Accordo con Poste Italiane:
pensioni consegnate a casa
dai carabinieri

INTESA tra l'azienda a l'Arma: la possibilità di ricevere a domicilio la somma in denaro è rivolta a tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni

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Foto d’archivio

 

Poste Italiane e l’Arma dei carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro al loro domicilio, delegando al ritiro i militari. Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione. «L’accordo – spiega Poste Italiane – è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi». In base alla convenzione appena sottoscritta i carabinieri si recheranno agli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina stazione dei carabinieri per richiedere maggiori informazioni. «La collaborazione è frutto della consapevolezza di entrambi i sottoscrittori di ricoprire un ruolo strategico a sostegno del Paese – conclude Poste Italiane – e conferma la loro vocazione alla prossimità verso i territori e le categorie più fragili. Il risultato è scaturito dalla capacità dei carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della popolazione e riuscire, grazie alla presenza capillare sia dei comandi stazione carabinieri sia degli uffici postali sull’intero territorio nazionale, a fornire un servizio efficace e solidale. L’Arma dei carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19».



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