di Claudio Ricci
«Coloro che si riconoscono nella proposta di Matteo Renzi, in tutte le Marche e a Macerata sostengono la candidatura alle primarie per la presidenza della Regione di Pietro Marcolini. La scelta del sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, di appoggiare il rivale Luca Ceriscioli è legittima ma fuori dal campo renziano». Il senatore Pd di Potenza Picena, Mario Morgoni commenta così l’appoggio di Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati, alla candidatura alle primarie di Luca Ceriscioli, ufficializzata anche durante l’incontro che si è tenuto lunedì scorso all’hotel Cosmopolitan di Civitanova (leggi l’articolo). «Se la motivazione addotta da Fiordomo a questa scelta è quella di credere nel rinnovamento mi permetto di essere fortemente critico in merito – aggiunge Morgoni – La scelta delll’area renziana di appoggiare Pietro Marcolini risiede proprio nella volontà di cambiamento, che è anzitutto cambiamento di merito. Marcolini rappresenta per autorevolezza, esperienza, equilibrio ed affidabilità il vero rinnovamento di qualità governativa di cui le Marche necessitano». La critica del senatore pioniere dell’epoca Renzi affonda poi le radici nell’analisi delle dinamiche interne di partito.
«Il Pd è uscito evidentemente lacerato dall’ultimo congresso – rileva Morgoni – e nel nuovo governo regionale è necessaria una figura, come Marcolini, che abbia il rispetto di tutti e sia garanzia di un percorso di ricompattamento che occorre intraprendere. Non si può dire questo di Ceriscioli che ha boicottato il congresso diventando un antagonista del partito. Un uomo contro il Pd piuttosto che prima ha detto di volersi tenere fuori dall’agone politico non partecipando alla competizione delle primarie e poi si è invece candidato. La vittoria di Ceriscioli rappresenterebbe la vittoria della vendetta contro il Pd. Il mio a Fiordomo vuole essere allora un invito a riflettere. Una riflessione a cui siamo chiamati in qualità di renziani della prima ora che sostenendo la candidatua di Marcolini ribadiscono quel senso di responsabilità unitaria nell’azione di governo che ci ha sempre contraddistinto».
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Riecco Morgoni, il NUOVO che avanza!!!!! ma ci faccia il piacere Senatore dalle DOPPIE indennità!
E quando parla di Fiordomo si sciacqui prima la bocca….
Caro Franceschetti, la bocca se la sciacqui lei prima di sparare sciocchezze. Se ha qualche idea la esponga invece di affidarsi ai grugniti.
Certo che se Fiordomo è costretto a farsi difendere da G. Franceschetti non sta messo molo bene. Una fine ingloriosa, tra le braccia di Giannini, Silenzi, Agostini, lodolini e compagnia cantante.
Piccoso Senatore, stia sereno!
Bravo Fiordomo, avanti cosi!
Suvvia Senatore, un Senatore della Repubblica che si abbassa a rispondere a un qualsiasi cittadino! Si rilassi e si goda le sue laute indennitá!
Ma non è meglio invece di sciacquarsi la bocca tenerla ermeticamente chiusa. Ma questa lotta intestina al partito, perché non ve la risolvete con qualche purga? ( nessun riferimento al ventennio, prima che vi lasciate andare ad un mare di cassate ) Che cos’ha Marcolini che Ceriscioli non abbia o viceversa? Ma perché non divorziate, avete qualche problema con la divisione dei beni?
Il fatto che il senatore Morgoni risponda a commenti dei cittadini mi sembra invece un buon esempio… Magari lo facessero tutti i politici…
Non condivido quanto sostenuto, in modo semplicistico, da Morgoni…..
Ognuno sarà libero di sostenere chi vuole, oppure in quanto “renziano” è obbligato a seguire l’onda ?
Ma chi l’ha detto che Marcolini sia “renziano” ?
Mi spiace, ma questa tirata di orecchie Morgoni se la poteva risparmiare (oltre ad altro…).
Anzi, Fiordomo ha dimostrato di ragionare con la sua testa e non con quella di Renzie e Morgoni….
E poi questo “renzismo”, facciamola finita !
Bene Fiordomo.
Ha fatto benissimo il senatore Morgoni a chiarire , a tutti noi, che “la scelta del sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, di appoggiare il rivale Luca Ceriscioli è legittima ma fuori dal campo renziano”. Perchè non si può essere renziani a giorni alterni, come ci fa più comodo per i “giochetti” delle candidature e delle future poltrone!
Sappaimo tutti, ma ipocritamente lo nascondiamo, che non sono nè i programmi nè lo spirito di servizio verso la comunità il motore di certe scelte di campo , ma gli interessi personali e il proprio tornaconto; purtroppo questa è la politica attuale in certe realtà locali e nazionali!
