Il premier Giuseppe Conte
«Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio, una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche. Le misure di contenimento funzionano, non vanifichiamo gli sforzi». Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi annunciando il nuovo dpcm. Nel venerdì santo, viglia di una Pasqua blindata, in un’atmosfera per certi versi ancora surreale nelle piazze e parchi vuoti di tutte le città che stanno combattendo contro Covod-19, il premier Conte annuncia la proroga delle misure restrittive Il Governo sceglie la linea della massima cautela e con un nuovo provvedimento rinnova così le misure di contenimento per altri venti giorni. Distanziamento sociale, stop agli spostamenti, attività produttive ancora in gran parte chiuse: sono queste le parole d’ordine al termine di quasi sei ore di confronto serrato interno alla maggioranza di Governo. I dati confortanti sul fronte epidemiologico, registrati nell’ultima settimana, non bastano infatti per abbassare la guardia.
«L’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità ma ripartire: dipenderà dai nostri sforzi – ha aggiunto – Se cediamo adesso c’è il rischio ripartire daccapo. E’ necessario tenere alta attenzione anche a Pasqua. Il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus sparisca dal nostro territorio. Servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. Prometto che se anche prima del 3 maggio si verificassero le condizioni, cercheremo di provvedere di conseguenza ad aprire alcune attività produttive. Il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus sparisca dal nostro territorio. Servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. Dal 14 aprile riaprono cartolibrerie, librerie, negozi per neonati – annuncia ancora il premier – riapriamo anche qualche altra attività, ad esempio il taglio degli alberi e le attività forestali. Il lavoro per la fase 2 è già partito.
EUROPA – «Le proposte dell’Eurogruppo sono un primo passo verso una risposta europea: Gualtieri ieri ha fatto un gran lavoro. Ma è un primo passo che l’Italia, e su questo siamo pienamente d’accordo con Gualtieri, giudica ancora insufficiente. Il Mes esiste dal 2012, non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Stavolta devo fare i nomi e i cognomi. Questo governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza. Sul fondo per la ripartenza “non abbiamo ancora una regolamentazione concreta, parliamo di affermazioni di principio. Dobbiamo ancora lavorare in questa direzione ma per la prima volta lo abbiamo messo nero su bianco e gli altri Paesi hanno dovuto convenire sulla necessità di lavorare adesso per questo strumento, perché sia immediatamente applicabile. Abbiamo bisogno di voi, di tutti i cittadini italiani. Le falsità, le menzogne ci fanno male, perché ci indeboliscono nella trattativa. La lotta per gli eurobond, la farò al Consiglio dell’Ue. Non firmerò nulla senza strumenti adeguati alla sfida al coronavirus», sottolinea Conte.
E da meta marzo che dite scelta difficile e ancora stiamo qua sulla stessa barca ,
Mirco Foglia è da metà marzo che dicono “scelta difficile” ma che facciamo? Torniamo tutti alla vita di prima aumentando nuovamente i contagi? Riempiamo di nuovo gli ospedali e facciamo di nuovo lavorare giorno e notte medici,infermieri e oss per 14 ore di fila? È difficile per tutti...
Hanno stufato è un mese che dice cosi ci ha rubato due mesi de vita
Federico Faccenda quindi meglio uscire ora e rinunziare tutto da capo? C’è gente che ha studiato per queste decisioni
Non è il lockdown sbagliato ma la tempistica, andava fatto prima abbiamo fatto andare avanti troppo l'infezione!! Le nostre attenuanti sono sole le bugie del governo cinese
Sara Tedeschi doveva essere chiaro da subito doveva prendere determinate decisioni prima !
Mirco Foglia eh quindi? Meglio uscire ora è ricominciare tutto da capo?
Ah...doveva prevedere il futuro allora
Ce ne sono ancora di teste dure ma volete uscire rendetevi utili andate a dare una mano dentro gli ospedali in corsia come volontari magari a fare pulizie così vi rendete conto che meglio stare a casa senza lamentarsi
Io so solo che in ospedale ci devo stare, per salvare me...per salvare voi. Come si osa lamentarsi se c'è chi ci ha lasciato la vita per altre vite? Fatelo almeno per noi!
Ci lamentavamo della fila di auto zona rotatoria paciotti...il 4 maggio non oso immaginare
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Conte, che non stimo, ha comunque fatto bene ad allungare la quarantena. Conte, che io non stimo, ha fatto male, anzi malissimo, a proposito del secondo motivo di salute ( il virus “economico”) a fare accordi, che lui per ora chiama “bozza” con Lorsignori. Si intende Olanda e Germania. Si è ricorsi, affinchè la “favola” continui, al dizionario dei ” sinonimi e contrari” di Tommaseo. Non è il MES ma sarà una “specie di MES. Non saranno gli EUROBOND ( che sono sempre un prestito). Forse, dico forse, BCE permettendo, la BCE potrebbe ( dico potrebbe) acquistare “titoli di Stato” italiani. L’alternativa è 1- stampare titoli del Tesoro italiani, ad acquisto e dinamica “interna”, interna allo Stato, interni solo all’Italia e agli italiani, si chiama “prestito nazionale” a quote di interesse è più alti e di quelli “bancari”. Nelle banche italiane sono presenti 4.000 miliardi di Euro. Di questi 1.500 cono liberi, il resto è “impegnato” ( Bot etc), ma svincolabile alla scadenza. Il flusso dei risparmiatori andrà irreversibilmente verso il Tesoro. Poi, per concludere, punto 2, se debbi scegliere una Banca, ad esempio la BCE, perchè non chiedere ad altre Banche? In oriente o agli Stati Uniti?Perchè non si mettono in “concorrenza” nell’età del globalismo e della concorrenza?
