Controlli massicci dei carabinieri in tutta la provincia per far rispettare il decreto “Io resto a casa”, mentre si registra un forte calo dei furti. 350 le persone controllate, 7 le sanzioni, denunciato un tunisino che non aveva documenti. Verifiche anche in 23 esercizi commerciali (tutto regolari). Controlli che, coordinati dal colonnello Michele Roberti, comandante provinciale dei carabinieri, si sono svolti anche dal cielo con l’elicottero dell’Arma (quinto Nucleo elicotteri carabinieri) arrivato da Pescara (che alle 12 a Civitanova, sia all’ospedale che ha Villa dei Pini, ha fatto un sorvolo per salutare insieme alle forze dell’ordine schierate, il personale sanitario).
I militari questa mattina hanno operato dalla costa fino all’entroterra: sono stati effettuati posti di controllo nei punti nevralgici di Tolentino, Civitanova, Porto Recanati e Porto Potenza. In campo 42 militari che sono stati guidati dai loro comandanti di Compagnia.
A Tolentino hanno collaborato anche gli agenti della polizia locale (erano sei, presente anche il comandante). Nel complesso: 350 persone controllate e 7 sanzioni. Tra le contravvenzioni quella a un professionista di 50 anni che ha detto che andava a fare immersioni sostenendo di aver saputo che era consentito l’accesso alla spiaggia. Questo per citare una delle tante fantasiose scuse con cui le persone escono di casa. L’Arma dei carabinieri proseguirà i controlli a tutela della salute di tutti, che ancora viene messa a repentaglio da quelle persone che dimostrando superficialità continuano a uscire senza necessità e quindi in violazione delle norme per il contenimento della diffusione del Covid 19. Continua, inoltre, in questi difficili giorni di piena emergenza sanitaria, l’azione di assistenza che viene quotidianamente svolta dagli operatori delle centrali operative dell’Arma. Migliaia sono le chiamate che giungono al 112 (circa 300 al giorno). C’è chi chiede informazioni perché per lavoro deve spostarsi da un comune all’altro (ipotesi consentita), a consigli sanitari (in questo caso il consiglio è di rivolgersi prima al proprio medico e poi ai numeri 1500 o al numero regionale 800.936.677, a cui rispondono medici a disposizione dei cittadini per informazioni sull’emergenza e sui comportamenti da tenere). I carabinieri segnalano di fare attenzione alle truffe di finti addetti dei Comuni che si presentano a casa con la scusa di consegnare mascherine o per far compilare moduli per chiedere sussidi economici, ed di falsi operatori sanitari che dicono di effettuare tamponi a domicilio. Sui social si registrano segnalazioni di persone che si presentano nelle case spacciandosi per incaricati dei Comuni, dell’Asur, della Croce Rossa. Al momento non sono state organizzate campagne di sensibilizzazione sui tamponi a casa o di consegna a domicilio di presidi si sicurezza e ogni eventuale iniziativa benefica viene adeguatamente pubblicizzata dall’ente promotore. I carabinieri raccomandano di non aprire e di chiamare il 112 per segnalare ogni tentativo di truffa. Altro aspetto è quello dei furti che sono in netto calo, con molte attività commerciali chiuse e con la maggioranza dei cittadini dentro casa. Resta però lo spaccio di droga e su quello i carabinieri continuano a mantenere alta l’attenzione: resta costante l’attività di monitoraggio e vigilanza sull’Hotel House di Porto Recanati, fortemente voluta dal Prefetto e svolta da tutte le forze di polizia. E proprio nei giorni scorsi per spaccio è finita in manette una coppia di Pioraco.
(Foto di Fabio Falcioni e Federico De Marco)
Esce per andare a fare immersioni, sub multato dai carabinieri
Sono d'accordo sui controlli a terra che ci vogliono ma l'elicottero con quello che costa farlo muovere e mantenere risparmiatelo e quei soldi dateli a qualcuno che ne ha bisogno che sti giorni senza lavorare ce ne sono di persone bisognose
7 persone denunciate su 350 fermati è un numero che non so come interpretare. Da un lato sembrerebbe che sono pochi quelli che effettivamente trasgrediscono, dall'altro mi dice che comunque c'è tanta gente in giro, pur se giustificata, e questo aumenta le probabilità di contagio. Per finire: ma l'elicottero sarebbe servito nel caso in cui un malato di coronavirus si fosse dato alla fuga???? su, spendiamoli meglio questi soldi pubblici.
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Bravi…tenete sta gente a casa…
o almeno davanti a casa…