di Gabriele Censi
Si apre con la conferma delle incertezze il 2015 della politica regionale, dopo un anno pieno di sorprese in vista delle elezioni di maggio. Nel centro sinistra si attende l’esito della direzione e dell’assemblea che nei prossimi giorni decreterà il nome del candidato, mentre nel centro destra, a sorpresa Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia e Matteo Salvini della Lega Nord hanno indicato come possibile candidato il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini.
Non ci saranno certamente gli stessi schieramenti di 5 anni fa in competizione, nel frattempo molte cose sono cambiate e molte sono destinate forse ancora a cambiare. Erano in tre i candidati del 2010 : il vincitore Gian Mario Spacca (53%) che inaugurava il laboratorio Marche con l’allenza Pd-Udc accanto a Civiche, Verdi, Idv, Riformisti e Api; Erminio Marinelli (40%) con Il Pdl, La destra, la Lega e una lista Per il Presidente e, terzo incomodo, Massimo Rossi (7%) sostenuto da Sel e Federazione della Sinistra. Oggi è una certezza che Spacca non sarà il candidato del Pd ma anzi un possibile avversario, Marinelli ha annunciato che ritornerà ad occuparsi di Civitanova (leggi l’articolo) e Rossi partecipa al cantiere per le Altre Marche nel solco dell’Altra Europa per Tsipras.
Ormai tra pochi giorni si scioglierà il nodo del candidato(a) del Pd, la segreteria ha annunciato un ticket (leggi l’articolo), Ceriscioli ha precisato che non ne farà parte e vorrebbe che restasse fuori anche Comi: “Non si possono scambiare i ‘consultanti’ con l’oggetto delle consultazioni. Il segretario e il vicesegretario Dem sono e devono restare soggetti terzi e garanti del percorso che porta il Pd alla scelta di una candidatura unitaria per la presidenza della regione”. La proposta Fabbri-Comi ha comunque forti sostenitori e potrebbe dare il via a rinnovati equilibri nella segreteria: Comi alla vicepresidenza (o al posto di Spacca) e non più alla guida del partito. Se non ci sarà unità sulla scelta auspicata da Comi anche negli auguri di buon anno:“Perché il 2015 anno rappresenti per tutti noi un anno di cambiamento, all’insegna dell’unità e della speranza”, la seconda strada sono le primarie e in questo caso Ceriscioli ha confermato che ci sarà.
Gli alleati minori (Udc, Popolari per l’Italia, Psi, Idv, Verdi e Centro Democratico) vorrebbero essere più coinvolti ma il loro peso specifico li mette in secondo piano anche per effetto di una legge elettorale maggioritaria a turno unico che penalizza i piccoli partiti (e il ridotto numero delle poltrone in palio). Idv e Verdi dovrebbero presentarsi in una sola lista in coalizione con il Pd, così come la civica regionale che ha come referente Massimiliano Bianchini a Macerata. Nella linea di confine la situazione dell’Udc tra equilibri nazionali e regionali. A destra si attende come i cinesi sulla riva del fiume. Ncd resta nell’imbarazzo creato dalla partecipazione alla convention di Marche 2020, del coordinatore nazionale Quagliarello ad Ancona, mentre a Tolentino Francesco Massi dialogava con il suo concittadino Comi. Forza Italia dopo aver inviato lettere d’amore al Governatore in carica ipotizza altre ipotesi alternative, ultima la richiesta di disponibilità, sostenuta anche dalla Lega, rinvigorita dal fenomeno Salvini, fatta al sindaco di Cingoli, l’ex senatore Filippo Saltamartini. Lui resta alla finestra: “Ho preso un impegno per la mia città”.
Novità anche dal fronte del Movimento 5 Stelle della provincia di Macerata. che si avvia a presentare gli attivisti che hanno proposto la loro candidatura online: «I candidati – fanno sapere – si presenteranno al confronto pubblico organizzato dallo staff del M5S e gestito dai Gruppi e dalle Liste locali, all’hotel Claudiani a Macerata sabato 3 e domenica 4 gennaio con inizio alle 16. A ciascun candidato/a verranno poste tre domande sorteggiate tra quelle scritte dal pubblico. Invitiamo la cittadinanza della provincia di Macerata a partecipare. Le votazioni on-line si terranno poi il 12 gennaio e saranno aperte ai soli iscritti al sito del M5S e certificati al 30 giugno 2014, per nominare i componenti della lista M5S in corsa alle elezioni regionali per il collegio della provincia di Macerata».
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E la gente dovrebbe votare questa marmaglia di politici? Comunque nell’articolo manca una forza politica (la seconda a livello nazionale) che nel 2010 non esisteva, per cui avete fatto i conti senza l’oste.
Scusami Gigi ma quale Forza Politica manca?
@Alessandro: adesso che hanno aggiunto un pezzo non manca nessuno, grazie.
