L'Arena di Verona propone più generi musicali da anni e non si è offuscato mai nulla. Non parliamo poi dell'Auditorium di Roma. Quando si vuol fare polemica politica a tutti i costi si rischiano figure da provinciali.
Comunque, se i navigator, pagati con denaro pubblico, avessero trovato un lavoro a questi giovani, sarebbe stato molto meglio. I ragazzi in questione sarebbero andati in quel "posticino" dopo esserselo guadagnato col sudore della fronte.
Ben venga la libreria se crea posti di lavoro. Ma il centro di Macerata ha bisogno di punti vendita che siano attrattivi verso il circondario e che possano anche favorire il ritorno delle famiglie in centro, cui serve qualcos'altro oltre ai libri.
Sono favorevole all'uso della terminologia inglese, ormai diffusa e spesso non sinteticamente traducibile. Però mettere tutti insieme upgrade, smart mobility, info point, hub, bike ed e-bike mi sembra francamente un po' troppo.
Sicuramente la politica dell'accoglienza ha fallito. Oggi si oscilla tra i porti chiusi e i porti spalancati in nome di un'accoglienza che non si trasforma in assistenza. Il povero Alika, che i mass media continuano ad etichettare come ambulante, in realtà era un mendicante. Per verificare basta chiedere a Macerata a tutte le persone e negozi di via Garibaldi o del Corso della Repubblica. Alika è stato "accolto" e poi abbandonato a sé stesso e indotto a mendicare per poter campare. Possibile che tra i porti "chiusi" e i porti "aperti a tutti" non si riesca a trovare una via intermedia, organizzando e controllando l'immigrazione, in modo da assicurar a queste persone un minimo di vita dignitosa? Accogliere i migranti e poi dire sostanzialmente a loro "arrangiatevi" mi sembra al minimo ipocrita.
Mi sembra un'idea scellerata, un monumento all'idiozia e all'ipocrisia di chi "accoglie" questi migranti per poi abbandonarli a sé stessi, ospitandoli in centri accoglienza stracolmi in maniera indecente, lasciandoli andare a lavorare nei campi per 2 euro l'ora o, come nel nostro caso, a mendicare.
Rinunciano alle vacanze e vanno a lavorare. Complimenti, bravissimi! Se poi pensiamo che c'è chi rinuncia ad offerte di lavoro per intascare il reddito di cittadinanza....
I politici del centrosinistra parlano come se negli ultimi 30 anni fossero stati all'opposizione. Di tutte le "perle" da loro combinate ne cito solo una: hanno cacciato la squadra di pallavolo della LUBE, un po' come se Torino mandasse via la Juventus o Milano costringesse ad emigrare l'Inter e il Milan.
Eravamo stati compagni di classe per tre anni al Liceo Classico Leopardi di Macerata. Ogni tanto ci si incontrava, qualche ricordo, qualche simpatica battuta. Arrivederci Daniele, buon viaggio.
Norme bizantine. "Dehors aperti almeno su tre lati". E perché non due? Si studiano protocolli complicati e poi sono le stesse autorità a disconoscerle. Basti pensare a quanto fu deciso un anno fa proprio per bar e ristoranti e oggi non più valido. Sono solidale con baristi e ristoratori additati da mesi come i veri unici untori del Covid.
Io non capisco perché, anche in zona rossa, non si possa andare dal barbiere o dal parrucchiere. I protocolli di sicurezza sono stati sperimentati, l'accesso ai locali è limitato a una o due persone, distanziate come non sono sicuramente sui mezzi pubblici di trasporto. Inoltre, per evitare assembramenti (sembra questo l'obiettivo principale delle misure) vengono chiuse le gioiellerie (???), i piccoli negozi dove comunque si entrerebbe uno o due per volta, i cinema e i teatri, dove, in spazi di 5/600 mq potrebbe stare tranquillamente un certo numero di spettatori, così come in chiese di analoga superficie possono sostare i fedeli. Insomma, vedo una gran confusione, sia a livello di governo nazionale che regionale.
Pandemia, piano vaccini sgangherato, debito pubblico alle stelle, scuola allo sfascio, imprese che chiudono, turismo (quota rilevante del nostro PIL) in ginocchio ... e guardiamo invece di cosa ci si preoccupa nel PD.
Qui a Macerata la potatura degli alberi non esiste. Sarebbe ora che si iniziasse una vera e professionale manutenzione delle piante, non limitata al taglio di qualche rametto.
