Silvia Squadroni, messaggio agli avversari:
«Insieme per battere Ciarapica
Un’alleanza programmatica al ballottaggio»

ELEZIONI CIVITANOVA - La candidata sindaca, alla vigilia della visita di Giuseppe Conte, si appella agli elettori di destra e di sinistra per «dire basta alla malapolitica che ha trasmesso il solo messaggio di essere “privilegio ad personam” in totale spregio degli interessi della collettività». Sul fuori onda replica: «Un sindaco sbugiardato e marcatamente scoperto nelle proprie dinamiche si sarebbe dovuto ritirare dalla competizione. Invece sta ricorrendo alla tecnica della distrazione». Sabato incontro con Lucia Annibali

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Silvia Squadroni

 

Un appello ai civitanovesi in vista del voto del 12 giugno, una risposta a Ciarapica sulla denuncia per il fuori onda del post Consiglio comunale e un messaggio agli avversari, in particolare al centrosinistra dopo il botta e risposta con Mirella Paglialunga della scorsa settimana, di correre insieme al ballottaggio comunque vada al primo turno. Silvia Squadroni, candidata sindaca con la sua civica “SiAmo Civitanova” e sostenuta anche dalle liste “RiformiAmo Civitanova”, “Fare Civitanova” e dal Movimento 5 Stelle, alla vigilia della visita di Giuseppe Conte in città (leggi l’articolo) sembra anche volersi smarcare dall’etichetta di candidata dei soli 5Stelle data da qualche avversario e rivolge un appello agli elettori sia di destra che di sinistra. 

Di seguito la nota di Silvia Squadroni. 

«Fabrizio Ciarapica, ricandidato sindaco della coalizione di centrodestra, piuttosto che concentrare i propri strali e la propria campagna elettorale contro la coalizione di centrosinistra (come sarebbe naturale) e la Prof. Mirella Paglialunga, impegna la quasi totalità del suo tempo e delle sue risorse contro di me, costringendomi così a difendere la mia reputazione e la mia onorabilità insieme a quelle di tutti coloro i quali mi sostengono.
D’altronde, in un paese normale, un sindaco sbugiardato e marcatamente scoperto nelle proprie dinamiche si sarebbe già ritirato dalla competizione ma non a Civitanova, dove il sistema di potere ha creato tali ragnatele e collegamenti che la questione morale del video post Consiglio comunale è passata in secondo piano tanto che, ricorrendo con abilità alla tecnica della distrazione, di fatti e condotte di per sé gravissime non si parla né si scrive più.
A Civitanova ci si è abituati a tutto, anche le più orride nefandezze sono diventate pane quotidiano io, invece, ho inteso ricomporre ed aggregare tutte le anime dell’arco costituzionale, da destra a sinistra, semplicemente unite in un unico progetto di salute pubblica per il ripristino della trasparenza, dell’onestà, della partecipazione e del confronto preventivo.
Che continuino pure ad etichettarmi come di sinistra ed infine pentastellata (come ha fatto il sindaco uscente) in palese senso dispregiativo mentre tutti mi conoscono per la mia disponibilità e la moderazione ereditata da mio padre, poiché questa inutile pratica d’odio viene dal deserto delle loro visioni e dei loro argomenti.
Invito piuttosto gli elettori di Fratelli d’Italia e della Lega, così come quelli moderati del Pd e delle formazioni riformiste del centrosinistra, ad esercitare il voto disgiunto destinando ai loro partiti il valore elettorale proprio ma premiando un candidato sindaco che rappresenta realmente i principi cardine della Carta Costituzionale, salvaguardando gli ideali a beneficio di chi della moderazione e dell’inclusione ha fatto precetto io che, contrariamente al sindaco uscente, non ho promesso ad alcuno poltrone di assessore, presidenze di municipalizzate o consigli di amministrazione.
Ritengo, e di questo resto convinta, che la squadra di governo andrà formata al secondo turno in assoluta condivisione e nel rispetto della forza elettorale prodotta al primo turno da ciascuno: un ballottaggio ove sarà necessario dare vita ad alleanze costruttive per il bene di Civitanova e per la sconfitta di questa amministrazione che si ripropone densa di vendette interne, resa dei conti tra singoli big, sfacciato utilizzo di soliti noti in funzione attrattiva elettorale in quel sottobosco che aborrisco. Contrariamente ad altri, io non ha la sfera di cristallo per comprendere chi si confronterà con Fabrizio Ciarapica al secondo turno, semplicemente auspico di avere questa possibilità grazie agli elettori, ma certo è che un’alleanza programmatica, sulla fusione delle comuni istanze, produrrebbe una coalizione in grado di batterlo.
Sia chiaro: io spero che Civitanova dia un segnale forte già al primo turno, consentendomi di vincere, ma sarò  pronta a sedermi e discutere, dopo il primo turno, con chiunque nel nome di Civitanova e dei civitanovesi voglia effettivamente voltare pagina tanto che agli odiatori da tastiera, ai diffamatori seriali ed ai calunniatori di professione ho risposto nelle sedi deputate senza regalare loro pubblicità diretta o ribalta mediatica che davvero non meritano: da cittadina, prima ancora che come avvocato, sono convinta che la giustizia arriva sempre. Magari in ritardo ma arriva.
Il mio desiderio è che il prossimo primo cittadino civitanovese e sia – per utilizzare una metafora di Antonio Santori – una donna sempre pronta al dialogo: il mio impegno è totale affinché Civitanova, nel pieno dei valori della nostra Costituzione, sia tramandabile ai nostri figli quale città della legalità, della trasparenza, del confronto e della bellezza. Per questa ragione, da più di un anno, dedico tutte le mie energie e tutto il mio tempo incontrando i civitanovesi, dialogando con loro, confrontandomi su temi e problematiche reali. Questo nella convinzione che ci si possano finalmente svegliare dal distacco proprio dell’assuefazione alla malapolitica che, negli ultimi 5 anni come non mai, ha trasmesso il solo messaggio di essere “privilegio ad personam” in totale spregio degli interessi della collettività e , nella specie , dei più fragili».

***

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Lucia Annibali

NON SOLO CONTE – Silvia Squadroni ha anche organizzato l’incontro “No woman no panel” per sabato 28 maggio alle 17,30 presso lo chalet “Giovanni e Anna”. Interverranno Lucia Annibali, deputata di Italia Viva e componente II Commissione (Giustizia); Samantha Bartolucci, coordinatrice infermieristica reparto Rianimazione, Cavaliere della Repubblica; Deborah Pantana, consigliera di parità della Provincia di Macerata; e Daniela Mazzaferro, candidata di RiformiAmo Civitanova.

 

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