Silvia Squadroni durante il confronto tra candidati sindaci di ieri sera
Civitanova verso il voto del 12 giugno con un occhio a due settimane dopo quando ci sarà un ballottaggio che appare inevitabile. E proprio in vista del turno finale qualcosa, soprattutto in casa centrosinistra, sembra muoversi. «Non nascondo che sono stata contattata in questo senso da emissari ed esploratori della coalizione di Silvia Squadroni» ha detto oggi Mirella Paglialunga durante la conferenza stampa di presentazione della lista del Pd. Immediata la replica della stessa Squadroni che nella sua coalizione civica ha aggregato persone di centrodestra e centrosinistra, dal Movimento 5 Stelle fino all’ex candidato sindaco Stefano Ghio ed Italia Viva che hanno formato assieme “RiformiAmo Civitanova” , una delle quattro liste che sostengono Silvia Squadroni.
«Leggo con attenzione l’articolo della conferenza stampa odierna di Mirella Paglialunga e, senza entrare nel merito dello stato di salute del Pd la cui diagnosi è rimessa soltanto alle urne, trovo singolare che mi si attribuisca l’invio di emissari per trattare quello che dovrebbe costituire un accordo di cartello successivamente al primo turno, e quindi per la costituzione di un fronte di salute pubblica da contrapporre in sede di ballottaggio a Fabrizio Ciarapica. Questo almeno mi pare di aver compreso leggendo le dichiarazioni attribuite alla candidata sindaco del Partito Democratico – scrive Silvia Squadroni – A scanso di equivoci voglio chiarire immediatamente di non aver inviato alcun emissario, sfidando chiunque a dimostrare il contrario poiché sono e resto convinta di avere tutte le possibilità di superare, quantomeno per indicazione di voto personale ma certamente per intera coalizione, il fronte del centrosinistra. Semmai mi aspetterei l’esatto contrario: cioè di essere sollecitata io stessa quale diretto competitor di Fabrizio Ciarapica ad alleanze elettorali con le forze sane di Civitanova.
Ho sempre detto e sostenuto – lo confermo anche questa volta – che io corro per vincere e non per ricercare collocazione all’interno del Consiglio comunale, dal che se dovessi superare il primo turno e quindi superare il fronte del centrosinistra, lascerei aperta ogni possibilità costruttiva poiché ritengo che Fabrizio Ciarapica e la sua compagine costituiscano il peggio che la mia città abbia dovuto subire dal dopoguerra, indipendentemente dalla collocazione di destra o estrema destra delle forze che tale coalizione compongono.
Mirella Paglialunga
Stimo il presidente Francesco Acquaroli dal quale come persona sono stimata, poiché sa benissimo che io provengo da quel mondo liberale e democratico da cui egli stesso si alimenta, rappresentando un concetto di moderazione che non preclude l’accoglienza e la disponibilità.
Dichiarare, quindi, che avrei mandato degli emissari a Mirella Paglialunga, non risponde a verità. Mentre è vero e non può essere sottaciuto che da molte settimane forze sane del centrosinistra e forze sane del mio schieramento, non accecate da barriere ideologiche ma mosse dall’unico fine di liberare Civitanova da una pessima amministrazione, stanno interloquendo, si stanno interrogando e si confrontano, come avviene in tutte le democrazie occidentali. Ma nessuno ha il mandato, almeno nella mia coalizione, di parlare ed assumere impegni che riservo esclusivamente alla mia persona.
Chi di noi due – Mirella Paglialunga o la sottoscritta – dovesse andare allo scontro diretto con Fabrizio Ciarapica al turno di ballottaggio dovrebbe comunque interrogarsi, decidendo poi se rivolgersi direttamente all’elettorato cercando di intercettarne il consenso al secondo turno (così come dichiara il buon Francesco Micucci), oppure confrontarsi con i leader di quelle formazioni che il turno per il ballottaggio non lo hanno superato. Ma lo ripeto a scanso di essere noiosa: Silvia Squadroni corre per vincere e non per essere subalterna ad alcuno. E compete per attrarre consensi da destra a sinistra, così come ho sempre dichiarato dall’inizio. Quando e se deciderò di parlare con qualcuno lo farò io stessa rendendolo pubblico sulla stampa poiché il mio comportamento e la mia condotta proseguano limpidi e lineari nella piena conoscenza di tutti i civitanovesi».
(redazione CM)
Silvia Squadroni, una coalizione trasversale con quattro liste e 85 candidati
Non vorrei facesse la stessa figura di chi dopo aver ringraziato anche con manifesti, sbandierato i suoi 2300 e rotti voti dichiarando che Ciarapica fosse uscito con le ossa rotte da quella tornata elettorale, in seguito fece dietrofront perché lo sconfitto fu proprio lui.
Questa signora Squadroni dichiara che l amministrazione in essere condotta dal sindaco Ciarapica è stata disastrosa praticamente una nullità assoluta per Civitanova ... e che invece Lei con il suo eventuale subentro sarà l esatto contrario ecco all ora signora Squadroni visto che lei sarà il nuovo fenomeno per Civitanova perché prima che i cittadini prendano una eventuale bidonata che poi dovrebbero tenersi in carico per qualche anno non dichiara nero su bianco tutto un elenco ben dettagliato di ciò che farà per Civitanova con eventuali clausole che tuteli anche chi le darà il voto visto che Lei è anche avvocato non le sarà difficile farlo .. ma ci metta anche quali sono le conseguenze per lei nel caso in cui tutto il dichiarato in campagna elettorale non venga rispettato perché altrimenti ci troveremo sempre peggio di prima ad avere un altra nullità sul groppone !!