E' importante che qualcosa ci ricordi ciò che è bene sia ricordato, sia esso un albero o una targa. Del resto nel ghetto ebraico di Roma è una targa di marmo a rammentarci la deportazione degli ebrei avvenuta il 16 ottobre del 1943.
Parlare di CINISMO quando il governo più a sinistra della nostra storia impedisce di spostarsi a Natale da Montecassiano a Montefano, da Fiastra ad Acquacanina o da Grottammare a San Benedetto (tanto per fare pochi esempi estensibili ad altre migliaia di situazioni analoghe in Italia), lasciando molti anziani soli, impossibilitati a incontrarsi con i figli "non conviventi", mi sembra proprio una bestialità!!!
Signor Valenti, lei stesso afferma che "in una situazione sana l’opinione pubblica il questore non sa neanche chi è". Il fatto che dal 2018 tutti sanno chi è (o era) il questore di Macerata, vuol dire che la situazione tutto era tranne che sana.
Io quando vedo che un settore economico è in difficoltà mi preoccupo, perché penso agli imprenditori che hanno investito nella loro attività, ai lavoratori che rischiano il posto o il salario, in tutto o in parte. Tra l'altro il wedding ha un indotto molto esteso, per cui la crisi è decisamente forte. E non solo mi preoccupo, provo anche dispiacere. Basterebbe avere qualche parente che lavora nel settore per avere una visione diversa del problema.
A Marina Santucci. Condivido pienamente quanto da lei scritto. Non riesco a capire come un contributo di 30 euro mensili possa considerarsi "simbolico". Spesso una aumento contrattuale di tale importo è il risultato di una laboriosa trattativa sindacale. Inoltre, gli stipendi pubblici non è che siano di importo così elevato da poter essere tranquillamente decurtati di 30 euro. Vorrei ricordare che sono dipendenti pubblici i vigili urbani, i poliziotti, i carabinieri, gli infermieri, gli insegnanti (tra i peggio pagati d'Europa) e via dicendo, categorie che non navigano certo nell'oro.
Proposte tipo quella del Perticarari sembrano provenire più da chiacchiere da bar che da serie speculazioni politiche.
In altri termini, poiché ci sono soggetti più tutelati e altri meno, la proposta è: diminuiamo le tutele ai primi, anziché aumentarle ai secondi. E' una logica bolscevica!
Le osservazioni del Preside Castiglioni sono condivisibili al cento per cento e sono frutto dell'esperienza di chi è vissuto tutti i giorni per tanti anni nella scuola. Ho l'impressione invece che chi decide a Roma sulle questioni scolastiche non metta più piede in un'aula da quando ha sostenuto l'esame di maturità.
Analisi condivisibile. E' vero: i suggerimenti sono stati scambiati per critiche non costruttive, e questo è tipico di chi presume troppo di sé stesso.
Inoltre, i cittadini chiedevano proprio di porre attenzione alla quotidianità della vita e non solo agli eventi eccezionali che, pur lodevoli, non potevano essere il pane di tutti i giorni. L'ossessiva attenzione per la cultura (unico settore peraltro nel quale mi pare la vecchia giunta abbia ben operato) ha distratto dalla cura di altre necessità, quelle di tutti i giorni.
Macerata è "Città della Pace" da un quarto di secolo, ma qualcuno se ne è accorto solo adesso.
Gli altri cartelli dovrebbero significare un minimo di vocazione turistica della città. Ma mi pare che inculcare in molti maceratesi la mentalità turistica è come cercare di convincere un vegano a mangiarsi una bella bistecca.
Le centinaia di studenti delle superiori che vengono a studiare a Macerata da Cingoli, San Severino, Mogliano, Monte San Giusto, Corridonia ecc.ecc. dovrebbero venire in bici o a piedi?????
5Stelle: mai con il partito di Bibbiano = alleati col PD; no al doppio mandato = sì al doppio mandato; no alleanze con i partiti tradizionali = sì alleanze con partiti tradizionali; no Tav = sì Tav; no Tap = sì Tap; prima del crollo del ponte Morandi: "la favoletta del ponte che crolla" = dopo il crollo: la colpa è dei Benetton. Ecc ecc ecc.
