di Franco De Marco
«Sono convinta che saremo la forza trainante della maggioranza di centrodestra al Comune di Civitanova e faremo come sempre il lavoro di coesione con gli alleati. Qui c’è un gruppo che ha valori solidi». Il concetto è stato espresso questo pomeriggio dalla neo segretaria regionale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, che ha partecipato questo pomeriggio, negli spazi di “Cinciallegra”, alla presentazione della lista per le comunali di Civitanova. E’ stata la sua seconda uscita come massima responsabile del partito di Giorgia Meloni nelle Marche, dopo la presentazione della lista questa mattina a Tolentino (leggi l’articolo).
E se lei ha parlato di forza trainante, Carlo Ciccioli, capogruppo in Regione, ha parlato di “locomotiva della coalizione” e Mirco Braconi, dirigente nazionale del partito e provvisoriamente commissario Fdi a Civitanova poiché il segretario locale Roberto Pantella è candidato, ha parlato di “perno”. Stesso concetto da parte di tutti. Insomma in Fratelli d’Italia si è convinti che il partito sarà il più votato, forte anche dei sondaggi nazionali, quindi avrà la responsabilità maggiore nel futuro governo di Civitanova. Un “avviso” agli alleati.
All’incontro di presentazione della lista dei 24 candidati consiglieri hanno partecipato anche il segretario provinciale Massimo Belvederesi e gli assessori comunali uscenti Francesco Caldaroni e Barbara Capponi rispettivamente capolista e n. 2. A far gli onori di casa è stato il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il primo a parlare di “perno” della coalizione, ricordando l’importanza di aver costruito negli anni, dal sindaco Erminio Marinelli in poi, un gruppo coeso e preparato. Insomma i massimi responsabili del partito regionale e provinciale della città hanno voluto incontrare i 24 candidati e dare una parola d’ordine: “Scarpe da ginnastica e pedalare”. In tutti l’orgoglio per la crescita di Fratelli d’Italia.
«La lista per le comunali di Civitanova – ha detto Carlo Ciccioli – è rappresentativa di tutte le forze sociali. Noi di Fratelli d’Italia sappiamo offrire una classe dirigente costruita negli anni. Ricordate quando eravamo al 2% e ora al 20? Ci prepariamo ad essere il primo partito anche a Civitanova città che cresce in tutto e che è un punto di riferimento per tutte le Marche. Nella geopolitica del futuro della regione le città più importanti saranno 5 e Civitanova è certamente tra queste. Qui ci sono problemi irrisolti come la viabilità ma anche con l’impegno del presidente della Regione Francesco Acquaroli potranno essere risolti. Io conto di completare la filiera di centrodestra, dal Comune alla Regione al governo nazionale per il quale si potrebbe votare in autunno o comunque a marzo prossimo».
Insomma Fratelli d’Italia si presenta molto carico alla competizione elettorale. E il coordinatore provinciale Massimo Belvederesi svela la mission: «Saremo la sentinella della buona amministrazione. Non è un monito per gli alleati ma un comportamento costruttivo. Siamo per tutti i progetti di sviluppo della città se saranno condivisi e non usciranno all’ultimo momento dal cassetto».
Chi è entrato più nello specifico della vita amministrativa della città è stato l’assessore uscente e capolista Francesco Caldaroni: «La fiducia dei cittadini si conquista con la coerenza e la lealtà. Mai fare promesse che non possono essere mantenute. Questa è la regola. Io avevo un elettorato storicamente di sinistra, la marineria, sono stato buttato fuori dalle marinerie, dalle cooperative. Oggi è cambiato tutto. Siamo noi la forza maggiore. In questi 5 anni di amministrazione abbiamo dovuto incontrare tante difficoltà a cominciare dalla pandemia. Abbiamo saputo creare lavoro e impresa. Abbiamo trovato abusivismo sul lungomare, rom e sporcizia. Ora non ci sono più. Per terra non trovi un fazzoletto, abbiamo dato al turista tutto quello che vuole».
Elena Leonardi, neo coordinatrice regionale di FdI
Anche l’assessore uscente Barbara Capponi ha dato un giudizio positivo dell’Amministrazione guidata dal sindaco Fabrizio Ciarapica citando in particolare lo Sportello Autismo: «E’ stata l’Amministrazione del fare. Non autoreferenziale ma dell’ascolto».
