteposti al bene comune. Credo che alla politica nei palazzi ci si debba dedicare per un periodo limitato di tempo per evitare l’incancrenirsi di situazioni di privilegio.
4) La città è in costante decadenza da quando governa il centrosinistra ed oltre che abitanti stiamo perdendo commercianti, sport, socialità, condivisione. Piccoli avanzamenti sul piano culturale non possono coprire il totale fallimento urbanistico, sociale, commerciale. Ricotta, il naturale sostituto di Romano Carancini, può anche parlare di discontinuità ma chi gli crede è davvero ingenuo. Lo scontro diretto con chiunque la pensasse in maniera diversa è stato costante ed io credo invece che dei buoni amministratori debbano mettersi all’ascolto, Istituire tavoli permanenti coi rappresentanti di categoria che certi argomenti li conoscono meglio di loro, avere un dialogo costante coi quartieri e con le associazioni, accettare di poter cambiare idea ascoltando persone competenti. Abbiamo invece assistito per 10 anni allo spettacolo dell’uomo solo al comando che ci ha isolati, ha desertificato il centro ed abbandonato i quartieri, ha innescato tensioni sociali inesistenti a Macerata, ha bruciato lo sport e tanti soldi dei cittadini.
Credo che tutto questo dipenda principalmente dal fatto che la politica progetta a breve alla ricerca costante del consenso e perde in questo modo la stella cometa che dovrebbe essere il bene comune e la cura dei servizi comuni. Credo che affidare la città alla rabbia del centrodestra non migliorerebbe la situazione e per questo stiamo in tanti creando un Movimento civico con tante persone che ci metteranno la faccia per dare la possibilità ai cittadini di scegliere una politica di passione basata su competenza e professionalità piuttosto che continuare con chi la politica la fa per mestiere.
Farò il test antidroga proposto da J.F.Ricotta rassicurandolo sul fatto che non avendo mai fumato neanche una sigaretta ed avendo un’allergia agli alcolici ne uscirò vincente. Vista la sua proposta propongo a mia volta altri test per assicurare ai cittadini che i pretendenti siano tutti in buone condizioni. Sembra a prima vista evidente che la sua “bestia” comunicativa oltre che presentarci un Ricotta Kennedy che io non ho mai conosciuto (siamo cresciuti in quartieri limitrofi) voglia fare l’occhiolino a quelle Istituzioni preposte alla battaglia contro gli stupefacenti, sapendo bene che le proteste contro il Questore con tutta probabilità arrivano da frange vicine alla sua maggioranza».
Narciso Ricotta sbarca sui social, scatti in stile kennediano “Candidato modello” ma non giallorosso
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Sono sicuro anche se non fate alleanza con J.K. RICOTTA, perderete entrambi.
L’assessore Ricotta, che non e’ stato capace di di mettere un dissuasore di velocita’ in via Marchetti in prossimita’ di una curva a gomito MOLTO PERICOLOSA non merita alcun commento. E vuole candidarsi come Sindaco ! Incredibile, assurdo. Stia pur certo che da tutta la via Marchetti non prendera’ neppure un voto !
Il discorso è semplice; l’analisi di Cherubini è riscontrabile nei fatti o si tratta di convinzioni soggettive?. Che i cittadini si siano assuefatti ad una pratica ‘politicante’, da decenni subdolamente imposta, è innegabile. Altrettanto vero è perciò il crescente divario tra eletti ed elettori, con naturale, costante danno per questi ultimi. In sostanza ritengo indispensabile, per il reale “bene comune”, assumersi le proprie responsabilità e non recarsi quindi ai seggi come fosse andare al ‘bar’!
C’era una canzone che diceva:”soli si muore senza…..”. Penso che in politica conti vincere, solo così si può incidere sulle scelte. Essere certi di essere solo opposizione non serve. In questo modo si apre un’autostrada al centro destra. Ciò dovrebbe fare riflettere sia PD che 5S. Ma penso che sia troppo tardi, le macchine elettorali sono partite ed è difficilissimo cambiare le strategie.
