Da Enrico Garofolo, segretario del Pd di Potenza Picena, riceviamo:
Il Partito Democratico di Potenza Picena promuoverà domenica 14 aprile una manifestazione pubblica la cui finalità è impedire la realizzazione della centrale biogas in contrada Marolino intitolata ‘Salviamo l’Acquedotto’.
La nostra ferma intenzione è quella di salvaguardare l’acqua che, tramite l’acquedotto comunale, arriva nelle nostre case proteggendola da possibili e pericolosi sversamenti di sostanze inquinanti.
L’impianto di biogas autorizzato in c.da Marolino è situato nella fascia di rispetto dei pozzi di captazione dell’acquedotto comunale e abbiamo visto come questi impianti siano soggetti a episodi di ‘sversamento’ (purtroppo già verificatasi nelle ultime settimane sia nell’impianto di Loro Piceno che in quello di Morrovalle).
A questo obiettivo si aggiunge anche una forte inquietudine per come si è svolto l’iter che ha troppo facilmente autorizzato l’impianto di Marolino negli uffici della Regione Marche.
Uffici sui cui funzionari sta indagando la Procura di Ancona che ipotizza reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e/o all’abuso di ufficio in relazione all’autorizzazione di diversi impianti a biogas nel territorio della nostra regione.
Per salvare l’acquedotto comunale e ribadire ancora una volta la nostra contrarietà all’impianto in contrada Marolino, il Partito Democratico invita il comitato contro il Biogas, l’Amministrazione comunale, le forze politiche tutte e la cittadinanza a partecipare attivamente alla manifestazione pubblica del 14 aprile.
Vogliamo far sentire la nostra voce e vogliamo concretamente impedire la realizzazione di questo impianto.
Per questa ragione invitiamo l’Amministrazione e il Consiglio comunale a non lasciare niente di intentato e ad approfondire e verificare anche la fattibilità e la possibile efficacia di un ordinanza sindacale che, sulla base del principio di precauzione, non consenta l’avvio dei lavori”.
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il pd si manifesta contro da soli, visto ke a Potenza Picena, ci sono stati solo e sempre loro a comandare…….X UNA GIUSTA CAUSA DOVREBBE ESSERE UN DOVERE DELLA POPOLAZIONE INTERA A PROTESTARE___ _NON UNO SPOT ELETTORALE DI QUALKE COLORE POLITICO!!!!
…comunque io ci sto !!!!!!!!!!!!!!
….domanda semplice,semplice…..ma chi ha governato e governa in loco….ma chi ha fatto e fa opposizione in loco ……… ma chi governa in regione ….??????????????????????????????
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Non voglio mettere in dubbio la buona fede del Segretario del PD di Potenza Picena nel promuovere la manifestazione sul biogas. Certò però che la sua posizione è molto difficile, in quanto, in buona sostanza, si trova a manifestare contro se stesso, visto che proprio il PD regionale è stato il principale sponsor del biogas speculativo diffuso in tutte le Marche.
Signor Garofolo, lei è giovane e sono contento che è in politica, purtroppo questa manifestazione non è né carne né pesce. Se i politici locali del PD , Sindaco in testa, ed altri referenti a livello provinciale e regionale contano qualcosa, basta alzare la cornetta e dire: “ma cosa state facendo”. Ormai la frittata è fatta. Se il Dirigente ha firmato è perché i politici referenti del PD di Potenza Picena sono deboli altrimenti non avrebbe firmato.
La manifestazione deve essere fatta, ma dalla popolazione e dal titolo “Salviamo la cittadinanza dal PD”. Non capisco se lei Garofolo agisce in buona fede perchè giovane ed ingenuo o agisca in mala fede, che fra le due sarebbe la peggiore ipotesi. Partiamo dall’alto, Regione Marche, governata dal PD, Provincia di Macerata, governata dal PD, Comune di Potenza Picena, governato dal PD e non ultimo il primo senatore della storia di Potenza Picena, del PD…cosa succede…il PD manifesta contro la decisione di avallare la costruzione di una centrale biogas sul territorio comunale. Si faccia due conti ma qualcosa non torna.
