Alla vigilia della direzione regionale e dopo la decisione del segretario Francesco Comi di rinunciare alla candidatura per la presidenza della Regione (leggi l’articolo) interviene il senatore Pd Francesco Verducci: “Le consultazioni tra i componenti della Direzione regionale hanno dato una chiara indicazione e un deciso gradimento sui nomi di Francesco Comi e Camilla Fabbri. Penso compongano insieme una squadra forte e innovativa, capace di sanare le lacerazioni congressuali rilanciando l’iniziativa dei democratici e di costruire un progetto coraggioso di cambiamento per le Marche. Adesso basta con le beghe interne. È arrivato finalmente il tempo di dedicare ogni energia alle questioni sociali. La Direzione regionale può finalmente rimettere il Pd sulla giusta carreggiata. Comi va ringraziato per la scelta di non competere alla carica di presidente, ma a lui va chiesto di affiancare Camilla da vice nel ticket elettorale restando a svolgere il ruolo decisivo di segretario regionale. Tutto il Pd indichi in Camilla Fabbri la candidata alla carica di Presidente, affiancandola nel lavoro urgente e difficile di scrivere con i marchigiani un nuovo patto di governo e di crescita. A tutto il gruppo dirigente del Pd delle Marche tocca dimostrare in queste ore il massimo di compattezza, responsabilità, determinazione. E da subito la volontà di dare risposte urgenti alle attese enormi dei cittadini.”
Alle parole del senatore fermano si associa il segreatario regionale dei Giovani democratici Roberto Tesei: “L’unità e la coesione della nostra comunità politica sono gli elementi che faranno la differenza. Il segretario ha inoltre il merito di aver declinato l’invito che tanti gli hanno espresso nell’assumere in sé la candidatura a presidente della Regione, una scelta leale e coerente con il proprio mandato congressuale. Dalle consultazioni è emersa anche una ampia preferenza nei confronti della senatrice Camilla Fabbri. Su questo non possiamo che riprendere il nostro appello lanciato circa due settimane fa e chiamare tutto il Partito Democratico ad unirsi su questa proposta di candidatura, che rappresenta le capacità e l’innovazione per le Marche che dobbiamo costruire. Per questo sosteniamo, per una vera e definitiva armonia nel partito, una soluzione che veda il segretario regionale come prossimo vicepresidente, perché le Marche le cambiamo tutti insieme. Uniti e coesi sulla proposta di Camilla Fabbri e pronti a mettere in campo un programma che aggredisca la crisi economica, sostenga i settori produttivi e il lavoro giovanile, costruisca ponti e non muri tra i territori di una regione, seppur piccola, ma plurale e ricca di futuro”.
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A Verdù……… il PD non è del “gruppo dirigente”. Se nel PD è cambiato qualcosa occorre FARE LE P R I M A R I E, e pure APERTEEEEEEEE ! altrimenti NON siete credibili e il PD è PEGGIO di quello di prima.
Tutti renziani quando je conviene !
La Fabbri lasciamola a fare gli sciroppi alla menta. O comunque partecipi alle primarie. POI VEDIAMO.
Se non si farà così, non avrete molti elettori e………..