L’UOMO SOLO AL COMANDO – Un fotomontaggio ironico di Romano Carancini nei panni di Napoleone
di Giuseppe Bommarito
Parla con i fatti Romano Carancini. Prossimo a candidarsi per il Pd alle elezioni regionali di primavera, perché, come ci ha fatto sapere qualche mese fa tramite un suo comunicato all’insegna del più clamoroso distacco dalla realtà, ha bene amministrato – a suo dire – la città di Macerata in questi ultimi dieci anni e molti pertanto gli chiederebbero di proseguire la sua eccellente esperienza di amministratore, il sindaco di Macerata da tempo ormai usa il suo hashtag preferito #parlocoifatti per pubblicizzare ogni cosa fatta. Pare quindi utile, senza alcuna pretesa di completezza e con un filo di ironia, riepilogare in ordine alfabetico alcuni fatti della esaltante epopea caranciniana.
MURO CON L’ATENEO – Il sindaco Romano Carancini e il rettore Francesco Adornato
A come Ateneo maceratese, ostacolato in mille modi, sino ad indurlo ad aprire un nuovo corso di laurea non a Macerata, ma a Civitanova, e come Francesco Adornato, il Magnifico Rettore, visto da sempre da Carancini con ostilità tanto palese quanto immotivata.
B come la recente bufala della mostra sul Bauhaus, come la Bandiera francese appesa dal sindaco sulle finestre del municipio (poi fatta rimuovere dal Prefetto), come la Brochure riepilogativa e celebrativa dei grandi “meriti” dell’amministrazione nel secondo quinquennio caranciniano, costata un occhio della testa.
C come la Corte dei Conti che ha riscontrato gravi irregolarità contabili nei bilanci comunali dal 2014 al 2017, come Centro Storico portato alla desertificazione e come Capoluogo di provincia, titolo ormai nei fatti (e non solo come popolazione residente) sostanzialmente passato in questi ultimi anni a Civitanova Marche.
D come Dem, cioè come Pd di Macerata, che nel 2019 ha pubblicamente considerato il sindaco come moroso rispetto alla quote da versare al partito e ha minacciato di escluderlo dagli iscritti. Un uomo solo al comando che ha preso decisioni a dir poco discutibili in gran segreto, senza consultare nemmeno il suo partito da cui è stato definito “un corpo estraneo”.
E come mercato delle Erbe di recente delocalizzato d’ufficio nonostante le proteste degli esercenti e dei pochi eroici cittadini tuttora residenti nel centro storico.
PISCINE – Romano Carancini e Fabio Paci, amministratore unico Fontescodella s.p.a.
F come piscine di Fontescodella, vicenda penosa e umiliante per la città, sulla quale non basterebbe scriverci sopra un romanzo, nonché come Forbici ribattezzate da Cm roventi per quante sono le inaugurazioni fatte in questi ultimi mesi di amministrazione, bagni pubblici compresi.
G come Gaffe, tra le tante la plateale smentita delle posizioni del sindaco relativa al Convitto fatta dal presidente della provincia o il penoso discorso in inglese fatto in occasione dell’inaugurazione delle nuove scuole alle ex Casermette.
H come Helvia Recina, trasformato in un bunker con una spesa di circa 800.000 euro e con lavori gestiti attraverso il cosiddetto “spezzatino”, cioè con un frazionamento degli appalti.
I come gestione assurda dell’Immigrazione sino alla tragica vicenda di Pamela e come Insulti gratuiti distribuiti dal sindaco a destra e a manca nei confronti di chi si azzarda a criticarlo.
J come JF Ricotta, così ribattezzato dopo i book fotografici in stile kennediano. Lui è il successore designato, l’erede al trono.
QUANDO C’ERA LA LUBE – Il patron Fabio Giulianelli con il sindaco Romano Carancini prima del trasferimento a Civitanova
K come KO, ad esempio quello ricevuto l’anno scorso nella città di Macerata in occasione dell l’elezione del nuovo segretario regionale Pd, laddove Carancini – non appoggiato nemmeno da buona parte dei componenti della giunta – ebbe a sostenere con risultati scarsissimi Petrini, il candidato contrapposto a Gostoli, poi eletto.
L come Lube, gentilmente accompagnata alla porta, costretta a trasferirsi altrove dove sta mietendo successi a livello mondiale (una vetrina eccezionale per Civitanova, che ancora ringrazia) e sta contribuendo allo sviluppo economico di molti pubblici esercenti (bar, alberghi, ristoranti).