Non ho ben capito l'intervento di quella signora che richiede "più cultura". Macerata offre il meglio di sé proprio nell'ambito culturale. A parte la stagione lirica, con tutto il contorno di iniziative varie (v. Aperitivi Culturali), durante l'anno abbiamo: stagione teatrale in cui si esibiscono le migliori compagnie in circolazione, la rassegna Angelo Perugini (una delle più importanti d'Italia), la stagione sinfonica della FORM, la musica da camera di Appassionata, i concerti Jazz, la fiera del libro di maggio, la manifestazione Overtime, legata allo sport, la festa dell'Europa, in cui agli aperitivi europei si aggiungono conferenze e manifestazioni di vario genere, la Notte della Ricerca. Presso la biblioteca Mozzi Borgetti e all'Università le conferenze sui più diversi argomenti si susseguono per tutto l'inverno. Probabilmente mi dimentico di qualche altra iniziativa, ma comunque i problemi di Macerata sono non le iniziative culturali, ma altre cose che alcuni degli intervistati hanno evidenziato ... e la lista non finisce lì.
Quanto mi sono mancati i concerti della FORM!!!! Speriamo di poterci rivedere e risentire al più presto. Un particolare ringraziamento al Maestro Tiberi che, durante il lockdown, ci ha tenuti in contatto con la musica e i suoi protagonisti grazie alle dirette su youtube.
Dopo l'ansia di questi ultimi anni, un grosso sospiro di sollievo per Paolo, amico da sempre, persona pulita e trasparente, capace di rischiare fino in fondo senza ricorrere ad escamotage giuridici pur di dimostrare la propria innocenza.
Sia chiaro che quando parlo di "problemi intellettivi" non voglio offendere nessuno, ma mi riferisco alla capacità di "intellègere" (alla latina), cioè alla capacità di comprendere non parzialmente, ma fino in fondo la sostanza di un problema. Cosa che, in questo caso, non si è assolutamente verificata, come si evince dalla quasi totalità dei commenti.
Mi piacerebbe vedere il volto di quei personaggi che hanno ideato questa serie di assurdità, cercare di comprendere se hanno seri problemi intellettivi, se sono extraterrestri....
Qui non si tratta di avere la laurea in "ingegneria parrucchiera applicata", ma di trovare soluzioni a un'emergenza sanitaria che ha bloccato parrucchieri e barbieri per più di due mesi. Occorre pensare che due e più mesi di mancati incassi possono mettere in gravissime difficoltà gli operatori e le loro famiglie: può essere letteralmente una questione di sopravvivenza. Penso che al posto di critiche non costruttive serva più considerazione e RISPETTO per chi sta cercando di uscire da una crisi profonda. Se poi qualcuno aveva già pensato a un proprio "fantasmagorico" protocollo di sicurezza, poteva proporlo lui.
Siamo sicuri che i DPCM siano sottoposti alla firma del Presidente della Repubblica? Non vorrei sbagliarmi, ma l'ultimo decreto di Conte mi pare che rechi solo la sua firma e quella del ministro della salute.
Il prof. Cassese non è un oracolo, ma sicuramente è un insigne giurista, sicuramente più esperto di Conte.
In secondo luogo, la precisazione sugli affetti stabili, pur con tutti i suoi limiti, ha evitato di tornare al medioevo, ove avesse consentito spostamenti interregionali solo alle coppie passate davanti a un prete o a un sindaco.
Infine, torno a ribadire, come già fatto in un mio altro post di ieri, che i confini tra regioni non esistono.
Altra perla del DPCM Conte: interpretando alla lettera il decreto i fidanzati o le persone conviventi non possono incontrarsi in quanto non sono tecnicamente "congiunti". In questo momento per incontrarsi liberamente serve un vincolo legale (matrimonio) o di sangue. Insomma, occorre passare davanti a un prete o davanti al sindaco. A quel punto, evidentemente, il virus non circola più!..... Mi sembra di essere nel MEDIOEVO.
Non riesco a capire il divieto di spostarsi da regione a regione e la logica dei possibili spostamenti nell'ambito regionale.
Comincio da questi ultimi. Si concede la possibilità di spostarsi in regione per far visita ai parenti, ma senza assembramenti. Chi controllerà che tali assembramenti non si verifichino? Se Papà e Mamma invitano a pranzo figlio, nuora e due nipotini, è "assembramento"? Mi pare tutto alquanto fumoso. Inoltre, uno spostamento da una zona della regione con molti contagi a una con pochi non potrebbe allora creare seri danni? Penso, ad esempio, a un residente nel pesarese (zona di altissimi contagi) che si reca a trovare i parenti nell'ascolano, dove il numero dei contagi è sensibilmente inferiore.
