Cesarina Romaldi
Focolaio della casa di riposo di Cingoli, c’è un’altra vittima positiva al Coronavirus. Si tratta dell’84enne Cesarina Romaldi, scomparsa nella struttura intorno alle 21 di ieri. La donna, vedova Francioni, lascia una figlia, una sorella e i nipoti. I funerali di Cesarina si terranno in forma privata domani (domenica 5) alle 9 nel cimitero di Villa Strada. Prima di essere ospite della casa di riposo, la donna era residente nella frazione di Mummuiola di Cingoli. Sale a quota 11 il numero delle vittime della pandemia nel territorio cingolano. Cesarina Romaldi è la settima ospite della casa di riposo ad essere deceduta in seguito al contagio, dopo Raffaele Focante (70 anni), Isolina Carbonari (89), Clara Muzi (94), Elio Sorana (72), Andreina Domizioni (73) e Alma Maccioni (85). I decessi registrati a Cingoli fuori dalla struttura sono Gabriella Angelucci (58 anni), Maria Luisa Ombrosi (69), Massimino Capomasi (89) e il medico di famiglia Francesco Foltrani (67). Attualmente nella casa di riposo tutti gli ospiti sono positivi al Coronavirus, esclusa un’anziana in isolamento nella sua stanza da settimane. Come fatto sapere dal sindaco Michele Vittori in un’ordinanza firmata oggi che vieta l’accesso ai luoghi pubblici senza mascherina e guanti, oltre ai positivi della casa di riposo ci sono altri 30 casi confermati a Cingoli. Così come in altre case di riposo della provincia, il procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, ha dato mandato ai carabinieri di raccogliere informazioni sui contagi avvenuti. Lo scopo è accertare che siano state rispettate le norme per la tutela degli ospiti e del personale operativo.
(Leo. Gi.)
Condoglianze alla famiglia.
TANTISSIME CONDOGLIANZE
Ciao Ce', quanta dolcezza che se ne va! Riposa in pace
R. I.P
R.I.P.
Condoglianze
Condoglianze R. I. P.❤️
Condoglianze alla famiglia
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A tutta la sua famiglia le nostre condoglianze: le mie, quelle di Roberto, di Ale e di Niccoló, mio figlio, che se la ricorda ancora. Era suo cliente abituale quando, senza un soldo, piccolo ma goloso, andava da lei a prendere un grappoletto d’uva, peraltro mai negato! Per noi di Mummuiola Cesarina è stata: La fruttivendola del paese! Allegra e generosa accoglieva tutti con il suo sorriso solare e spontaneo e con il suo intercalare mummuiolese, chiedeva: “Que voli cocca? Que te do?”
Ci manca da tanto, ma adesso ci mancherà per sempre.