Silvia Squadroni
«La poderosissima compagine che sostiene Fabrizio Ciarapica e che per numeri dovrebbe spaventare qualsiasi avversario, mostra tutta la propria debolezza nell’arruolamento di soggetti i quali sino a all’altro ieri lo insultavano dandogli del falso e del bugiardo millantando la loro discesa in campo appoggiati da liste che oggi sappiamo essere esistite solo nella loro immaginazione». Inizia così l’intervento della candidata sindaca Silvia Squadroni che mette nel mirino alcuni recenti candidature nella coalizione del primo cittadino uscente: prime fra tutte quelle dell’ex assessore Maika Gabellieri con Insieme per Civitanova e di Giovanni Corallini con FdI.
«E’ veramente istruttivo – continua Squadroni – leggere le dichiarazioni di Maika Gabellieri sulle scuse arrivate da Fabrizio Ciarapica pur di non farla rientrare e non candidarsi a sindaco mentre i sodali di Fabrizio Ciarapica raccontano delle insistenze della Gabellieri per entrare dopo il rifiuto di Fratelli d’Italia. Partito in cui non ci hanno voluto mesi or sono neanche il duo Troiani/Belletti anch’essi sponsorizzati dal solito Francesco Calderoni che in molti dicono letteralmente imbufalito per i tre sgarbi subiti a ripetizione, rispetto al tappeto rosso srotolato per Giovanni Corallini. Lo stesso che per mesi ha scritto e detto peste e corna del sindaco e dell’Amministrazione annunciando la discesa in campo contro Ciarapica per poi ricomparire candidato in Fratelli d’Italia. Mentre tutta questa gente cerca di ingannare l’elettorato paventando una vittoria della sinistra in caso di mia affermazione, allo stesso modo va blaterando in città di un’affermazione al primo turno con oltre il 50% dei consensi. Chi svolga i sondaggi per loro io non lo so ma so cosa dice di loro la gente comune, quella che non ha privilegi e corsie preferenziali, lo yacht al porto ed il parco macchine in garage sì: fuori Ciarapica & soci da Palazzo Sforza».
«Quel che mi meraviglia, invece – prosegue la candidata sindaca – è come facciano certi rappresentanti della Civitanova bene a sostenere un sindaco sbugiardato ed inchiodato da prove certe ed inequivocabili. Non sapere da’ diritto ad un’attenuante, conoscere ed insistere ci rende complici. Poco importa se il 40% dei candidati che compongono l’accozzaglia di Ciarapica provengono da fuori o che costituisca un’autentica bufala far girare in città la voce che vinceranno al primo turno perché tutti sanno che lo sfondamento di Fratelli d’Italia avverrà pescando nel bacino elettorale di Lega, Forza Italia, Udc e Vince Civitanova. Non ci sarà nessun aumento ma semplicemente uno spostamento ammesso che le prede di FdI non perdano consensi già di loro poiché le persone serie, oneste, trasparenti ed amanti della legalità non daranno mai il voto ad un sindaco famoso per non aver fatto nulla in 54 mesi – privilegiando pochi noti – mentre si è dimostrato attivo in prebende, cantierini e piantumazioni solo negli ultimi 6. Non ci casca più nessuno e le sue metodiche sono ben immortalate in un video streaming che continuerò a far vedere perché se li conosci li eviti».
