Salgono a 17 i casi positivi al Covid-19 a San Severino scende, considerevolmente, il numero delle persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare dall’Asur attraverso i medici di medicina generale e il Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta3. Secondo l’ultimo aggiornamento del Gores sono 15 i settempedani che restano ancora in quarantena. «Un dato – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei – che ci fa tirare un piccolo sospiro di sollievo anche se sappiamo bene di essere ancora al centro di un’emergenza mondiale che nella nostra città ha fatto due vittime. A farci ben sperare – aggiunge il primo cittadino settempedano – oggi è anche il numero delle persone che sono guarite e che sono uscite, dunque, dagli elenchi del Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie che ogni giorno ci presenta, anche a noi sindaci, la drammaticità dei numeri. Di fronte a tutto questo, però, mi sento in obbligo di continuare a chiedere a tutti i settempedani di non uscire di casa se non per estrema necessità, di evitare ogni forma di assembramento, di prestare la massima attenzione agli avvisi e ai richiami delle varie autorità. Lo faccio alla vigilia della Pasqua. E’ un momento questo veramente temuto perché c’è il rischio che si riaccendano focolai e che la curva dei contagi torni a salire. Abbiamo intensificato i controlli, cerchiamo di mantenere l’attenzione ai massimi livelli ma restate a casa, fatelo per il vostro bene e per il bene delle persone a voi care. Avremo modo di tornare a stare insieme una volta finita questa emergenza». I numeri utili a disposizione per l’assistenza: per essere aiutati a fare la spesa o altre piccole necessità ci si può rivolgere ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile (3336116712) per avere assistenza e risposte ai propri quesiti, ma anche informazioni su come comportarsi, sarà sufficiente comporre il numero di telefono 3336116675.
signor sindaco, di questi comunicati non c’è ne facciamo nulla, ma ne potrebbe fare una raccolta visto che gli piacciono tanto. A noi cittadini serve che la gente non vada in giro a cazzeggiare, e vi posso fare nomi e cognomi vederli passeggiare dalla finestra provenienti da altri rioni e senza nulla. A noi ci serve posti pubblici sicuri, in primis l’ospedale, focolaio originale nella nostra città. Controllo prezzi più che raddoppiati i generi di normale necessità, per non parlare di mascherine e prodotti igienizzanti. Mi fermo qui perché è già molto da meditare e da fare .......
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