A tre giorni dal ballottaggio spunta l’appello al voto per Romano Carancini che sfiderà al secondo turno l’esponente di centro destra Deborah Pantana. A sostegno del candidato e sindaco uscente di Macerata, intervengono il rettore di Unicam Flavio Corradini, la docente Unimc Barbara Pojaghi, Giulio Serafini e Paolo Branchesi che hanno promosso un appello sottoscritto da 39 fiematari, provenienti in particolare dal mondo accademico e culturale. Tra i nomi, molti dei quali già comparsi in un’analoga lista di supporter pubblicata prima del ballottaggio delle primarie contro Bruno Mandrelli spiccano Francesco Adornato, direttore del dipartimento di Scienze politiche, i docenti di Unimc Allì Caracciolo e Stefano Perri, Annalisa Cegna direttrice dell’Ircr, gli ex assessori provinciali Carlo Migliorelli e Renato Pasqualetti.
«Domenica 31 maggio Romano Carancini è stato il candidato sindaco più votato con il 39,93% dei voti, – si legge nell’appello – segno della fiducia dei cittadini nei confronti del progetto amministrativo avviato cinque anni fa con la coalizione di centro sinistra. Domenica 14 giugno possiamo continuare questo percorso tornando a votare Romano sindaco. Siamo convinti che al ballottaggio Romano Carancini sia la persona più adatta per la guida della prossima amministrazione comunale. L’esperienza, la competenza, l’onestà e la passione civile sono qualità che ogni cittadino/elettore valuta e richiede a coloro che si candidano per ricoprire incarichi pubblici. Queste qualità Romano le possiede e noi sappiamo che il suo amore per la città e la sua tenacia nel lavoro costituiscono valide risorse e sicure garanzie per una buona amministrazione.
Oltre alla persona ci convince il suo programma, attuale e innovativo, rivolto alla crescita e allo sviluppo della città, della cultura, della qualità della vita e dei servizi alle persone e alle famiglie. La sua idea di città, corrisponde alla nostra visione di Macerata come città democratica e solidale, partecipata, plurale, che guarda al futuro, che vuol crescere, moderna, aperta e ospitale, verde. La cura dell’ambiente, la riqualificazione urbana e la valorizzazione della sua bellezza sono obiettivi e impegni che egli prende verso la città e noi elettori. Per realizzare questi obiettivi Romano Carancini ha costruito una coalizione ampia, coesa, rinnovata che vede protagonisti, oltre alle tradizionali forze politiche del centro sinistra, molti giovani e cittadini/e che hanno scelto di organizzarsi e associarsi nelle liste civiche che lo hanno sostenuto. Per queste ragioni invitiamo tutti gli elettori e le elettrici a fare la scelta giusta. Domenica 14 giugno torniamo a votare e votiamo Romano Carancini».
Di seguito tutti gli aderenti: Francesco Adornato, Elisa Attili, Vincenzo Giovanni Balsamo, Mario Battistini, Giorgia Berardinelli, Irma Berdini, Mauro Binci, Rossella Cameli, Allì Caracciolo, Lina Caraceni, Elena Carrano, Annalisa Cegna, Egidio Del Bianco, Lucio Del Gobbo, Roberto Di Fede Pilato, Matteo Diamanti, Silvano Fazi, Alessandra Fermani, Simona Giordano, Maria Novella Gobbi, Marinella Ballesi Festa, Giuseppe Riccardo Festa, Adriana Margherita Furfari, Ulisse Gentilozzi, Gabriella Gironella, Irene Marini, Carlo Migliorelli, Francesco Migliorelli, Renato Pasqualetti, Stefano Perri, Mariangela Romanelli, Carlo Secchiari, Lucia Tancredi, Renzo Tartuferi, Caterina Torresi, Paolo Trognoni, Cristina Vallesi, Michele Verolo, Anna Bianca Zammit.
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Macerata STROZZATA.
Mah…inutile e per certi versi dannoso per Caraparti l’appello di questi 39 (presunti….) illuminati….
Altri 5 anni de Carancì e more tutto…
«Sotto la loggia dei Mercanti amici si spartivano la mia carne fresca e saporita. Sotto la loggia dei Morenti»
Remo Pagnanelli
I nomi dei firmatari gia’ invocano il muro del pianto…il problema e’ che anche dall’altro lato della barricata viene solo da piangere a guardarli tutti…si dovevano buttare fuori sti due tizi al primo turno ma ahime…gente avete sbagliato treno ed ora ancora una volta i miopi faranno pagare il conto dell’ottico,salatissimo,a chi invece ci ha visto benissimo….
@Ceresani
Mhh….magari un ripassino sul concetto di democrazia nn ti farebbe male…..
Porta pazienza se la maggioranza dei maceratesi è miope e nn riesce ad essere illuminata come te….
Sento puzza di stelle cmq…?!
Allora che ci pensino tutte queste persone di cultura a correre dietro agli scippatori in Corso Cairoli,la prossima volta…
Esperienza, competenza, onesta è passione……
?