M come Maceratese ostacolata in tutti i modi all’epoca della gestione Tardella e come Mutui del comune, passati da 33 milioni di euro nel 2015 a ben 40 milioni nel 2020 (con previsione a 45 milioni nel 2022), per importi tali da tagliare le gambe al nuovo sindaco che si insedierà a Palazzo.
N come Nuova Via Trento, lo scandalo che dovrebbe costare ai maceratesi ben quattro milioni di euro per assurde e illegittime decisioni del sindaco e come Nuova Storia (lo slogan caranciniano del 2010) rivelatasi una colossale presa in giro dei cittadini maceratesi.
O come Ordine degli Avvocati, che ha trasmesso al Consiglio Distrettuale di Disciplina una specifica segnalazione riguardante Carancini e consorte per la clamorosa situazione di incompatibilità e di conflitto di interessi emersa nell’ambito delle piscine di Fontescodella.
L’inaugurazione delle scuole alle ex Casermette con i benefattori del Qatar
P come Park Sì, parcheggio acquistato dal Comune ad un prezzo assurdo benché ne fosse già proprietario e come Polemiche gratuite e a getto continuo su tutto e con tutti.
Q come la vergognosa Querela presentata nei miei confronti, sulla quale non mi dilungo perché parla da sola, oppure come Qatar, stato mediorientale ritenuto dalla stessa Lega Araba come sostenitore dell’Isis, accolto a Macerata a braccia aperte sulla base del principio “pecunia non olet”.
R come Revisori dei conti, che hanno espresso più volte parere negativo sui bilanci del Comune con argomentazioni ineccepibili, beccandosi la loro dose di pesanti apprezzamenti da parte del sindaco.
S come Segretari Comunali, ben sei nel decennio caranciniano, che a Macerata evidentemente non riescono a resistere più di due o tre anni, e come Soprintendenza di Belle Arti per le Marche meridionali, finita (con la consueta coda di rabbiosi insulti a Sciapichetti, al presidente della provincia e al ministro Franceschini) ad Ascoli Piceno nonostante le precedenti inequivocabili rassicurazioni caranciniane.
L’OPERA di Tulli andata in frantumi
T come l’opera di Tulli frantumata nel 2019 nei locali della ex farmacia in piazza Libertà, e come le due Transazioni risibili stipulate con la Fontescodella Piscine s.p.a., che hanno consentito a tale società risparmi sulle somme dovute pari a circa settecentomila euro (che non sono certo noccioline).
U come ex Upim, che l’Università intendeva utilizzare per i suoi corsi, con l’amministrazione che si è messa di traverso sino ad indurre l’ateneo a fare marcia indietro, determinandosi così un ulteriore grave pregiudizio dei tentativi di ridare almeno un po’ di vita al boccheggiante centro storico maceratese.
V come Valleverde, nei proclami originari il più grande insediamento produttivo nelle Marche, nella realtà trasformato in un circuito per podisti e (di notte) in un luogo per incontri molto ravvicinati, con i consorziati che hanno pagato a carissimo prezzo tutte le opere di urbanizzazione totalmente abbandonati al loro destino.
W come Waterloo, quella che con ogni probabilità aspetta Carancini alle prossime elezioni regionali.
La Giunta di Macerata
Y come Yes Man, uomini e donne dei quali il leader supremo ama circondarsi.
Z come Zona a Traffico Limitato, che opera ad intermittenza per il centro storico, ma ben preclusa al traffico automobilistico proprio nei periodi in cui servirebbe di più (ad esempio, sotto Natale).
*
Certo, dirà qualcuno, questi sono solo fatti negativi, e non tutto quello che è stato fatto dal sindaco Carancini può dirsi negativo. E’ vero, onestamente occorre riconoscerlo, però i fatti positivi (molto pochi, in verità) dovrebbero raccontarli coloro che, sul fronte del centrosinistra, aspirano a succedergli, anche se quasi tutti i candidati alle primarie (parole d’ordine comuni: “scurdammoce o passato” e “abbiamo bene amministrato”) stranamente preferiscono mettere una pietra sul decennio caranciniano e parlare esclusivamente dei progetti futuri. E’ un po’ troppo comodo, ma questo è quello che passa il convento. Tocca quindi a me, in chiusura, rappresentare un fatto sicuramente positivo ascrivibile al mitico Romano: è arrivato ormai quasi alla fine del suo secondo mandato e di certo a breve dovrà lasciare lo scranno più alto del Palazzo maceratese.