Non equivochiamo. L’eurogruppo ha solo trovato un accordo di massima sull’OdG del Consiglio Europeo (quello che conta più di Commissione e Parlamento messi insieme). Il fatto che ci sia il Mes era scontato, ma non era scontato che ci infilassero il riferimento, anche se generico, a un fondo per la ripresa e il Recovery and Reinvestment Plan di Conte. Ovviamente, nessuno ha vinto e nessuno ha perso. Il problema, ora, è che nella battaglia che avverrà la settimana prossima, visto che la votazione deve essere all’unanimità, o rimangono entrambe le opzioni o salta il tavolo. Conte ieri ha fatto uno scivolone nel nominare Salvini e Meloni… anche usando un generico “qualcuno non ha capito una mazza” sarebbe andato bene.
Discorso deludente quello di Conte, incerto nella prospettazione dei tempi e delle modalità della possibile ripresa e del tutto autolesionistico nell’infantile e gratuito attacco ai capi dell’opposizione, per di più svolto senza contraddittorio e nel contesto di una conferenza stampa a reti unificate che doveva essere solo di tipo informativo. Penoso!
Ritengo che nel criticare a noi italiani non “ce frega nessuno”. L’importante è dissentire nei confronti di tutti coloro che esercitano un ruolo istituzionale…. in alcuni casi non ci accontentiamo e vogliamo dare anche dei suggerimenti di natura finanziaria senza averne le basi.
Penso che un po’ di sana modestia sarebbe la migliore virtù.
Tecnicamente ha continuato nella strada intrapresa avallando la Scienza e la Medicina che sono gli unici interlocutori assennati in questo momento.Sull’economia bisogna trattare con l’Europa visto che da soli affonderemo.Finchè continuerà a sbugiardare il Gatto e la Volpe guadagnerà la mia stima,non sarà stato corretto ma giusto ed opportuno.
Per il signor Pallotto.
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Bertrand Russell era inglese.
Mirco Foglia si lamenta, allo stesso tempo, del fatto che le misure andavano prese prima (e, con il senno di poi, ha ragione, salvo poi prendersi le lamentele degli stessi che ora vogliono riaprire tutto, costi quel che costi), sia della proroga delle misure restrittive.
Quanto alle critiche nei confronti di Salvini e della Meloni, era una conferenza stampa, mica un monologo.
Facciano la loro, di conferenza stampa, e rispondano alle critiche. Salvini andava a fare i comizi con l’aereo di stato invece di fare il ministro, l’estate scorsa voleva i pieni poteri, a entrambi sta bene quel che fa Orban, e poi strillano quando il potere non sono loro a usarlo?
La Regione Lombardia a guida leghista fa i punti stampa tutti i giorni in cui dice che le ha azzeccate tutte, lì non ci sono neanche i giornalisti per fare le domande.
Per quanto riguarda l’intervento televisivo di Conte nella serata del 10 aprile, vorrei ricordare che in Gran Bretagna, che ha tradizioni democratiche più antiche delle nostre, se il capo del Governo pronuncia discorsi in tv, il giorno successivo il “capo dell’opposizione” (che è una figura istituzionale) ha il diritto di replica alla stessa ora e per uguale durata di tempo. (vedi il testo “MAGGIORANZA E MINORANZA” di Sabino Cassese, Garzanti, 1995, pag. 56).
@Stefano Fontana
A parte che quella di Conte è stata una conferenza stampa, Mai sentito quel che dice lei.
Se la citazione di Cassese è giusta, o Cassese ha scritto una cosa inesatta, o le cose sono cambiate.
Boris Johnson ha fatto un discorso televisivo il 23 marzo.
Le risulta che la sera dopo la televisione britannica abbia trasmesso un discorso della stessa durata di un leader dell’opposizione (Starmer doveva ancora essere eletto)?
Gentile signor Valenti, io ho semplicemente citato il testo del prof. Cassese. Chi vuole può appurarne l’attendibilità. Inoltre non sono in grado di verificare cosa trasmette la BBC. Chi sa fare, faccia! Comunque, compatibilmente con i tempi, buona Pasqua.
”Godiamoci la Pasqua che, come tutti sanno, è il “passaggio dalla schiavitù all’Egitto“, quella schiavitù che fu votata anche da Salvini e dalla Meloni.”