Allora il PD gareggia contro Spacca che attualmente ancora sostiene in regione ( quindi credo che gli elettori prima sudare nuovamente la croce sul simbolo PD si faranno qualche domanda!!), il movimento 5 stelle è in totale decadenza senza ne capo ne coda ( il discorso di fine anno di Grillo l’anno scorso ha avuto più di un milione di visualizzazioni, quest’anno circa 20.000) quindi fatti 2 conti si capisce che la gente non li crede più. La destra alleata con la lega in forte ascesa potrebbe avere qualche possibilità di cambiare una regione governata da 20 dagli stessi politici anche se Saltamartini non mi sembra proprio il nuovo che avanza !!!
Il sig. Franceschetti ha ragione, il primo partito e’ quello dell’astensione. Io non ho votato per ben 12 anni, quindi comprendo. Sui balletti vari di alleanze, stendiamo un velo pietoso, ci si può alleare con chicchessia pur di non lasciare la poltrona, dovrebbe dirla lunga sui partiti e sulle persone. Io voto m5s, si magari non siamo così organizzati, magari non andiamo sui giornali o in TV, a tal prosito ringrazio CM, per la sempre corretta informazione, ma almeno i candidati li presentiamo prima, ovvero,oggi e domani, li votiamo in rete, li potete conoscere, magari non piaceranno? Ma almeno sono “uno di noi”, non politicanti di professione ed in carriera, magari in regione, dato che abbiamo già abbozzate varie strategie sulla sanità, turismo e cultura, ambiente e territorio ci mandiamo un cittadino con competenza specifica e voglia di fare per tuttu. Provarci, si, lo dobbiamo ai nostri figli.
Sul sindaco di Cingoli, citato in questo articolo, consiglio la visione dell’ultima assemblea del cosmari, dello scorso sabato. Un intervento illuminante su come intende gestire i rifiuti. Se porterà tali idee in regione, magari inceneriamo ii rifiuti ovunque. D’altronde, qualcuno deve pura pagare lo scotto di liberarci dei rifiuti, tramite “camino”. P.s. Sull’assemblea del cosmari, abbiamo la registrazione integrale che pubblicheremo sulle pagine del m5s di Tolentino e Civitanova, ultima ripresa, ormai è una srl, quindi assemblee non più pubbliche. Non. Vi siete chiesti come mai le “controllate” pubbliche diventino srl?????
saltamartini: meglio una martellata sui cog……..
se lo conosci lo eviti
Sbaglio o nel PD vigeva(l’imperfetto e’ d’obbligo e non il condizionale come da prassi) che fatte due legislature non ci si potesse ricandidare? Comi si ricandida?? O verrà’ cooptato come assessore esterno per aggirare la regola di cui prima? sempre che la spunteranno anche questa volta……Mi convinco sempre più’ che PD sta per partito Dittatoriale e non Democratico, con pseudo primarie pilotate dal rasi di turno che come al solito antepone il proprio interesse a quello della collettività’ …. Retorica?qualunquismo? Me ne frego! Spacca e Solazzi dopo venti anni ancora in sella?? Marche 2020? Proprio no! Saltamartini sta bene in altura così si ossigena e controlla la discarica! Ed i programmi? Che progettualità si propone? Non si è ancora visto e sentito nulla solo tatticismi pro poltrona e maldestri tentativi ( vedi NCD ) di rimanere attaccati al treno! Di superficie?!?
La nuova legge statutaria della Regione Marche prevede, se non sbaglio, che i consiglieri passino da 40 ( +2) a 30(+2); in questo senso la norma, recente, che prevede la possibilità di nominare 6 assessori esterni permetterebbe a che non può o non vuole essere rieletto, di rientrare facendo l’assessore.
Ecco spiegato, secondo me, la lotta fra cerescioli e comi che avendo già fatto due legislature o cerca il “ticket” con la fabbri o comunque rassicurazioni per un posto di assessore.
Cara Carla Mosca, come ho già scritto le voci di alleanze per le regionali ed i nomi fatti sino ad ora non promettono niente di buono, ma il M5S non mi sembra affatto la soluzione visto il caos che stanno facendo a livello nazionale. L’unico che guadagna da questo movimento è Grillo ed anche Casaleggio con la propria società ed i cittadini se ne sono accorti. La colpa non è delle tv o dei giornali( che oltretutto parlano sempre di Grillo e company) ma dei vostri seguaci della rete che vi hanno abbandonato perché oltre alle chiacchiere ed alle espulsioni pubbliche, non vedono null’altro. Siete destinati a scomparire.
Caro Mario Rossi, gli italiani sono destinati a scomparire, non il M5S, se continuano a votare sempre gli stessi, ma di questo ci darà prova il tempo.
Io. Teso che con una Destra a pezzi ed una Sinistra allo stremo delle forze il Partito degli Assenteisti sarà il vincitore. Parliamoci chiaro le Elezioni Regionali sono sentite dalla gente come la tombola a Ferragosto. Se il 17 maggio sarà una bella giornata nessuno andrà a votare. Credo io quindi sbaglio. Saluti.
In tutto ciò la tristezza sta nel notare che nessuno sembra aver capito che i politici sguazzano sull’astensione sempre crescente: in questo modo votano i pochi fedeli e “controllabili”… quando lo capiremo!? Senza un solido appoggio popolare numerico alle urne (di qualunque elezione si tratti) nessuna forza politica portatrice di istanze nuove potrà mai affacciarsi efficacemente sulle istituzioni!