Il Partito Democratico di Potenza Picena ha fin dal primo giorno dichiarato la propria contrarietà alla centrale di Marolino per le criticità connesse all’ubicazione del sito.
Lo abbiamo fatto in maniera pubblica, mostrando apertamente i nostri giudizi e le nostre opinioni e abbiamo cercato tutti i possibili modi di impedire l’autorizzazione prima e la realizzazione della centrale ora. Inserisco a margine dei link che ricordano qualcosa di quanto abbiamo detto e fatto negli scorsi mesi.
Purtroppo non siamo ancora riusciti nel nostro intento (che non è solo nostro ‘del Pd’, ma è di tutta la comunità cittadina), ma non ci siamo arresi né fermati e continueremo ad impegnarci in questa direzione.
La manifestazione del 14 aprile ha questo senso e questo obiettivo.
Il Comune e la Provincia, amministrazioni di centro sinistra di cui fa parte il Pd, erano e sono contrarie alla centrale di Marolino, ma tutte le argomentazioni e i pareri portati in Regione non sono stati ritenuti sufficienti dall’ufficio responsabile del procedimento per negare l’autorizzazione.
Tutti sanno benissimo che la vicenda non è conclusa e che siamo in prossimità di passaggi importanti e, forse, decisivi.
Personalmente credo che un Partito politico abbia il dovere di dire quello che pensa, soprattutto in casi così delicati ed importanti. Sentiamo la necessità di ribadire le nostre posizioni pubblicamente e lo faremo domenica 14. Altrimenti, mi chiedo, che senso avrebbe impegnarsi in politica?
https://www.cronachemaceratesi.it/2013/01/19/biogas-a-potenza-picena-morgoni-la-regione-ha-concesso-un-sito-non-idoneo/281698/
https://www.cronachemaceratesi.it/2013/01/11/autorizzato-il-biogas-in-via-marolino-paolucci-un-colpo-di-mano-inaccettabile/279082/
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/10/28/biogas-a-potenza-picena-morgoni-ecco-perche-bisogna-dire-no/252134/
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/09/25/potenza-picena-un-no-unanime-alla-centrale-biogas/240321/
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/09/23/garofolo-pd-fondamentale-il-consiglio-comunale-aperto-sul-biogas-a-potenza-picena/239419/
@Garofolo_ E’ apprezzabile l’impegno con il quale vi muovete e vi siete mossi anche in passato, ma la mia riflessione non lo aveva messo minimamente in dubbio. E’ curioso che a livello regionale non si prenda minimamente in considerazione la posizione dei rappresentanti del PD comunale e provinciale sopratutto proprio alla luce dell’importanza che sul territorio avete dato alla questione. Quindi delle due l’una, o a livello regionale i vostri colleghi di partito hanno ben più alti interessi a concedere certe autorizzazioni o gli esponenti locali del PD contano meno di nulla quando si tratta di prendere decisioni in Regione che riguardano il nostro territorio. Nell’uno o nell’altro caso non ne uscite comunque bene.
Condivido le perplessità espresse in vari interventi nei confronti del PD, in particolare regionale. Esprimo ciò, però, non, aprioristicamente, sulla base di ragioni campanilistiche, ovvero per il fatto che le decisioni prese dall’alto si scontrano con gli interessi del nostro territorio, ma per motivi oggettivi e ideali, validi universalmente: ok al reperimento e approvvigionamento di energia da fonti alternative non inquinanti, ma nel rispetto di criteri imprescindibili e inviolabili. Ecco, sono assai critico poiché non vedo rispettati tali criteri, tra cui: non comportare in ogni modo danni e pericoli a persone ed ambiente; anteporre gli interessi collettivi a quelli individuali; realizzare secondo modalità più sicure e possibilmente definitive (che non richiedano successivi aggiustamenti, rimedi, correzioni, costi…) anche se meno redditizie. Certo, c’è da rispettare un impegno improrogabile ed imprescindibile assunto dal piano energetico nazionale-regionale, in conformità alla normativa “Burden Sharing”: assicurare la quota minima di incremento dell’energia prodotta con fonti rinnovabili, necessaria per raggiungere l’obiettivo UE del 17% del consumo interno lordo entro il 2020. C’è però da chiedersi: a qualunque costo da far sostenere al territorio e ai cittadini? consenso alla costruzione di impianti che certificano garanzie teoriche? favorire ulteriormente i cospicui e sicuri guadagni delle centrali con location comode e facilmente raggiungibili, così da ridurne i costi di gestione, a prescindere dagli interessi legittimi e primordiali degli insediamenti umani? e perché non in location isolate, dove si creerebbero meno rischio e nessun disagio?
