di Claudio Ricci
Un brindisi al ristorante Volveré per festeggiare il risultato elettorale per la civica A Sinistra per Macerata Bene Comune. Con 884 preferenze e il 3,80% dei voti il nuovo soggetto politico in cui convergono Sel, Verdi e Rifondazione si afferma come terzo partito della coalizione guidata da Romano Carancini e guarda al ballottaggio con l’ottimismo di chi in ogni caso sarà rappresentato in consiglio: un consigliere nel caso di vittoria di Deborah Pantana, due se venisse riconfermato Romano Carancini. «Il risultato è grandioso – commenta il capogruppo consiliare Pierpaolo Tartabini – non solo per la lista ma per le persone che hanno lavorato ad un progetto di città. Abbiamo dimostrato di essere una sinistra che sa innovarsi che non persegue simboli ma fatti e nel farlo sa dialogare in modo ampio anche con sensibilità diverse presenti nella coalizione di centro sinistra. Continuiamo a sostenere convinti la nostra coalizione per vincere il ballottaggio, nella consapevolezza di essere in ogni caso rappresentati in consiglio». Nessuna pronuncia su eventuali assessorati nel caso di vittoria delle elezioni. Il dubbio riguarda gli uscenti Enzo Valentini assessore all’Ambiente in cima alla lista con 167 preferenze e l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde seconda dei votati con 152 preferenze.
«Aspettiamo il 15 giugno e poi parleremo – commenta Tartabini – Se dovessimo vincere teniamo per buono il metodo proposto 5 anni fa in cui Carancini chiese alle liste tre nomi dei papabili. Non esiste conflitto tra Valentini e Monteverde semplicemente perchè non abbiamo un comitato elettorale, ognuno in questa lista ha le sue peculiarità che possono portare ricchezza. In questi 5 anni aspiriamo a mantenere vivo il soggetto di sinistra che abbiamo creato e che ha dimostrato con l’operato di Stefania ed Enzo di saper governare e essere punto di riferimento per tutta una certa fascia di elettorato della città». A proposito di elettorato di sinistra l’obiettivo per Tartabini e compagni è, in vista del ballottaggio, rivolgersi anche al bacino del candidato Michele Lattanzi per ottenere maggiori consensi nella lotta con la destra. «Manterremo la guardia alta durante queste due settimane – dice Ciarlantini – dobbiamo rivolgerci a tutta quella parte di città che ha certe sensibilità antifasciste e antirazziste e che vuole scongiurare la minaccia di avere in consiglio comunale un consigliere di Casa Pound in caso di vittoria della Pantana. Siamo forti perché la nostra lista fa riferimento a diverse realtà cittadine e persone che quotidianamente si impegnano su certi fronti e per determinati valori». Quindi un riferimento alla visita di Carla Messi nel centro sociale la sera della chiusura della campagna elettorale. «Siamo stati contenti della sua visita – dice Ciarlantini – Siamo convinti che su alcuni punti possiamo anche trovarci con il Movimento 5 Stelle, non su altri, come l’accoglienza dei rifugiati. Ma crediamo nella storia di Carla, che conosco personalmente, che stimo e credo che ci potrebbe essere affinità».
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Mhhh…..adesso vedremo le grandi manovre delle alleanze pout pourri…
Un singolo consigliere di Casa Pound non credo che cambierebbe la vita di Macerata; quello che mi preoccupa e’ l’uso di tale “imbarco” pur di raggiungere l’obiettivo e l’aver messo la faccia vicino a tale scelta da parte di conosciutissimi maceratesi un po’ piu’ che maggiorenni, ai quali mi piacerebbe chiedere: “ma tu con casa pound che cavolo hai da spartire?”
Io consiglierei alla sinistra che sta spostata al centro ( PD ), a quelle che stanno più a sinistra della sinistra centro-verso ( Sel, Rifondazione, Comunisti Italiani ecc.) che dopo aver dimostrato che stare a sinistra non è stare opposti alla destra ma seguire una direzione che non so per quale motivo tende a convergere a destra fino ad occuparne parte della corsia ad essa destinata e a confondersi con essa prendendone tutte le caratteristiche che la sinistra ha sempre rimproverato alla destra, di fare una manovra repentina sterzando verso il centro, accelerando e trascinandosi i piccoli mediocri stupidi giochetti di potere nonché tutte le promesse fatte ma non fatte, tutte quelle in divenire che non diventeranno mai almeno che non siano sciocche e molto, molto discutibili come il trenino o l’orologio antico in pura plastica oppure prevedono spianate da destinare a nuovi e inutili conglomerati urbani a cui i Verdi che anche loro di sinistra, forse per il basso numero di rappresentanti in seno alle preponderanti forze governative non sempre o più probabilmente mai, riescono a fermare. Chiudo qui senza dire che poi può capitare che siano interessi che con la politica poco hanno a che fare ha muovere le acque.
A improbabili lettori di quanto sopra scritto e non, voglio comunque dedicare un esempio di intelligenza umana, da non confondere né con l’aliena né con quella dei nostri politici.
Lyrics to Destra-Sinistra
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
tutti i films che fanno oggi son di destra
se annoiano son di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po’ di destra
ma portarle tutte sporche e un po’ slacciate
è da scemi più che di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po’ di destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze è più che mai di destra
la pisciata in compagnia è di sinistra
il cesso è sempre in fondo a destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po’ di destra
mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
L’ideologia, l’ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l’ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa.
Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera è di destra
la Nutella è ancora di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Il pensiero liberale è di destra
ora è buono anche per la sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po’ degli anni ’20, un po’ romano
è da stronzi oltre che di destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
L’ideologia, l’ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare
un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c’è
se c’è chissà dov’è, se c’é chissà dov’é.
Tutto il vecchio moralismo è di sinistra
la mancanza di morale è a destra
anche il Papa ultimamente
è un po’ a sinistra
è il demonio che ora è andato a destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra
son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è di destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po’ più di destra
ma un figone resta sempre un’attrazione
che va bene per sinistra e destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Ma cos’è la destra cos’è la sinistra…
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Destra-sinistra
Basta!
La Ciarlantini è stata più attiva in queste ultime 3 settimane di campagna elettorale che nei 5 anni precedenti in Consiglio Comunale.
A no, mi correggo:
in Consiglio Comunale una volta ci accorgemmo che era presente: se ne venne fuori con quella farloccata politica su Nasiriyah