Beh signor Franceschetti
Beh signor Franceschetti credere che possano salvarci due pazzi esaltati come Grillo e Casaleggio è davvero grottesco e comunque io vado ai dati oggettivi e non al mio o al suo pensiero, ed i dati della vostra amata Rete dicono che non siete più sulla cresta dell’onda !!! Poi ognuno può credere e vedere ciò che vuole ma i dati sono dati.
Sig. Rossi se per dati oggettivi intende i sondaggi che puntualmente vengono smentiti ad ogni elezione allora le do ragione, ma i dati oggettivi che a me interessano di più sono quelli che dicono che dopo mesi di “cura” Renzi la disoccupazione non solo non scende, ma addirittura sale, l’ultimo dato è di ottobre e parla di un tasso record al 13,2% i senza lavoro sono in pratica saliti in un anno da 3,124 a 3,410 milioni, Rapporto Debito/Pil peggiorato con Renzi, la media dei Paesi dell’Unione Europea è oggi intorno al 93,8%. con Letta era al 127,9% con Renzi ha sfondato quota 132,8%. Potrei andare avanti all’infinito ma non mi piace sparare sulla croce rossa.
Guardi a me di Renzi non me ne può fregar di meno e comunque visto che lei sa tutto dovrebbe sapere che il discorso di fine anno di Grillo l’anno scorso ebbe oltre un milioni di visualizzazioni mentre quest’anno si e no ventimila !!!! Come se lo spiega ???
Probabilmente lei si riferisce ad un articolo farlocco comparso sul corriere della sera scritti da giornalisti (?) che non hanno alcuna competenza per scrivere di argomenti riguardanti il web e le nuove tecnologie. I fatti se proprio ci tiene a saperlo stanno così: Il corriere cita il dato del video su Youtube, che diversamente da quello del 2013 è stato pubblicato il pomeriggio del primo gennaio, quando tantissimi ormai avevano visto il video. Il video (per evitare problemi dovuti all’eccesso di traffico come l’anno scorso) è andato in diretta su una pagina ad hoc http://bep.pe/DiscorsoFineAnno alle 20.30, sulla stessa pagina è poi andata in onda la replica del discorso, linkata dal post del blog, che ha totalizzato ad ora oltre 700.000 visualizzazioni dal 31 dicembre. E’ stato poi pubblicato il video alle 23, quando il traffico era calato, che conta adesso 102.000 visualizzazioni.
Solo sulla pagina Facebook di Beppe Grillo sono stati pubblicati 6 video, 5 estratti e l’integrale. Questi 6 video hanno raggiunto 5 milioni di persone e generato, cumulati, più di un milione di visualizzazioni, circa 50.000 mi piace, più di 20.000 condivisioni e oltre 2.000 commenti. Senza contare tutte le persone che hanno scaricato e ricaricato il video sui loro profili facebook per condividere il discorso con i loro amici.
L’hashtag collegato all’evento dal 30 dicembre fino al 1 gennaio per tre giorni è stato in cima ai trending topic di Twitter. I giornalisti del Corriere possono controllare a mano quanti sono stati i tweet: #ioguardobeppe
Il video e i contenuti del discorso hanno raggiunto milioni di italiani in Rete.
Se poi vuole approfondire ulteriormente le farò sapere in quanti hanno visto il discorso di Napolitano, ma come detto non mi piace sparare sulla croce rossa.
Lasci perdere la croce rossa che è una cosa seria ed il suo sarcasmo non fa ridere nessuno. Il tempo è galantuomo e vedremo in futuro cosa succederà. Io non scommetterei un centesimo sul vostro movimento/partito o qualsiasi cosa sia, ma comunque la democrazia è bella perché ognuno può avere il suo pensiero, non come al vostro interno dove la gente viene espulsa solo perché non ubbidisce al capo.
Bhe, prima di dare lezioni di democrazia dovrebbe sapere che nel PD, ad esempio, sono stati espulsi 519 persone in un anno e mezzo, e le decisioni sulle espulsioni sono state prese in maniere unilaterale dai vertici del PD, al contrario di quello che avviene nel M5S dove sono gli iscritti a decidere se i propri portavoce debbano restare all’interno del gruppo oppure no. Per quanto riguarda lo scommettere su questo o quel movimento/partito, le dico che sono profondamente contrario al gioco d’azzardo e alle ludopatie, al contrario del governo Renzi che ha fatto una serie infinita di regali e condoni ai lobbisti del settore.
Caro signor Franceschetti vedo che lei non vuol capire e mi fa esempi che nulla hanno a che fare con il problema !!! Le ho già detto che io non amo in nessun modo Renzi ed il PD e se potessi farli sparire oggi stesso lo farei visto i danni che stanno producendo. Comunque inutile continuare questa sterile discussione, lei continui a sostenere i suoi beniamini del 5 stelle ed io a portare avanti le mie idee opposte alle sue. Entrambi ce ne faremo una ragione. Buona befana.