Per Carancini il 2019 è da incorniciare: «Rivoluzionerà il futuro della città»
Davvero un ottimo curriculum per le regionali!
Grandissimo Avv. Bommarito!!
Uno è caduto a Waterloo, l'altro a Fontescodella.
Rinnovo la mia stima all'avv. Bommarito
Mi piace!
La vedo dura...... purtroppo per chi vota dall’altra parte
Quando la nave affonda???
P di pensionamento forzato per 18 dipendenti, senza neanche lasciar finire, a qualcuno, gli ultimi 2 mesi mancanti. Insensibilità ai massimi livelli. Mai nessuna amministrazione maceratese lo aveva fatto prima. ☆ N di nord-est di Macerata in totale abbandono, dal quartiere Pace a Madonna del Monte. In 10 anni di amministrazione Carancini, per questo territorio, non è stato speso neanche un centesimo. A Madonna del Monte per appendere i manifesti funebri si deve ricorrere, purtroppo, alla facciata di vecchia fonte.
Alla lettera V mi permetto di associare anche il Verde pubblico, oggetto di sfregio in più occasioni senza alcun motivo. Mentre alla lettera C associo il Consumo di suolo a suon di colate cementizie che hanno trasformato il volto di Macerata per sempre.
Quindi va tutto bene mi pare!
STUPENDO!!!!!
Grazie a Dio siamo in dirittuta d'arrivo. 10 anni scellerati in mano a degli incompetenti dispotici. Voglio vedè quanti voti pijia costui alle regionali. Spero che sia lui (primo cittadino di Macerata) che il compare governatore uscente delle Marche piglino una sonora batosta dall'elettorato marchigiano.
Mi permetto di rispondere al Sig. Alberto Poloni, che essendo registrato ha commentato direttamente su CM, quanto segue: 1) perché non menziona, anche sinteticamente, i molti argomenti da ribaltare in positivo ? Non ci sarebbe nulla di male, anzi. Io onestamente ne ricordo solo uno, ovvero il no al SUAP Giorgini, ma è roba vecchia; 2) non ho interessi personali da difendere (e credo di non essere l'unico) e pertanto non giudico in base a ciò che mi fa comodo, bensì solo in base a ciò che vedo e credo; 3) il voto non sempre stabilisce chi è dalla parte della ragione, altrimenti ad esempio duemila anni fa' non avrebbero condannato a morte Gesù e salvato Barabba; 4) anche io credo che ci toccherà mangiare ancora tanta ricotta, ma non per meriti del candidato, piuttosto per l'assenza dell'opposizione, ridotta oramai ad entità metafisica. Comunque un caloroso augurio di buona giornata.
Grazie a Dio siamo in dirittuta d'arrivo. 10 anni scellerati in mano a degli incompetenti dispotici. Voglio vedè quanti voti pijia costui alle regionali. Spero che sia lui(primo cittadino di Macerata) che il compare governatore uscente delle Marche pglino una sonora batosta dall'elettorato marchigiano.
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bravo BOMMARITO, ma si potrebbe continuare ancora, non è terminato l’elenco delle opere di Carancini!
Francamente non pensavo si potesse associare um insuccesso per ogni lettera dell’ alfabeto… Carancini ci è riuscito. È non c è verso che la sinistra dia segno di discontinuità se candida un assessore il vicesindaco e il presidente del Consiglio.
…Sindaco, fatti, e non pensare al resto!! gv
Sulla “L” ci sarebbe tanto da scrivere, ma sarebbe troppo lunga riepilogare, ma in questo caso credo che l’amministrazione abbia fatto la scelta giusta.
Scelta giusta soprattutto dopo quanto accaduto, con pressioni e sgarberie varie e cadute di stile planetarie (una su tutte: la Lube NON era mai stata la squadra di Macerata, ma di tutta la regione).
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Anche sulle altre lettere, volendo, ci sarebbe molto da dire, ma credo che l’avvocato Bommarito abbia praticamente già detto tutto
Finira’ come ha fatto NAPOLEONE cioe’ in esilio e non lo sentiremo piu’ delle sue scemenze che ha fatto rovinare completamente la citta’ di MARIA.