Passiamo poi agli spostamenti tra regioni, assolutamente vietati, salvo poche eccezioni.
Il divieto mi pare incostituzionale, in quanto nel nostro Paese non esistono "confini" regionali in senso stretto. Essi, semmai, circoscrivono competenze di carattere meramente amministrativo: la scuola elementare di Porto d'Ascoli segue il calendario scolastico delle Marche; quella di Martinsicuro, che si trova a 4 km in Abruzzo, seguirà il calendario scolastico di quella regione, e così via dicendo per le altre competenze regionali (vedi la sanità o altro) che nulla hanno a che vedere con i "confini" in senso tecnico. Inoltre, si arriva all'assurdo che un signore di Gabicce Mare (Pesaro) non può recarsi dai propri genitori che si trovano magari a pochi Km, a Cattolica (Rimini). Vietare spostamenti tra regioni mi pare dunque non conforme al dettato costituzionale e non mi pare neanche logico dal punto di vista scientifico: il virus non rispetta certo i confini regionali e allora può avere senso bloccare alcune zone (vedi Codogno), ma non necessariamente intere regioni.
Non riesco infine a capire l'impossibilità di spostarsi nelle seconde case: se un signore di Macerata sale in auto, percorre la superstrada (non infetta e non infetterà nessuno, stando chiuso in auto), arriva, ad esempio a Civitanova, parcheggia con mascherina, sale in casa e lì rimane fino alla fine (se mai ci sarà) del divieto di uscire, recandosi solo a fare la spesa come già fa a Macerata, quale danno arreca alla salute propria, degli altri, o che so io?
Se qualcuno mi rispondesse, soprattutto qualche avvocato per quanto riguarda i problemi di costituzionalità che ho evidenziato, gli sarei molto grato.
Leggendo i vari commenti, ho la sensazione che molti non distinguano il "delivery" dal "take away". Il delivery consiste nella consegna a domicilio, attività già svolta da numerosi operatori in tutta Italia. L'asporto (o take away) dà la possibilità al cliente di uscire di casa e andarsi a ritirare personalmente quanto ordinato. Non mi sembra la stessa cosa.
Difficile, se non impossibile, non condividere le puntuali notazioni giuridiche dell'avvocato Perfetti. Lo Stato consente il libero commercio di sigarette che provocano danni alla salute ben evidenziati sui pacchetti. Lasci allora liberi gli "anziani" di infettarsi, così come tutti i cittadini sono liberi di intossicarsi con il tabacco. Come giustamente osserva l'avvocato Bommarito, in caso di limitazione alla circolazione di ultra65enni o ultra70enni, ci potrebbe essere il rischio di una disubbidienza di massa che le competenti autorità proverebbero a punire. Ma credo proprio che i "disubbidienti" troverebbero facilmente avvocati pronti a difenderli nelle sedi opportune.
Stiamo vivendo il momento più drammatico dal dopoguerra ad oggi e i nostri amministratori si perdono in una discussione di così "alta politica"? Poveri noi!!!!
Probabilmente le richieste del signor Perini sono troppo logiche perché possano essere recepite da un'amministrazione che sembra non aver capito fino in fondo cosa sta succedendo. Del resto l'ultimo alert telefonico del Sindaco si concludeva invitando i cittadini a mangiarsi uno "scaccu de vincisgrassi". Forse c'è bisogno di qualcosa in più!!!
Gentile signor Valenti, io ho semplicemente citato il testo del prof. Cassese. Chi vuole può appurarne l'attendibilità. Inoltre non sono in grado di verificare cosa trasmette la BBC. Chi sa fare, faccia! Comunque, compatibilmente con i tempi, buona Pasqua.
Per quanto riguarda l'intervento televisivo di Conte nella serata del 10 aprile, vorrei ricordare che in Gran Bretagna, che ha tradizioni democratiche più antiche delle nostre, se il capo del Governo pronuncia discorsi in tv, il giorno successivo il "capo dell'opposizione" (che è una figura istituzionale) ha il diritto di replica alla stessa ora e per uguale durata di tempo. (vedi il testo "MAGGIORANZA E MINORANZA" di Sabino Cassese, Garzanti, 1995, pag. 56).
