La Lega carica Ciarapica:
«Civitanova è migliorata in questi anni,
prima sembrava una città del Nord Africa»

ELEZIONI - Il partito di Salvini si presenta in grande stile, c'erano tutti i vertici, dal vicesegretario nazionale Crippa al regionale Marchetti passando per i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio. Il leitmotiv: «Importante dare anche continuità a una amministrazione che ha conseguito risultati importanti»

- caricamento letture
lega-civitanova-FDM-3-650x433

La presentazione della lista della Lega

di Luca Patrassi (foto Federico De Marco)

Presentazione in grande stile oggi pomeriggio, negli spazi di Raphael Beach, dei candidati consiglieri comunali della Lega. Lega rappresentata a tutti i livelli, c’erano infatti il vicesegretario nazionale Andrea Crippa, il commissario regionale Riccardo Marchetti, il referente provinciale Luca Buldorini, il vertice cittadino con il commissario Giorgio Pollastrelli, i parlamentari Giuliano Pazzaglini, Mauro Lucentini e Tullio Patassini, i consiglieri regionali Anna Menghi e Mirko Bilò, ovviamente il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica.

lega-civitanova-FDM-5-325x244Introduzione a cura di Veronica Fortuna: «Il partito ha cercato di esprimere il meglio, equilibrio di genere e rappresentanza delle categorie: il nostro sostegno al sindaco Ciarapica, vogliamo comunque parlare a tutti e a tutto i territorio della città, dal centro alle periferie, senza dimenticare il tanto che si è fatto finora». Il coordinatore provinciale Luca Buldorini: «La Lega c’è con capacità, con competenza, crede in quanto è stato fatto e crede all’ulteriore cambio di passo necessario per reagire alla pandemia e alla guerra. In campo uomini e donne capaci di mettere in moto la macchina a organizzativa in grado di agire di interagire con una filiera di governo che vede presente la Lega: sarebbe scellerato non utilizzare le possibilità che oggi ci offre il Pnrr».

Il deputato Tullio Patassini: «Possiamo rilanciare un’azione amministrativa forte e coesa. Il grande vantaggio che abbiamo è la possibilità di avere un buongoverno di centrodestra a Civitanova collegato con il buongoverno delle Marche, del Governo, capace di entrare in Europa. A Civitanova serve un voto utile per Ciarapica». Il deputato Mauro Lucentini: «Alcuni progetti di sviluppo possiamo e dobbiamo sostenerli solo noi. La Lega ha fatto una battaglia importante in questa amministrazione, per la sicurezza e la dobbiamo rivendicare. Altri non lo possono fare». Il senatore Giuliano Pazzaglini: «Per dieci anni ho lavorato a pochi passi da qui. Civitanova non ha migliaia di dipendenti pubblici, ha tantissimi imprenditori simbolo di una realtà dinamica e che ha voglia di fare. Importante dare anche continuità amministrativa a una amministrazione che ha conseguito risultati importanti pur in un momento tragico legato al Covid e alla guerra. Finalmente tra poco avremo anche un Governo nazionale di centrodestra, finora abbiamo sostenuto l’attuale per spirito di servizio».

lega-civitanova-FDM-2-325x217Sono stati poi presentati i 24 candidati: Giuseppe Beruschi (65 anni, omonimo del consigliere uscente), Erika Catinari (45 anni), Giuseppe Cognigni (58 anni), Mariannina Corradini (55), Antonio Faccioni (60), Francesca Falchi (42), Elsa Gaetani (64), Leonardo Gaetani (24), Nicolas Gattafoni (20), Armando Lazzarini (60), Mirella Monaldi (55), Pietro Morra (54), Patrizia Iginia Palazzini (18), Daniela Pasquali (57), Chiara Pennacchioni (37), Pietro Pinesi (61), Vincenzo Pizzicarra (64), Giorgio Pollastrelli Junior (41), Fabiola Polverini (55), Mattias Gabriel Profili  (19), Rita Taboni (54), Veronica Valeri (38), Adelina Velia (38) e Andrea Venanzoni (54). Dodici donne e dodici uomini, età media 45 anni. Tra i 24 candidati figurano anche l’assessore uscente Giuseppe Cognigni, i consiglieri comunali Giuseppe Beruschi, Armando Lazzarini, Vincenzo Pizzicarra e Fabiola Polverini. In lista anche una giovanissima, Patrizia Iginia Palazzini, che ha compiuto 18 anni lo scorso 29 marzo, e Mattias Gabriel Profili (19 anni) figlio del presidente della Civitanovese Calcio, Mauro Profili.