Per la Squadroni Ciarapica «non rappresenta il centrodestra sano, pulito, trasparente proiettato al terzo millennio perché quel centrodestra non è il centrodestra ma semplicemente l’inganno e prima vanno a casa prima a Civitanova verrà restituita libertà, democrazia, rispetto, eguaglianza, legalità. Io – continua – resto coerente perché quattro mesi fa annunciai quattro liste e quattro liste ho depositato mentre Fabrizio Ciarapica sbandierava 11 simboli per poi ridurli a 7 tra arruolati, traditori seriali, pentiti dell’ultima ora e precettati ad oltranza. Lo stesso dicasi per Vinicio Morgoni, che dinanzi a 5/6 liste strombazzate da mesi a mala pena ne mette insieme 3 nella consapevolezza di non avere chanches. Di Paolo Squadroni nulla dico poiché non comprendo la dispersione di voto o l’insistenza a correre da sconfitto in partenza, mentre resto allibita dall’esclusione di Tommaso Corvatta e della sua lista che indebolisce il fronte Pd già in crisi di suo tra lotte interne e paure sopraggiunte. Il mio polo elettorale è l’unico che può battere realmente Fabrizio Ciarapica poiché si compone di una forza coesa di civitanovesi di destra , centro e sinistra , uniti a forze movimentiste e giovani. Fabrizio Ciarapica è già divisivo nel proprio interno, con forze che si combatteranno per rubarsi voti a vicenda, intollerante contro ogni forma di dissenso e consapevole che se va a casa dovrà tornare a lavorare come tutti mentre io sono e resto aggregante e trasversale nell’aver stanato il male e saputo poi unire tutti intorno ad un progetto comune che è battaglia di legalità, onestà, trasparenza. In queste ultime settimane – conclude – cercherò di convincere i complici a pentirsi e lasciare al proprio destino chi di Civitanova ha fatto un saccheggio che vorrebbe proseguire nei prossimi 5 anni mentre i partiti che lo sostengono a Roma e Milano digrignano i denti, mal si sopportano e non nascondono più intenti bellicosi. Chi per convincere il presidente Acquaroli va dichiarando che Fabrizio Ciarapica passerà già al primo turno con il 51% , qualche problema ce l’ha».
Quando la volpe non arriva all'uva , dice che è acerba.
Grande ........Asfaltiamo questa coalizione di destra .....piena di falsi , che la faccia e il culo sono la stessa cosa
Non si preoccupi Silvia Squadroni, Il PD di Civitanova gode di ottima salute e non è mai stato tanto unito come adesso! Alle campagne elettorali faraoniche o del fango, noi preferiamo essere concentrati sui contenuti piuttosto che sui ‘luccichini". Camminiamo a piedi tra la gente, ascoltiamo, parliamo di problemi. Il disgusto verso questa destra che amministra da 5 anni ci dà la spinta giusta e ci vede uniti e determinati nel voler risollevare questa città martoriata dal quinquennio ciarrpichiano dove si è cercato (in qualche caso - vedi Villa Eugenia - ci sono anche riusciti) di svenderla al miglior offerente. Il cittadino è all’ultimo posto della lista delle priorità. Il Pd forte e unito lavora e si impegna per riportare in questa città l’onestà, l’impegno e la competenza a sostegno di Mirella Paglialunga e lo fa con convinzione e con il proprio simbolo orgogliosamente in bella vista!
· Quindi la gente che non ti voterà non è normale? Presuntuosa e arrogante come poche e hai fatto della denigrazione dell'avversario il tuo credo elettorale!!!
Auguri dottoressa...
Mrs simpatia...
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Rilevare i commenti ad un articolo comparso su Cronache diventa esercizio quotidiano di chi cura una rassegna stampa soprattutto per verificare il sentimento dei lettori dalchè il paragone della volpe e l’uva calza benissimo con Silvia Squadroni , la quale letteralmente corteggiata da oltre un anno per fare trionfale ingresso nel centrodestra civitanovese ( incontri certificati e testimoniati da Roma ad Ancona ) ha avuto il coraggio di sfidare una intera armata il cui capo , fino all’ultimo , ha cercato di convincerla a rinunziare promettendo totale divisione di potere. Io c’ero. Chi sostiene il contrario di ciò che è documentato è un bugiardo ed un falso. Senza scomodare Esopo , l’uva è Silvia Squadroni e la volpe chi se la voleva mangiare…ma purtroppo per lui non ce l’ha fatta tanto che oggi ne teme l’affermazione. Scrivano di altro , quindi , ” i leoni da tastiera ” , quelli che non oserebbero mai ripetere de visu un’offesa , una bugia , una fake. Il tempo del silenzio complice è terminato.