Comunque io non capisco perché il Governo non ha consentito alle pasticcerie di rimanere aperte per la sola vendita (escludendo la somministrazione in loco). Comprare prodotti dolciari al supermercato non crea pericolo di contagio, comprarlo in pasticceria con tutte le cautele (mascherina, distanziamento ecc.) invece sì? Molte di queste piccole attività non riapriranno nemmeno!!!
Nel momento in cui occorrerebbe agevolare le imprese e le famiglie, siamo circondati da azioni e parole che, a tutti i livelli, vanno in senso contrario. Il Ministero dell'Interno ha varato l'ennesimo modulo di autocertificazione; il Comune di Macerata tiene chiusa la ZTL non si capisce per quale motivo, considerato lo scarso traffico e la facilitazione degli spostamenti che una sua apertura potrebbe generare; l'onorevole Casini propone un'imposta patrimoniale, che avrebbe il solo effetto di deprimere ancor più la già depressa economia. Non continuo con altri esempi perché mi deprimo ancora di più.
Del tutto condivisibili le osservazioni del dott. Cittadini. La prima cosa da fare è tutelare e far ripartire le imprese: sono loro a dare e creare lavoro. Invito a leggere le considerazioni di Mario Draghi sul Financial Times. https://tg24.sky.it/economia/2020/03/25/coronavirus-draghi.html
Non so se sia buona la scelta di Civitanova. Certo è però che vivere o tenere negozi aperti nel centro di Macerata è roba da eroi e non da comuni mortali.
Stando ai provvedimenti e alle iniziative prese in questi giorni si deduce quanto segue: nelle chiese non ci si infetta,nelle scuole sì, negli uffici comunali no, nei mercati straordinari si, in quelli ordinari no, nelle università si, nei centri commerciali e supermercati no. Scusate, ma non capisco.
A me sembra una splendida e commovente storia. Le due persone desideravano sposarsi e ci sono riusciti! Tanto giustificato rumore per una vicenda bellissima. AUGURI!!!!!
L'ho già scritto altre volte: quando vado in superstrada viaggio a 100/110 km orari e mi sorpassano TUTTI!!! Non capisco perché i cartelli che indicano il limite di velocità siano sistematicamente ignorati; vengono messi lì solo per ornamento o dovrebbero invece svolgere una ben precisa funzione prevista dal codice della strada???
E' destino che in questo periodo la politica debba farci schifo più di sempre. Adesso sentiamo che la "loro" priorità è la ricostruzione!! Hanno governato fino alla primavera del 2018 a livello nazionale, non hanno mai smesso a livello regionale e adesso fanno finta di accorgersi che bisogna ricostruire??? Ci sono luoghi dove ancora non sono state tolte le macerie! Ma per cortesia!
Ero ancora un ragazzino e mia madre già mi diceva: "Ricordati che i figli non sono delle piante che puoi lasciare come e dove vuoi. Li devi seguire sempre con attenzione".
Ha ragione l'avvocato Bommarito. Un ragazzino che abbia pure seguito i tanti discorsi contro la droga che vengono fatti a scuola, a chi darà retta? Ai professori, agli esperti di turno o al cantante di cui è fan sfegatato????
Sono schifito e indignato. La politica maceratese è arrivata a un tale punto di incapacità di autocritica da imputare all'avvocato Bommarito, cui va tutta la mia solidarietà, l'evidente decadenza di una città che sicuramente non è stata amministrata dal "massimo profeta di sventure", ma da chi siede nelle stanze dei bottoni. Ma al di là di questo, anche ammesso e non concesso che la città fosse stata amministrata benissimo, sono i toni e la terminologia utilizzati nel giornalino del PD che non possono essere accettati: ricordano più il linguaggio del PCUS (di sovietica memoria) che un corretto, anche se vivace, dibattito politico!!!
Sono d'accordo col sig. Coltorti. Basta con assessorA, sindacA e altre oscenità linguistiche. Il rispetto per la donna passa attraverso i comportamenti, non attraverso discutibili aspetti di forma, che magari lasciano immutata la realtà sottostante.
A Macerata si tende spesso a buttare il bambino con l'acqua sporca. Critichiamo ciò che c'è da criticare, ma accogliamo le buone iniziative che possono essere il fiore all'occhiello di una città non sempre apprezzata dai suoi abitanti.
Non so se la città sarà migliore, non so quale sia il vero aspetto finanziario della questione. Ma perché non dobbiamo essere contenti che almeno alcune strade vengano messe a posto? Era meglio lasciarle così come si trovavano?