Adamo Bartomucci state sereni che il ciarra andra 'a casa
Anna Maria Iannetti non è quello il problema stai tranquilla
pensa di arrivare al ballottaggio
Miriam Marisal tutto.puo succedere ..o forse lei ha la palla di cristallo !!
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Mi sento di dover precisare che Cronache nel descrivere Riformiamo Civitanova dimentica la sua componente Uniti per Civitanova la quale ha dato un contributo importante di contenuti, di uomini e donne disposti a sacrificare se stessi per il bene della nostra città. Riformiamo è un progetto politico dove tutti si sentono importanti ed essenziali e dove tutti hanno una dignità politica da salvaguardare. In politica non è importante il risultato ma il valore dei compagni di viaggio
Penso che sia troppo speranzosa Mirella Paglialunga nel credere di riuscire a spuntarla al primo turno; ma sono quasi certo che se la candidata Sindaco Silvia Squadroni non va al ballottaggio la vittoria della Paglialunga diventa realta’.
Mi fa piacere leggere la forte speranza di vincere al primo turno, le donne quando si muovono lo sanno fare….ma i sondaggi parlano di una Squadroni dal 18 al 20%, di una Paglialunga dal 21 al 25%, di un Ciarapica dal 38 al 43%.
Tra un po sappiamo se questi famosi sondaggi sanno fare i calcoli in tal senso.
Buona Fortuna a tutti.
Signora Capodarca lei per caso è la segretaria di Ciarrapica o fa la cartomante chiedo per un amico
Finalmente leggo di una Giovanna Capodarca Agostinelli – donna battagliera e di grande pregio – assai misurata e per la prima volta quasi aderente alla realtà per ciò che concerne Fabrizio Ciarapica , trainato dalla corazzata Fratelli d’Italia , dalla fregata Lega e dal pattugliatore marittimo Forza Italia con l’ausilio di quattro tra navi appoggio e bettoline. 38%-43%…tutto è possibile perchè a Sab Benedetto del tronto Pasqualino Pinti agguantò un 42% al primo turno ed Antonio Spazzafumo appena poco sopra il 18%….poi intelligenza , pragmatismo e comune volontà di cambiare pagina fecero il resto. Dei sondaggisti diffido ma , a leggere Giovanna , sarebbe sufficiente che il 3% dell’elettorato di centrodestra e centrosinistra si diriga sul voto disgiunto e Silvia Squadroni….sarà al ballottaggio. Lì inizierebbe tutta un’altra storia.
Soltanto una breve precisazione, più di forma che di sostanza. Il movimento politico “Uniti per Civitanova” nella sua stragrande maggioranza ha ufficialmente assunto una posizione differente da quella qui riportata da Stefano Ghio che, tra l’altro, del movimento stesso non ha mai fatto parte e contro il quale, anzi, nel passato, anche recente, ha imposto preclusioni lesive proprio di quella dignità, personale e politica, che oggi rivendica per conto dei suoi “compagni di viaggio”. “Compagni di viaggio” che, ironia della sorte, sono gli stessi “rifiutati” da lui a sua tempo. Legittimo, però, cambiare idea. Proprio perché conosco molto bene e direttamente cosa significa davvero “sacrificare se stessi per il bene della nostra città” ho il massimo rispetto delle scelte individuali. Uniti per Civitanova ha, però, democraticamente compiuto una scelta differente. Abbiamo aderito all’invito di Vittorio Sgarbi e con i candidati nel suo movimento “Rinascimento” sosteniamo la lista civica del Sindaco Ciarapica: “Civitanova Unica”. Seguirà, su questo ed altro, un dettagliato comunicato stampa.
Ivo, dove sono finite le tue parole di feroce critica rivolte al sindaco Ciarapica? Eppure sono passati, da quando le pronunciavi, solo pochi mesi.
Giuseppe, le mie critiche a Ciarapica (ma non soltanto a lui bensì, come sai, in modo totalmente trasversale, a partire dal PD ai 5Stelle) sulla vicenda “Covid Hospital” restano tutte per intero così come la mia volontà di fare chiarezza su quel… “pasticciaccio brutto”. Insomma quella mia “pervicace” volontà di affermare la “verità” che mi riconoscevi qualche mese fa (e di cui ancora ti ringrazio) resta tale ma non soltanto per quella vicenda. Vedo in giro troppi “sepolcri imbiancati”, politicamente parlando, e credo di potermi consentire, dopo una battaglia lunga una vita (profondamente “cambiata”), di cercare di scoprire gli “altarini” che sarebbero, quelli si, davvero “nocivi” per la città. Questo anche aldilà delle “etichette” politiche sempre meno importanti a livello locale. Lo affermo da fiero Socialista Liberale e Craxiano quale sono sempre stato ma, soprattutto, per aver concretamente dimostrato, con la storia della mia vita, di AMARE DAVVERO CIVITANOVA!
Caro IVO Ti stimo troppo per scrivere esattamente ciò che penso del Tuo improvviso voltafaccia verso persone che preclusive non erano ma lineari e coerenti certo che si. Tu non ce la fai ” a stare senza la politica ” nè a ritirarTi per trasformarti in laboratorio di pensiero. Tu ” devi commanna’ ” e per questo Ti sei arruolato nel fronte di chi per quattro anni Ti ha tenuto sotto processo a Roma (ricordi ? ) e chi ha tradito le promesse elettorali che Ti vennero ” garantite ” nel 2017. Un pò come il mio amico Alfredo Perugini che per mesi mi intrattenne raccontandomi le malefatte di un Sindaco ed i retroscena di inciuci e magheggi per poi….allearsi col dichiarato nemico. Brutta storia queste elezioni. Brutta davvero.