Casa di riposo di Corridonia, «manca il personale: dei sei operatori, quattro hanno contratto il Coronavirus e stanno a casa, in più gli operatori della Pars hanno comunicato di avere difficoltà a seguire gli ospiti perché un conto è seguire un anziano e un altro una persona malata». Così il sindaco Paolo Cartechini sulla situazione degli ospiti della struttura: attualmente sono 21, con tre persone ricoverate in ospedale per il Coronavirus e altre 16 che si trovano nella casa di riposo e sono positive. In più sono positivi 4 operatori del Comune su sei. «L’assistenza viene prestata anche da personale della Pars, sono 17 persone e 4 di queste sono risultate positive mentre altre tredici stanno bene. Il problema ora è l’assistenza agli ospiti» dice il sindaco. Problemi di doppia natura, il personale e le attrezzature che sono necessarie per seguire chi ha contratto il Coronavirus. «Ho scritto alla Regione e all’Area vasta per fare presente la situazione. Ci sono problemi per mandare avanti la struttura in modo decoroso. Siamo in affanno. Anche la Pars ha scritto a Regione e Area Vasta per spiegare che non sono in grado di far fronte alla situazione. Abbiamo chiesto del personale per continuare ad assistere gli anziani in struttura oppure che vengano messi in una struttura adeguata. Al momento li seguono i loro medici di famiglia». Alle richieste ha ottenuto risposte? «Al telefono mi hanno detto che si stanno attivando, ma ancora sono in attesa – continua Cartechini -. Vediamo, capisco la complessità della situazione a non siamo messi bene alla casa di riposo. E’ un problema serio. Mi sono mosso anche per chiedere aiuto alla Croce rossa, all’esercito ad Ancona, ma niente. Ho cercato in tutti i modi di trovare una soluzione ma è complicato». Nel comune invece i dati forniti oggi dal Gores dicono che ci sono 35 persone positive e 43 in isolamento.
(redazione CM)
Casa di riposo di Corridonia, il sindaco: «Positivi 8 operatori»
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Al Sindaco Paolo Cartechini: Forza, Paolo, non perderti di coraggio. So che sei un duro e che stai facendo tutto il possibile per risolvere questi enormi problemi. Chiedo a tutto il Consiglio comunale e pure ai Partiti di opposizione di sostenre lo sforzo del sindaco Cartechini e dell’amministrazione comunale, dando anche il proprio contributo di idee, in quanto tutta la comunità cittadina chiede una unità straordinaria contro questa pericolosa pandemia che ci sta contagiando tutti. Oltre il territorio comunale, in Regione e a Roma la politica faccia il suo corso, possibilmente unitario. Ma qui, nel nostro e negli altri Comuni, l’unità fraterna della comunità comunale deve essere al di sopra delle recriminazioni politiche. Guardiamo al momento presente. Superato il quale, potremo ritornare a confrontarci politicamente. Pure se tutto non sarà più come prima e le cose si faranno più seriamente, come il futuro ci consiglierà. Comunque, caro Paolo, ti sostengo nella lotta per quel poco che possa fare.