G R A N D I O S O AVV. BOMMARITO! MACERATA HA BISOGNO URGENTE DI UOMINI COME LEI ! CORAGGIO! CORAGGIO ! TANTI MACERATESI LA VOGIONO COME SINDACO PER FARLA RISORGERE DALL’ANONIMATO IN CUI E’CADUTA ! SOLO LEI PUO’ RIUSCIRCI
Ma siete sicuri che la città è ancora di Maria? Allora andate in sagrestia a chiedere il prossimo vincitore e chiamate qualche ” muratore” per dare un’ assestatina alle scale che portano al piano.
Strano che alla lettera C non siano comparsi gli interscambi con la Cina e di conseguenza il Corona virus grazie a Carancini.Tanti troppi gli argomenti da ribaltare in positivo in questa lista,ma ognuno crede a quello che gli fà più comodo quindi sarebbe inutile e sarà il prossimo voto a stabilire chi è dalla parte del torto(Anche se chi vince non è detto che abbia ragione).Comunque sui mutui e sul fatto che potrebbero danneggiare il prossimo Sindaco non suoni già come un voler mettere le mani avanti per futuri disastri,sarebbe meglio allora(a destra)non presentarsi e far si che sia il PD a cadere nella sua brace.Invece ho l’impressione che tutto questo rancore compatterà le forze nel CSX e allora potremmo avere delle sorprese nell’uovo di Pasqua!
Molto apprezzabili gli interventi di Mario Monachesi e di Alessandro Raponi, che hanno aggiunto di loro iniziativa altre perle caranciniane. Certo l’elenco contenuto nell’articolo era solo esemplificativo, e non esaustivo, però potrebbe essere reso più completo anche da altri lettori: la lettera A potrebbe, ad esempio, essere integrata dalla semplice parole Arroganza; la lettera O dal nuovo Ospedale scelto dal mitico Romano in prima battuta sopra un sito che negli anni precedenti era stato notoriamente adibito a discarica. E così aggiungendo…
Alberto:Coronavirus????
IL NUOVO SINDACO E I NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI CHE VORREMMO. Credo che dopo l’enunciazione degli errori e insufficienze ci sia bisogno di una nuova fase in cui si mettano in luce i bisogni della città e le iniziative per superare diverse criticità, oltre naturalmente una politica che assicuri una ripresa. Per tale motivo Macerata ha bisogno di un sindaco riconosciuto di alto livello come lo ha Ancona. Non meno importante per Macerata e i comuni confinanti è l’ essere degnamente rappresentati Regione. Cronache Maceratesi e la stampa locale dovrebbero promuovere un dibattito aperto, protagonisti i cittadini, su cosa è necessario realizzare e come. Logicamente il dibattito sulle cose è utile ai vari candidati. E chissà… si potrebbe proporre un volto nuovo e particolarmente adatto a rappresentare e/o governare nel modo migliore
Per Ferroni: se l’avvocato Bommarito deve essere il nuovo candidato sindaco di Macerata è ora che inizi a parlare di programmi e lasci perdere gli attacchi alla precedente amministrazione,con la quale sono state scritte (cerco di interpretare le volontà di tanti concittadini) pagine note e tristi di questa città.Chiunque voglia mettersi in gioco con idee chiare,sincere e non utopistiche avrà il mio e il consenso è quello di tanti altri maceratesi.
SAPPIATE CHE È GIÀ TARDI.
Per MLG:il corona virus per me è ironia,ma qualcuno sarebbe in grado di affibbiarglielo!