Tutta questa premessa era necessaria per documentare la sincera contrarietà all’operazione e giustificare quindi la doverosa manifestazione di protesta.
A questo punto la posizione di coloro che hanno da esprimere criticità circa l’operato del giovane segretario PD locale mi sembra ingenerosa e fuorviante: Garofolo esprime pubblicamente la sua contrarietà, si adopera con iniziative concrete, persino contro decisioni avallate da vertici del suo partito o da funzionari potenti che contano più dei partiti (come i fatti recenti dimostrano), adduce motivazioni serie non opportunistiche e populistiche! Ritengo che ci siano ragioni per un apprezzamento della sua condotta, di sicuro meritevole di credibilità. Peggio sarebbe stato se non si fosse pronunciato, ligio a quanto ordinato dall’alto, o si fosse schierato contro per cavalcare la protesta popolare per fini elettorali o a scopo di poltrone (ricordo che, in occasione dell’abolizione delle Province, il segretario Garofolo ha sostenuto il provvedimento, trovandosi al fianco dei dirigenti nazionali, ma in dissenso con diversi esponenti a livello provinciale, privilegiando i benefici per la collettività a discapito del localismo e di posizioni d’interesse). Allargando l’orizzonte delle considerazioni, occorre anche ricordare, con l’occasione, che in fatto di politiche ambientali, di impatto ambientale, di preservazione dell’ambiente la nostra Amministrazione di centro-sinistra, da Morgoni a Paolucci, ha fatto scelte decisive per tutelare gli interessi del territorio e della collettività: bonifica a costo zero della discarica utilizzata a livello provinciale (Potenza Picena quindi ha già dato); conseguimento di primati per la raccolta differenziata; intelligente intervento di limitazione degli impianti fotovoltaici in campagna, contro la favorevole incentivazione della legislazione nazionale. Sicuramente non mancheranno motivi di critica negativa, ma evitiamo posizioni pretestuose e preconcette che confluiscono verso la sistematica demolizione e denigrazione. Una volta tanto che si consegue un’unità di intenti, occorre farla valere.
Credo nell’onestà del segretario del PD di Potenza Picena e nella volontà di rinnovamento. L’assessore Sara Giannini, gli altri assessori del PD e la maggioranza regionale hanno fatto il casino del Biogas. Il PD ha pure per questo perso i voti a favore del Movimento 5 Stelle, o del non voto.
Perchè dovrei contestare maliziosamente la presa di posizione del PD di Potenza Picena, dato che è “questo” il nuovo che avanza e che si riprenderà i voti di protesta dei Compagni passati momentaneamente a 5 Stelle, e che ritorneranno ad un PD in via di rinnovamento, pure per lo psicotico comportamento da zombies dei parlamentari “grillini”?
Se lo fanno, sbagliano, se non lo fanno, sbagliano…
insomma, il fatto che in regione siano stati fatti grossi?! sbagli, non vuol dire che tutti quelli che appartengono a quella “casa” politica siano collusi o corresponsabili.
Se dopo aver preso una busta di mele al supermercato, io mi accorgessi che qualcuna è marcia o vuota al’interno, non butterò certo via tutto, ma semplicemente getterò nel cassonetto della differenziata la “mela” colpevole.
Oltretutto, se fosse vero, che è “colpa” del Pd , se fosse vero, allora dovremmo fare i nostri complimenti ed i nostri migliori auguri a chi cerca dentro casa sua di fare chiarezza , pensando al futuro.
E bravo Garofalo.