Perché i 5stelle si dovrebbero alleare con il Pd? La politica dei 5st mi dà l’impressione che sia di sinistra, quella del Pd che ancora non mi perviene ( sto parlando a livello nazionale) era e dovrebbe essere di???? Adesso finché si tratta di non far affondare o dare in mano a qualche svalvolato che prima vuole il governo poi quando ce l’ha lo rimanda indietro ( dicono perché ubriaco ) e adesso lo rivuole anche se prima magari qualche libertà gliela lasciavano o se la prendeva ma con gli alleati naturali che dovrebbe per forza avere e con cui già dimostra di non essere di parola ( “Prima vediamo come va in Emilia Romagna poi vediamo”, dopo che per le regioni era già stato deciso tutto in incontri tra “saggi”… come se stesse giocando a scacchi, ma che scacchi nemmeno a dama, forse a briscola con passatella obbligata) e così avrebbe vita difficile lui e non riesco ad immaginare quella degli italiani a cui dovrebbe portare oro, assenzio e birrae forse qualche lonza come fa sapere ogni giorno dai telegiornali con l’eco dei futuri alleati che dicono che questo governo deve andare a casa e già lo dicevano prima ancora che andasse al governo. Ma a Macerata è diverso, se dovesse vincere la sinistra, termine usato per indicare Ricotta e con nessun riferimento politico ( qui si che devono compattarsi) non avranno bisogno dei voti dei 5stelle, sono già autosufficienti a differenza della destra che da ieri hanno tre liste d’appoggio in più, magari arriveranno ad una cinquantina ma sono sempre gli stessi che si dividono in più rigagnoli ma contati, fatta eccezione per i leghisti celtici maceratesi che forse potrebbero far pendere la bilancia ma certamente non si romperebbe sopportando tranquillamente il loro peso. Ma poi tutto sommato che me ne importa? Tutto questo per dire che i 5stelle dovrebbero ritornare ad essere indipendenti sia al governo che all’opposizione e liberarsi di tutti i fannulloni che passano la giornata sul divano e prendono il reddito di ricchezza.
x Micucci Non sono d’accordo con la tua analisi. In Italia un solo partito al governo è impossibile. Quindi stare all’opposizione in eterno non serve a niente. In particolare a Macerata il discorso è lo stesso. Il PD con la sua coalizione questa volta è destinata ad andare all’opposizione, i numeri parlano chiaro. Per cui senza una possibile coalizione con i 5S sono destinati a perdere giocando a favore del centro-destra. Per un possibile accordo sarebbe necessario un candidato sindaco condiviso, con un passo indietro degli attuali candidati. Basta con le primarie che non servono, nelle coalizioni sono gli accordi che contano. Se Narciso Ricotta sarebbe sicuro di perdere farebbe il candidato sindaco? Ma se fosse sicuro di essere parte fondamentale di una coalizione e di una futura amministrazione, penso che sarebbe saggio fare un passo indietro, anche per tutti quelli che stanno dietro a lui. I 5S avrebbero la possibilità di incidere nelle scelte dell’amministrazione della città, con una importante possibilità di una esperienza amministrativa che è molto diverso tra il dire e fare.
Cherubini siete in caduta libera,in Emilia e in Calabria prenderete sonore batoste,se non vi alleate e sostenete i candidati PD,rischiate sgretolamento e isolamento del vostro movimento. Potete sempre chiamare Russeau
Dopo la destra anche il M5S favorirà il candidatiìo del PD!
@ Poloni
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Sarebbe auspicabile che si tornasse a parlare di programmi, non solo intesi come mere ipotesi, ma con la specifica di come arrivare agli obbiettivi, eventuali costi da sostenere, eventuali step da superare, ecc ecc..
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Altrimenti qualsiasi programma, per bellissimo che sia, resta nel mondo dei sogni se dietro non c’è una progettualità passo passo.
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Ricordo ancora, circa 4 anni fa, una lunga discussione su come fosse “fututistico” (e bellissimissimo) avere una raccolta 100% INDIFFERENZIATA e poi avere una struttura che, attraverso specifici macchinari, differenziasse tutto.
Il cittadino buttava via tutto assieme e poi, alla fine, si differenziava tutto e tutto si riciclava al 100%.
Si parlava che, un sistema simile, esitesse a Tel Aviv “ed era tutto bellissimo e fantastico e meraviglioso”…
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Quando chiesi quanto sarebbe costato farlo per Macerata (perché sulla carta si può anche progettare, ma se costava milioni e milioni di euro per realizzarlo e milioni di euro per farlo funzionare poi questi milioni di euro andavano trovati: più tasse o meno servizi) tutti “i sognatori” di una Macerata green caddero dal pero