Per il sig. Luigi Ranaldi. Condivido in pieno quello che ha scritto, specialmente la Sua ultima frase che mi permetto di riportare: NON HO VISTO STESSO FERVORE PER LA POVERA PAMELA di Macerata……
La signorina Carola ha forzato un blocco navale e ha speronato un mezzo della GDF. Cosa succederebbe a noi se forzassimo un posto di blocco dei carabinieri? Al minimo ci sparerebbero e nessun sindacato o organizzazione politica organizzerebbe un "presidio di protesta" a nostro favore!!
Certo, se rendiamo lecito ciò che è illecito le attività lecite aumentano e diminuiscono quelle illecite. Il problema è che le nuove attività lecite sono nocive per la salute. Ragionando come la Terzoni dovremmo arrivare a legalizzare le attività della mafia, della camorra ecc. ecc.
Colpire in questa maniera le persone che attraversano gravissime difficoltà e le loro famiglie (chi ha avuto o ha malati di tumore in casa non può non capire) è un atto barbarico, sintomo di totale indifferenza verso chi soffre. E intanto i nostri amministratori pensano a un nuovo ospedale.....
E' incredibile la risposta della polizia locale: "è un problema che si verifica di notte e nei festivi". Ciò vuol dire che non è la prima volta che si presenta una situazione del genere. Allora non sarebbe il caso di affrontare la questione??? I problemi, in quanto tali, devono essere risolti!!!
Ho seguito distrattamente tutta la questione, però mi sento di dire una cosa: tutti gli Stati hanno una propria festa nazionale che identifica e commemora un momento fondamentale della propria storia. Il 25 aprile è per l'Italia il ricordo della fine di una dittatura, che anziché scaldare gli animi dovrebbe far riflettere sull'importanza di aver conquistato la democrazia. La sindaca Tartabini rifletta su una sola cosa: oggi si può permettere di criticare il 25 aprile. Se fosse vissuta durante il fascismo, avrebbe potuto criticare l'anniversario della marcia su Roma???
Solo le menti superiori dell'Unione Europea potevano pensare che l'intervento del fondo interbancario di tutela dei depositi (che è un consorzio PRIVATO costituito tra banche) potesse configurarsi come aiuto di STATO!! Evidentemente a Bruxelles la differenza tra privato e pubblico è un concetto difficile da comprendere.
Anche le colonne in via Garibaldi (ex Oviesse) sono state imbrattate, dopo essere state ripulite a spese del condominio.
Purtroppo la galleria è "privata ad uso pubblico": ciò vuol dire che le spese di manutenzione straordinaria spettano ai condòmini, il diritto di sporcare è di tutti, l'indifferenza è a carico di Comune e Cosmari.
Paragonare gli autisti di un autobus di linea, che svolge un pubblico servizio, agli scafisti è quanto mai improprio e azzardato. Gli autisti dei pulmann di linea sono tenuti a verificare che il passeggero sia in possesso del titolo di viaggio (biglietto) regolarmente emesso. Se vengono trovati passeggeri con documenti non in regola su un treno, arrestiamo il macchinista?
Per poter svolgere l'attività di insegnamento la legge richiede la laurea: piaccia o non piaccia è così e le regole vanno comunque rispettate. Se è vero che questo signore ha insegnato senza il necessario titolo di studio, la legge è stata violata e nel 1991 è stato impedito l'accesso alla cattedra ad un'altra persona in possesso dei requisiti di legge.
C'è il limite di 110 km orari? Che venga rispettato!!! Io in superstrada viaggio sempre a 100/110: mi sorpassano tutti, perché si ritengono al di sopra delle leggi e delle regole.
La clientela di UBI Corso Cavour 34 ha la propria sede nella zona di ovest della città (via roma, via Morbiducci, lo stesso corso Cavour,ecc.). Lo spostamento a viale Don Bosco creerà solamente un "disagio minimo"?????
Per i nostri amministratori siamo sempre noi cittadini che sbagliamo a "percepire" la realtà. Adesso saranno capaci di dire che anche Il Sole 24 Ore ha "percepito" male la situazione???
Evidentemente la cura della città non è nelle corde di questa amministrazione. Basta vedere come non viene curato il verde; in viale Leopardi c'è un platano i cui rami sbattono, quando c'è vento, contro i vetri di alcune finestre, ma ogni segnalazione a chi di dovere è stata vana; in via Crescimbeni, all'altezza del negozio della parrucchiera, c'è una fogna scoperta dal 24 marzo scorso... Debbo continuare???