I soliti ben informati dicono che l’ingrato Fiordomo voleva candidarsi lui per l’area renziana e quando gli hanno fatto capire che non aveva abbastanza spessore per coprite tutte le Marche si è’ schierato dalla parte di Ceriscioli e con lui ha trovato vecchi avversari di partito, ora diventati compagni di viaggio. Gli stessi beni informati dicono che c ‘è pronta anche una bella poltrona di assessore esterno per lui qualora Ceriscioli diventasse governatore. Bene fa il Senatore a dire chi sono i veri renziani e chi sostengono perché caro sindaco di Recanati non si può essere renziani della prima ora e giocare la partita dalla parte opposta. Politica dei due forni ? Di convenienze personali ? Non ci piace e quindi pollice verso
Fiordomo, ce ne faremo una ragione. Con questa mossa non è’ un giovane favoloso. A proposito del film , non è’ stato attraverso l assessore Marcolini, che si è’ finanziato il film con risorse regionali ? #sindacobirbo#sindacoingrato
Certo non sono un simpatizzante di Morgoni e del PD ma penso che il senatore abbia ragione o sei renziano o non lo sei, quindi Fiordomo deve far capire ai suoi elettori da che parte sta e che la politica non sia un fatto di poltrone.
Penso che Fiordomo sia un ottimo sindaco e che Morgoni sia una brava persona. Detto questo, rifletto sulla figura di Renzi.
Questo ragazzo è riuscito a creare il “renzismo”, pur avendo doti non propriamente eccezionali (vi rendete conto che in Italia ha avuto potere anche Bossi e Figli ed altri personaggi che………lasciamo perdere che è meglio), pur non essendo un incantatore di folle e neanche un personaggio di elevato lignaggio intellettivo e di elevata statura politica. Egli ha saputo cogliere le debolezze dei dinosauri del suo partito e se le è giocate con astuzia. Oggi qualsiasi elettore del cosiddetto Centro Sinistra, se dissente dal pensiero renziano è un fossile vivente e, anche se non sa esattamente cosa sia il pensiero renziano o l’alea renziana o il renzismo, diventa automaticamente un appestato.
Renzi è arrivato a questo punto perché ritenuto “non pericoloso” e, effettivamente non lo è. Si, non lo è fino a quando non ce lo fanno diventare.
Se riesce a fortificare le sue posizioni (e ci sta provando), se riesce ad indebolire il centro destra (e ci sta riuscendo con la complicità della stessa fazione che non ha un leader credibile), se riesce a creare una sorta di compattezza nel suo elettorato ed in quanti credono in lui per ottenere del vantaggi, ecco, se riesce a fare queste cose non sarà pericoloso, ma se qualcosa andasse storto……vedrete di cosa sarà capace questo ragazzo sottovalutato e considerato un riformatore di stampo fiorentino.
Ah, dimenticavo, la mia disamina (assolutamente personale) non è una critica verso l’uomo o verso il politico, è una costatazione amichevole della pochezza che c’è in giro, della crisi che fa paura, delle ristrettezze che alimentano il malcontento e della voglia di rivincita contro i popoli alleati che si sono approfittati della situazione e ci hanno lasciato in braghe di tela. Probabilmente Renzi è l’uomo forte di cui abbiamo bisogno……chi vivrà vedrà.
Sull’ottimo sindaco, Furio E Basta, avrei molte perplessità.
Forse lei non frequenta Recanati e segue le vicende recanatesi solo attraverso la stampa che pubblica, solo e quasi sempre i comunicati enfatici del sindaco, ma la città negli ultimi anni ha subito un’involuzione culturale alla quale non sono servite le campagne di marketing con il film, per risollevarla dalla mediocrità nella quale l’hanno fatta precipitare gli attuali amministratori.
E’ vero questo sindaco è stato riconfermato, ma mi creda , non certamente per il valore né perché abbia fatto il bene della città, (con il suo assenso si è chiuso definitivamente il nostro nosocomio), ma unicamente per la mancanza di alternative, per cui molti recanatesi (come me), all’incirca il 40%, hanno preferito dimostrare il proprio dissenso non votando. Per quanto riguarda il senatore Morgoni, mi sembra che, definirlo solo una brava persona, sia un bel riconoscimento (di questi tempi!), ma riduttivo perché è anche un buon politico che cerca di fare del suo meglio e con un’etica che spesso questi giovanotti rampanti non hanno, saltellando dove li porta , non il cuore, ma l’interesse personale del momento!
Per la crisi di rappresentatività dei pariti guardavo con un certo favore alle primarie,ma vista la brutta piega che stanno prendendo nel partito oggi centrale dello schieramento politico incomincio ad avere i più seri dubbi.Che fiducia può ispirare un partito che non riesce nemmeno ad essere una confederazione,che è sommatoria di gruppi che si azzannano,che debbono mettere in campo,per giustificare in qualche modo la loro presenza,programmi alternativi che darebbero vita a partiti diversi in legittima competizione tra loro? La crisi pesantissima che sta vivendo il Paese richiede una filosofia politica profondamente diversa costruita intorno al massimo spirito costruttivo. Giovanni Bonfili.