Per AR;tralascio solo le vicende Fontescodella e NVT perchè in mano a chi di dovere.Il giudizio su Adornato riferito a Carancini è una visione personale di B. che dovrebbe chiarire lui.L’ostracismo verso l’Università(ex UPIM)è dovuto a soluzioni tecniche.La mostra sul Bauhaus è un tentativo di portare in città visitatori qualche volta(LOTTO)va bene altre vanno male.La bandiera Francese una giusta risposta politica a chi ci vuole allontanare dall’Europa.Centro Storico e ZTL vanno di pari passo togliere le auto un bene per la città e quindi delocalizzare per avere spazi migliori per i servizi e gli utenti è positivo.Capoluogo lo siamo ancora.Il PD ha sempre osteggiato Carancini perchè ha battuto sempre i suoi candidati.HR le spese dovevano essere sostenute per essere a norma.Della Tardella non parlo non vorrei trovarmi querelato.L’immigrazione è gestita a livello nazionale in sinergia con le questure,cosi come l’ordine pubblico.La Lube ha scelto di andarsene se voleva rimanere avrebbe trovato un accordo per un Palas.Se si fanno i lavori occorrono i Mutui.Il Park Si è frutto di errori passati e quel costo era migliore della penale:ora abbiamo un parcheggio fruibile la zona intorno ai Giardini Diaz riammodernata e liberato quel caos di Rampa Zara.Quatar ci da i soldi,benvengano se servono per costruire un Campus efficiente e antisismico(I soldi puzzano se li prendi o li dai per scopi illeciti).IO ho diversi schizzi di Tulli in casa che regalò a mio padre quindi dispiace che una sua Opera sia andata distrutta ma i lavori non li fà il Sindaco e a chi lavora può succedere di fare danni.Io come Lei non ho interessi da difendere per altri non metto la mano sul fuoco!Distinti saluti!
Bravo avvocato Bommarito, hai colpito nel segno, quando si leggono delle risposte “incazzosette”, significa che si è detto la verità, di danni ne ha fatti tanti il sindaco, sarebbe ora che tornasse a fare il suo mestiere,ma non a Macerata.
Complimenti all’avvocato Bommarito,Omero non avrebbe saputo far meglio, da ex militante e iscritto al PCI maceratese a sostenitore della destra,ci vuole un bel coraggio.Ora avanzi la sua candidatura a sindaco,la città le sarà riconoscente.
Che strano concetto:
se si cerca di dire la verità dei fatti, sull’operato d’un sindaco, nel caso di sinistra, non vuol dire amare la propria città, ma sostenere la destra.
“Uomini,mezzi uomini e quacquaracquà”!
H come Helvia Recina 1975.
La società sportiva cancellata dal sindaco Carancini e dal suo fido scudiero Canesin.
45 anni di storia buttata nel cesso. Per cosa?
Avvocato potremmo aggiungere altre perle alla sua splendida lista mentre qualcuno che ha criticato quanto da lei scritto non riesce neanche a mettere su tastiera una sola cosa farlocca fatta dal nostro sindaco.l’idea che alcuni cavalli amino molto le carote si insinua sempre piu’.
Si potrebbe aggiungere vediamo r come rugby..oppure H come Hockey oppure I come Iesari ed i suoi commenti quando i cittadini chiedevano le telecamere ai giardini..che se ne usci dicendo che erano compito della questura e loro no potevano fare nulla ma avrebbero messo le telecamere per fare le multe presso i varchi dei giardini..assolutamente grottesco/comico!!
Oppure D come droga quando il sindaco ed i suoi sodali a piu’ riprese in consiglio comunale affermarono che non esisteva il problema!!
Prima di scrivere magari sarebbe meglio schiarirsi le idee.Per le cose farlocche c’è l’articolo di Bommarito che se qualcuno contesta dovrebbe indicare le perle del Sindaco ma come citato nell’articolo le cose buone sono state inviate in una Brochure e spedita ai cittadini e non era il caso di riportarle.Mi ripeto per lei:abbiamo un Centro Storico a misura di famiglie senza l’incubo del traffico,abbiamo riconquistato un parcheggio e attrezzato a dovere la sosta degli autobus,riqualificato i Giardini Diaz e di conseguenza Rampa Zara,abbiamo un Campus moderno e funzionale,abbiamo risparmiato soldi per un Palas che sarebbe diventato una cattedrale nel deserto una volta scomparsa la Lube,abbiamo un parco ripulito di cui usufruire,si sta riqualificando V.le Martiri della Libertà,un grosso successo per Lotto,anni straordinari della Stagione Lirica,l’invasione della Città per le varie manifestazioni dalla Notte dell’Opera,agli eventi di Musicultura fino ad OverTime,le serate stracolme degli Aperitivi Europei.Che faccio continuo?Purtroppo il maceratese medio vede sempre il bicchiere mezzo vuoto ma soprattutto non gli sta mai bene un c…o!Ah dimenticavo la Stagione di prosa al Lauro Rossi,Mercoledi era pieno il teatro nonostante non si potesse arrivare in Piazza con l’auto ma vista la sinergia con il parcheggio aperto nessuno si è creato il problema.Io una domanda sinceramente me la pongo:ma i maceratesi che criticano vivono appieno la Città?Sanno di cosa stanno sparlando?Io non credo.