Eccoli i 24 candidati di Fratelli d’Italia: 1) Francesco Caldaroni 2) Barbara Capponi, 3) Pantella Roberto, 4) Paolo Nori, 5) Eleonora Anastasia, 6) Simone Baldassarri, 7) Barbara Bastianelli, 8) Lorenzo Biagiola, 9)Ilaria Bompadre, 10) Siria Carella, 11) Maria Luce Centioni, 12) Laura Ciucci, 13) Giovanni Corallini, 14) Piero Frattari, 15) David Lazzarini, 16) Raffaele Maiello, 17) Massimiliano Marinelli, 18) Mariano Mosconi, 19) Igori Pettinelli, 20) Criatina Petracci, 21) Sebastiano Romagnoli, 22) Andrea Ruffini, 23) Rosita Strappa e 24) Roberto Tiberi.
Otto donne e altrettanti uomini «FdI è il fulcro del centrodestra»
Vorrei capire, avreste condonato gli abusivismi, ripulito la cittadina e con i Rom cosa avreste fatto?
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Siete già stati cinque anni in consiglio comunale e giunta, quindi perché non avendo fatto la ” sentinella della buona amministrazione”dovreste farlo questa volta. Se vince Napoleone con il suo nuovo partito Forza Italia pensate che si farà intimorire dall'”avviso” agli alleati che diventeranno probabilmente nei vostri sogni il primo partito visto che se ci si ragiona sopra quali sono i motivi per cui vi si dovrebbe affidare comune e governo? La vostra politica è veramente misera di contenuti e a differenza di quello che cianciate è rivolta ad una piccolissima parte degli italiani che se ne fregano dell’altra. Comunque a Civitanova, il massimo che vi sarà concesso è di continuare a stare in minoranza come avete fatto per cinque anni e se si metterà d’accordo con La Lega, faranno, sempre in modo ” costruttivo” s’intende quello che vogliono e voi se non d’accordo, avrete la soddisfazione di votare contro ma senza contare una cippa. Comunque dopo la Riccione e la Rimini delle Marche, una qualche Perla dell’Adriatico con la sua movida di carattere internazionale, adesso l’avete fatta diventare pure la Svizzera del maceratese. In questo momento sto scrivendo da Monteconvesso per aver gettato un mozzicone dal finestrino dell’autobus. Per cinque anni o avete coadiuvato il metodo Napoleone mostrato nel famoso video dove Napoleone oltre a rischiare la ga.lera rischiava di slogarsi le mascelle a forza di sguaiate ed indecenti risate oppure ne siete rimasti tenuti fuori per la per lui vostra bassa valenza come partito fatto salvo per i partecipi di giunta o il suo collaboratore più importante visto che oltre ad essere un vostro coordinatore è il presidente dell’Atac. Hanno già pensato che investiranno con loro decisioni parte di eventuali ricavi e i suoi “ migliori “ e rispettabilissimi collaboratori di fede azzurra, lì stanno. Se sento parlare di Forza Italia, mi viene in mente Berlusconi, La Lega Salvini e FdI la Meloni e mettiamoci pure Borroni e Acquaroli. Brrrrrr
E pensare che ci sarebbe anche chi dice che oltre a rom, abusivi e sporcizia bisognerebbe risolvere anche il problema fascisti e leghisti. Poi quello che vi dà con assoluta certezza la Crosta d’Oro da dividere con Forza Italia e la Lega è quello di spingere per un si.n.daco che voleva abbandonare Civitanova per andare alla Regione. Posso capire Borroni semplice e disastroso assessore e forse anche secondario e magari anche poco nelle corde di Nap, ma lui proprio no. Non cercate di passare per quello che non siete. Pur di perderla per altri cinque anni, perché questa è Civitanova per voi, la volete rimettere in mano a chi voleva togliervi pure il governatore e Borroni la storia la conosce benissimo visto che c’è stato anche un sgradevole episodio di carattere rissoso.
Complimenti per la presenza di Corallini. Devo presumere che più o meno siete tutti sulla stessa linea. Consiglio di portarsi assaggiatori e contatori geiger nonché maschere antigas collaudatissime se ricevete inviti a pranzo, a cena ma anche per un semplice caffè. Meglio non assaggiare niente che pentirsi poi.
Se vi offrono una sigaretta o che, dite che non fumate da sessant’anni.