Pd Nuovo Corso,
Renis non è più il portavoce
“Necessaria l’assemblea congressuale”

MACERATA - L'ex consigliere ha deciso di fare un passo indietro per lanciare un messaggio ai democrat: "Per affrontare le problematiche reali serve un vero partito, una civica non può farlo"

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Romeo Renis durante lo spoglio alle elezioni comunali

Romeo Renis durante lo spoglio alle elezioni comunali

Romeo Renis fa un passo indietro, non sarà più portavoce del Pd Nuovo Corso. Una mossa, la sua, per rilanciare e chiedere che entro settembre venga convocata l’assemblea congressuale del pd per l’elezione di un nuovo direttivo.
«Ritengo che il Pd Nuovo Corso- sottolinea – abbia avuto successi straordinari. Nati per il congresso, abbiamo cercato di essere stimolanti e anche critici con il partito ad esempio quando non è stato in grado di convocare un’assemblea pubblica su urbanistica. Siamo stati gli attori principali delle primarie e abbiamo contribuito alla vittoria del centro sinistra alle comunali».

A questo punto Renis guarda avanti e spiega la sua decisione come un gesto coraggioso per lanciare un messaggio ai democrat: «Dobbiamo andare al congresso superando le aree e le appartenenze. Dire ex socialista, ex democristiano non ha più senso e fa sentire fuori posto i giovani o chi come me non è ex di nulla e per questo sembra valere di meno. L’assemblea congressuale è necessaria, anche perchè larga parte della direzione è in consiglio comunale».

Renis conclude con un appello: «Bisogna avere il coraggio di costruire il Pd vero e di affrontare le problematiche vere. Questo non può farlo una civica, serve un partito».

(a.p.)

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