…mah, chi sostiene che a Macerata c’è un centro storico a misura di famiglie, allude forse alle varie famiglie mafiose di varie etnie che vi bivaccano, svolgendo commerci molto in voga, sempre nel centro storico, in questi ultimi anni!? gv
Pro memoria di servizio da rileggere con attenzione:Art.”Intitoliamo una via a Craxi”,del 16/01/20.Commento n.25 del 20/01/20 delle ore 07.01.SM.
…pover’uomini…che squallore!! gv
vediamo dato che…ququqrqquiamo…centro storico a misura di cimitero..famiglie non se ne vedono cosi come le attivita’ economiche anzi il luogo si desrtifica sempre piu..ex park si…una vera genialata’..per la comunita’ spesi milioni dei contribuenti peraltro per un parcheggio che fa’ ovviamente abbonamenti a prezzi bassi per chi lavora in centro leggasi ad esmpio dipendenti UBI e che e” pieno di solito per questo motivo..stagione di prosa del lauro rossi..lascerei stare…non sono 200 persone che arrivano verso le 21 a dare il polso della situazione del cimitero anzi sostituiscono i fuochi fauti dello stesso…viale martiri della liberta’..secondo il dizionario si chiama viale una via alberata..non quella che il comune sta ricostruendo..attivita’ che riempiono il centro durante l’anno..vediamo 3/4??? una rondine o poco piu’ fa’ davvero poco primavera..stagione lirica..da sempre esiste con alterne fortune..grandi fasti e periodi neri..la scelta giusta fu di chiamare Micheli che ha creato la notte dell’opera con annessi e connessi..il resto e’ fuffa …e lo dico da maceratese ultra doc..
Viale Martiri della Libertà in piedi 68 piante di grande fusto,34 per lato ad una distanza di circa 10 metri una dall’altra con i pini dietro le gradinate del campo sportivo della Vittoria,così come gli alberi del parco di Villa Cola che costeggiano la strada possano bastare per farlo continuare a chiamare viale.La riqualificazione consiste nel rifacimento dei marciapiedi e dei posti auto che mettevano a rischio pedoni e autisti vista la sconnessione del selciato dovuta alla fuoriuscita delle radici dei pini oramai logori.Cosi come la pensilina per chi attende l’autobus o lo scivolo verso viale Carradori a prova di ginnasti ora fruibile anche in carrozzella.Per non parlare del lastricato in pietra che sostituisce uno squallido asfalto che da garanzia di lunga durata.Da fossa’ un bellissimo viale!
P come Peppe Pidocchio che pur non essendo di Macerata vede il centro storico che seppur deserto, per lui pieno di famiglie mafiose di varie etnie che fanno strani commerci, forse di sostanze stupefacenti od altro che non specificando, saranno le soliti merci tipiche in questi centri così saldamente criminosi. Scelgono il centro storico probabilmente perché vicino alla Prefettura ed alla Questura nonché alla caserma dei Carabinieri così si sentono più sicuri e lontani da sguardi indiscreti. Beh, quando avrò occasione di venire a Macerata cercherò di non passare per il centro che mi sembra per la descrizione turistica che ne fa il simpaticissimo Peppe, più pericoloso di una piazza periferica di Ciudad Juarez o di Caracas.
Ps: Pro memoria di servizio da rileggere con attenzione: Commento n.25 del 20/01/20 delle ore 07.01.SM.
https://www.cronachemaceratesi.it/2020/01/16/intitoliamo-una-via-a-craxi-il-desiderio-di-ivo-costamagna/1353715/
Sì, Micucci, Macerata e tutta l’Europa sono come Sara la moglie sterile d’Abramo che solo i migranti con la loro grazia divina possono rendere fertile…
https://www.rassegneitalia.info/bergoglio-insiste-leuropa-e-la-moglie-sterile-di-abramo-i-migranti-la-grazia-divina-che-la-renderanno-fertile/
Peraltro Bergoglio sostiene che Sara prima si spaventò e poi sorrise mentre la Bibbia dice che prima rise poi si spaventò, ma sicuramente si sbaglia la Bibbia…
http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Genesi18:1-15&formato_rif=vp
…di nuovo complimenti a CM… gv
Pavoni ti sbagli con qualcun altro.