E dove va Napo Leone a lavorare? Nella jungla? Che ci scrive nel curriculum? Dopo che per anni si è fatto fotografare propagandandosi e senza rendersi conto che il più delle volte è stato sotto titoloni che impietosamente lo hanno messo a nudo e a cui non hai mai saputo dare risposte logiche alle sue privatissime opinioni , dimostrando così che mancava di quella certa abilità, essenziale per quei mestieri dove bisogna convincere la gente che il tuo aspirapolvere o le tue pentole siano assolutamente quanto di meglio ci sia in commercio. Provare in un grande ufficio dove magari hanno visto un certo video in cui si divertiva come un pazzo ridendo fino a slogarsi le mascelle? Il titolare potrebbe essere matto sì, ma mica scemo!! Certo può andare da qualche amico, se riesce a beccarlo mentre cerca di non farsi vedere e lasciato detto che per lui non ci sarà mai per i prossimi quindici anni. Di solito succede così e allora cominci a pretendere meno e anche se non hai manualità per tutti i lavori esistenti puoi iniziare come candidato apprendista e dove non ci siano stranieri che sanno come la pensi e la tua presenza potrebbe scatenare una rivolta sociale a sfondo razziale a ruoli rovesciati. Questo vale anche per i lavori nei campi, dove effettivamente potrebbero tutti chiudere un occhio per il piacere di vederti spaccare la schiena mentre canti “Quel mazzolin di fiori” e dopo quattordici ore, mentre ti portano via aprire a squarciagola a “ Bella ciao”. Nessuna raccomandazione, telefoni spenti, campanelli che suonano a vuoto mentre latrati che non si capisce bene se di cane o di padrone di casa cominciano a bucare il silenzio. Insomma non è facile, almeno che il lavoro non te lo inventi. Ma che scherziamo, l’imperatore della movida, centro del mediterraneo che per presenze sta dietro a tutto o quasi il maceratese, non sa che fare?? In spiaggia no, ormai l’ha fatta asfaltare in buona parte e già stanziata, ma laggiù, verso il Chienti dove prima si voleva aprire una ciclo a quattro corsie, si trova un spiazzetto tra le canne, si strappa un po’ d’erba, si rimedia qualche sedia, un paio di casotti da collegare et voilà, le” Gran Bar” e in società con Corallini. Per il personale nessun problema, la cameriera è pronta, anche part-time e appena saprà della sua assunzione, scoppierà di gioia. Non vedere l’ora di dirglielo per vedere “l’entusiasta “ reazione. Altro che tutti e due ad Ancona: la felicità sta qui!!! La clientela non mancherà di sicuro, tutti quelli che in mucchio non hanno superato il 51% e con cui preparare una lista che stavolta…
A questo articolo manca solo la colonna sonora…calzerebbe a pennello quella dell’A_TEAM!!
Concordo con il Sign. Maiello, ma come commento’ il sign. Lepretti, rappresentante della “nextgen” in un vecchio articolo, i contro sono tutti schedati.
In caso di elezione infatti saremo tutti esiliati ad Apiro…
“…prima vanno a casa prima a Civitanova verrà restituita libertà, democrazia, rispetto, eguaglianza, legalità.” Caspita, neanche vivessimo in epoca staliniana, ahahah. Soliti toni esasperati di chi interpreta il rivale politico come nemico pubblico da demonizzare. Nulla di nuovo. Una strategia comunicativa a cui siamo, ahinoi, abituati da mesi. Chi, come il sottoscritto candidato in Forza Italia, conserva il valore della libertà di pensiero non può che rispettare ogni altro candidato ed ogni elettore civitanovese, a prescindere dalle diverse convinzioni di ciascuno. Scrivere di “aver stanato il male” e apostrofare i sostenitori del Sindaco come “complici” degrada il confronto e qualifica l’autrice stessa di tali affermazioni.
…”L’arciere che si innamora del proprio arco, non coglie il bersaglio”. MARCO SCATAGLINI
…”L’auto presunzione può condurre all’auto distruzione”. ESOPO
…Buona campagna a tutti!!! gv
Scusate mi è bastato leggere il commento del compagno dell’avv. Silvia Squadroni, cioè a dire quello dell’avv. Alberto Feliziani, per affermare che seppure vero che l’attuale Sindaco Fabrizio Ciarapica non è uno stinco di santo; passare alla candidata Sindaca Squadroni potrebbe essere come: “Passare dalla padella alla brace”!