@Florentino
Concordando con Lei sul mero concetto di democrazia mi permetta una considerazione …
vorrei di gran lunga sentire puzza di stelle a dispetto di tutto il lerciume che quotidianamente affiora in ambienti che di miope non hanno assolutamente niente…….
aprono porte, portoni , cancelli, cancelletti, valigette, conti…….
Fiorentino…so molto bene che cos’e’ la democrazia..quella vera e non quella che solitamente viene praticata in italia…il mio discorso era indirizzato verso tutti quelli che per anni si sono stracciati le vesti di fronte all operatodii questa giunta che ha finito per distruggere il poco che era rimasto di sano a Macerata ma hanno continuato imperterriti a votare per Carancini mentre altri nonostante la palese incogruenza delle affinita’ politiche …di uno pseufo partito barzelletta che oramai e’ storia…di figure che ritornano dalla tomba neanche fossimo in un gilm di George Romero…hanno seguito la corrente…ma non la loro testa—indipendentemente dal mio apparentamento politico….se si fosse voluto cambiare realmente a Macerata si sarebbe dovuto puntare su altri personaggi.non solo la Messi ma anche Mosca e provare a fare qualcosa di diverso rispetto al FINTO NUOVO che avanza
Fiorentino…e poi concludo….il problema di questo paese in generale e’ che…mentre i politici giocano a saltamartino fregandosene del loro ideale politico…a Macerata ne abbiamo avuti anche in questi giorni esempi illuminanti…i comuni mortali continuano imperterriti a votare spesso e volentieri seguendo il cuore ed un simbolo partitico che in realta’ spesso non li rappresenta piu’,,(PD ovvero cosa dei vecchi ideali?) oppure ancora in molti casi un idea di uomo solo al comando e di impossibilita’ a pensare che anche gli altri “nemici” possano dire e fare cose intelligenti ed interessanti per la societa’….cosi’ in generale non si va’ da nessuna parte
… e vaiiiii, con l’acquisto del ParkSI, la cazzata di Macerata futura.
Per Decenni il vecchio Partito Comunista non è riuscito a rappresentare una valida alternativa di governo trincerandosi dietro l’infondata convinzione di essere migliore con la conseguenza che a sbagliare fossero gli elettori che non capivano questa evidente realtà . Questa perdente convinzione e’ stata fino ad oggi il motivo dominante di tutti i commenti e gli interventi di chi, appoggiando le coalizioni di centro destra , ha cercato di anticipare ( lo dicevano anche prima) o di spiegare i risultati del voto del 31 Maggio . Sono i Maceratesi a non capire e mai un accenno di autocritica . Dimenticando una regola basilare della comunicazione (non solo politica) . Se il messaggio non viene recepito non e’ mai colpa di chi lo riceve ma di chi lo emette. Nel caso in cui il ballottaggio dovesse confermare il risultato del primo turno costoro avranno ancora 5 anni per ripensare gli errori fatti ma il livello ed i contenuti della discussione di queste settimane fanno pensare che possano passare invano
Pensavo che gli appelli degli intellettuali fossero passati di moda. Ricordo, al riguardo, una spietata autocritica di molti dei firmatari dell’appello contro il Commissario Calabresi apparso tantissimi anni fa su Lotta Continua, che politicamente legittimò e armò la mano degli assassini.
Oggi, per fortuna, l’appello non è per punire un onesto funzionario di polizia ingiustamente accusato di aver causato la morte di Pinelli (come le indagini successive appurarono), ma per votare un candidato alla carica di Sindaco di Macerata. Nulla di preoccupante, quindi, ma pur sempre un rito, trito e ritrito, della vecchia politica che si ostina a non scomparire.
Con solo uno in più sarebbero stati 40.
Bommarito, eppure secondo me per farne un prodotto intellettuale di tendenza basterebbe rilanciarlo come appello al vuoto.
@ Massimo Giorgi
Scusi ma mi sono perso, in merito la suo commento 14: parlava forse della storia persiana di Alì Babà??
@ Gianfranco Cerasi:
Ma quando mai?! La mia era una pura considerazione aritmetica, al più vi ricercherei uno sfondo mistico pitagorico.
@ Massimo Giorgi
Mi scusi tanto!!!
Ero sicuro che stava parlando di patafisica e quindi introduceva un doppio passaggio, per scivolare da un accadimento ad un altro ed aprire una conversazione sulla mitologia e racconti….
Scemo io che credevo che lei, erroneamente, si riferisse alla celebre novella di alì Babà e i 40 ladroni….
Mi scusi ancora…
@ Gianfranco Cerasi:
scuse accettate ma consenta una domanda a me, se il mio commento 14 fosse stato all’insegna dell’addizione 39+11=50 anziché di quella 39+1=40 lei vi avrebbe forse letto un riferimento a romanzesche e cinematografiche “sfumature di grigio”?
@ Massimo Giorgi
Non ho letto il libro ne visto il film.
Semmai avrei potuto pensare, musicalmente, al 24 ottobre 1965: quest’anno infatti ricorre l’anniversario dei 50 anni dell’onorificenza di Baronetti dell’Impero Britannico dei Beatles… 🙂