Presentazione ed applausi per i candidati consiglieri ed il microfono è poi passato al commissario regionale Riccardo Marchetti: «Ringrazio per il lavoro svolto e la qualità di una squadra che saprà fare la differenza: passione e qualità, forza e determinazione, non promesse elettorali ma fatti. Il 27 verrà il ministro Garavaglia per parlare con i balneari. Governiamo Comune, Provincia e Regione con amministratori all’altezza, c’è poi un impegno costante di parlamentari che si vedono nel territorio, si impegnano. Fabrizio, facci sognare, ti faccio una richiesta: vinci subito al primo turno. Non è facile governare nei momenti difficili come gli attuali, la concretezza deve essere una qualità prioritaria. Noi ci siamo e ci saremo sempre, saremo in grado di dare continuità amministrativa a Civitanova che ha avuto un salto di qualità importante negli ultimi anni, Civitanova è la Rimini degli anni Novanta».

lega-civitanova-crippa-FDM-4-325x217

Andrea Crippa

Il vicesegretario nazionale Crippa: «I candidati della Lega ci stanno mettendo cuore e coraggio, candidarsi nelle Marche finora non è stato facile, ci sono persone che negli anni hanno perso qualche amico, messo a repentaglio il lavoro per portare avanti una difficile battaglia di libertà, non lo fanno per un gettone di presenza, lo fanno  perché hanno a cuore i civitanovesi e vogliono mettersi a disposizione per migliorare la loro città, Civitanova in questi anni è migliorata, lo dico d brianzolo che conosce la città: anni fa Civitanova sembrava una città del Nord Africa. Le Marche e Civitanova sono un luogo ospitale per coloro che scappano da guerre e disperazione, per chi invece viene per imporre quale Dio pregare e quale carne mangiare, per quelli non c’è spazio. Civitanova è un esempio di città a vocazione industriale, c’è chi pensa che l’imprenditore è un evasore fino a prova contraria e chi pensa che l’imprenditore è un eroe fino a prova contraria e io la penso alla seconda maniera. Qualcuno nel nome della decrescita felice vuole impoverirci tutti:  vuole il ricco povero, io il contrario, il povero ricco e non vedere chi riceve stipendi seduto sul divano di casa. Nel 2023 la prima cosa che faremo nel nuovo governo è rivedere, se non cancellare, il reddito di cittadinanza. Vero è che bisogna aiutare chi è in difficoltà, pensavamo che il reddito di cittadinanza avesse questo scopo, in questo momento sta aiutando le persone che non vogliono lavorare. La cultura dell’assistenzialismo è uno dei cancri di questo Paese, messaggio culturalmente sbagliato anche nei confronti dei giovani. In molte attività stagionali anche la scorsa estate è mancato personale, per molti giovani non conviene più lavorare tanto c’è lo Stato che ti assiste».

«Sono preoccupato di quanto sta accadendo nelle scuole – ha aggiunto Crippa – Il primo valore che mi hanno insegnato i nonni è il rispetto, l’ educazione, il senso della famiglia, il rapporto tra uomo e donna, ora vogliono inculcare tesi diverse nella formazione: i giovani devono essere messi nelle condizioni di vivere nel loro Paese ed avere una famiglia, altri invece vogliono dei numeri, dei consumatori educati a fare le stesse cose: carne agli ormoni per tutti invece dei prodotti tipici dei territori, invece dei valori centrali vogliono sostituirli con persone che vengono dall’altra parte del mondo e si accontentano di 3.5 euro all’ora. Essere della Lega vuol dire scardinare questo ingranaggio che sembrava essere perfetto e che noi stiamo migliorando, senza di noi avrebbero fatto la patrimoniale e la tassa sulla prima casa. Nel 2023 vinceremo le elezioni e non ci saremo più al governo con il Pd e con i Cinque Stelle. Il principale avversario che dovremo sconfiggere è la rassegnazione, il cittadino di Civitanova che vi dice che non ci crede più e dice che siamo tutti uguali: capisco davanti a certi esempi che la gente sia rassegnata ma è bene convincere queste persone che i politici non sono tutti uguali, far capire che la politica della Lega non persegue i propri fini ma il bene comune. Questa è la forza della Lega, noi ci facciamo vedere anche dopo la campagna elettorale, senza distinguere tra cittadini di serie a e serie b come quando governava il pd, specie nella sanità. Vinceremo di squadra».

lega-civitanova-FDM-1-325x217

Da sinistra: Tullio Patassini, Mauro Lucentini e Fabrizio Ciarapica

Chiusura al candidato sindaco Fabrizio Ciarapica: «Auguri ai candidati, oggi non è facile metterci la faccia, la Lega è stata capace di mettere su una squadra capace con una componente femminile forte. La Lega ci sostiene con i suoi vertici nazionali, un partito forte, presente e leale: un partito che non ha mai chiesto poltrone ma ha sempre dato, una  lealtà che ho riscontrato anche partecipando ai vari tavoli provinciali. Civitanova è riuscita ad avere la giusta considerazione anche in ambito provinciale. Dalla Lega sono sempre state date risposte alle richieste di informazioni, di incontri. Civitanova è cambiata molto in questi anni, è cresciuta, abbiamo mantenuto le promesse, battaglia forte sulla sicurezza fatta dal sottoscritto e dalla Lega con l’assessore che ringrazio. Se Civitanova è cresciuta molto a livello economico è perché siamo diventati più attrattivi. Prima le risorse regionali andavano ad Ancona e Pesaro, oggi il governo regionale finanzia equamente il territorio regionale, a Civitanova sono arrivati fondi importanti per l’edilizia popolare, per i servizi sanitari. Abbiamo anche recuperato una situazione di svantaggio dei civitanovesi sugli stranieri sui criteri di assegnazione delle case, derivante dal regolamento per l’assegnazione di alloggi popolari voluto dalla ex amministrazione di centrosinistra. Chi a Civitanova si propone per l’alternativa sono quelli che quando governavano in Regione non hanno fatto nulla ed hanno riempito la città di zingari. Cambiare a Civitanova significa tornare indietro, anche con le opere che erano state progettate: il cavalcavia finanziato è stato cancellato dal centrosinistra, mandato via il finanziamento per via Einaudi e per l’ascensore. Sono stati tanto sprovveduti da rinunciare ai fondi senza chiedere nulla in cambio, diamo continuità a questa amministrazione perché diversamente Civitanova andrebbe in ginocchio con chi ha dimostrato di non saper governare e di non saper gestire le risorse. Il progetto del Varco al Mare, per il quale abbiamo conferito un incarico al Politecnico di Milano, i migliori: tre anni di confronti e di sopralluoghi e di incontri ed ora siamo siamo partiti con le prime opere. Oggi il Pd dice che vogliono azzerare tutto per seguire un architetto di loro area. Io credo nella vittoria, c’è entusiasmo, c’è un giudizio positivo dei cittadini su questa amministrazione».

Infine Pollastrelli su obiettivi e i tentennamenti iniziali di scelta di candidato: «Confermare e migliorare il risultato di cinque anni fa, migliorare il dato di oggi dei sondaggi. Abbiamo riflettuto a lungo sulla strategia ed abbiamo deciso dopo aver visto i programmi dei singoli, con forza siamo con Ciarapica».

Articoli correlati






© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X