Il numero di stranieri in provincia di Macerata è passato da 30.100 a 29.996. La diminuzione è quindi pari allo 0,35%!!!!
Chi è lontano dalla realtà? La popolazione, che secondo le autorità sbaglia sempre nel "percepire" la realtà, oppure i politicanti di turno che ci prendono per scemi?
Piazza Mazzini è un bel salotto. Rovinarlo con una bruttura del genere mi sembra una follia. Un ampio spazio della piazza verrebbe occupato da una struttura che sembra più utile a scimmiottare il Prater di Vienna che ad attirare turisti. Inoltre, gli abitanti che un domani si ritrovassero davanti alle loro finestre le cabine della ruota gigante sarebbero veramente penalizzati. Spero vivamente che la sovrintendenza abbia tanto buon senso da impedire uno scempio del genere.
L'occasione per passeggiare in famiglia, come è scritto nel sito del Comune, dovrebbe riguardare il centro storico, che si anima solo in occasione degli eventi e risulta deserto per il resto dei giorni. Il centro verrebbe ripopolato perché tutti i Maceratesi correrebbero a farsi un giro sulla ruota gigante?.....
Il problema è che se uno strumento si può prestare ad abusi, si corregge lo strumento, non lo si elimina tout court. Altrimenti dovremmo chiudere le strade per evitare incidenti, chiudere le fabbriche perché inquinano, abolire le chiese perché ci sono preti pedofili, ecc ecc.
Già il 13 agosto scorso ebbi modo di manifestare tutte le mie perplessità sulla filosofia "no-vax" facendo ricorso non a competenze in materia che non possiedo, bensì ai ricordi della mia infanzia, ai pericoli delle malattie per le quali il vaccino allora non esisteva, al sollievo dei miei genitori quando finalmente poterono vaccinarmi contro la polio.
Oggi, dopo aver letto l'intervento del dottor Perri, non posso che confermarmi nella mia convinzione. Non vaccinare i bambini è una scelleratezza contro i propri figli e contro tutta la società; scelleratezza compiuta peraltro in nome di non meglio identificati princìpi pseudo-scientifici, che appagano più che altro il desiderio di apparire alternativi al pensiero dominante.
Mi chiedo: dopo aver letto il contributo del dottor Perri, come si fa a NON essere d'accordo con lui?
O dobbiamo pensare che il dottor Perri sia uno di quei "medici della televisione" (così sono stati definiti da un lettore di Cronache Maceratesi) dai quali bisogna fuggire????
Se il Sindaco invitava a stare in casa e a non uscire, tale invito era ovviamente rivolto a TUTTI i cittadini, compresi quelli ... che avevano il ticket scaduto! Annullare la multa sarebbe un atto di estremo buon senso.
Probabilmente le persone più giovani di me hanno fede cieca nei social e in tutto ciò che è alternativo all'ufficialità. Si arriva a parlare dei "medici della televisione" (che vuol dire???).Quali siano le basi scientifiche da cui nascono certi discorsi, però, non si capisce.
Io non sono un medico, ma ho buona memoria. Ricordo la preoccupazione dei miei genitori quando, negli anni cinquanta, ebbi il morbillo; ricordo il pericolo delle "convulsioni" legato alla pertosse. Ma soprattutto ricordo il terrore negli occhi di mia madre quando si parlava di poliomielite; non capivo, data la mia giovane età (ero un bambino), quale fosse il pericolo di quella malattia, pericolo che, purtroppo ho constatato nei suoi terribili effetti su tante persone che ho avuto occasione di conoscere successivamente. Ricordo, ancora, il sollievo dei miei genitori quando arrivò il vaccino contro la polio e rammento perfettamente il giorno in cui mia madre mi portò a vaccinarmi: fu la fine di un incubo familiare. Capii negli anni successivi l'importanza di quella vaccinazione, il perché di tanta paura, il perché del sollievo come per uno scampato pericolo. Sicuramente il mio discorso non avrà basi scientifiche, ma è storia di vita vissuta. Forse a volte la "storia" potrebbe essere più importante di certa pseudo scienza.
L'incuria a Macerata sta arrivando a livelli notevoli. I vandali ci mettono il loro contributo. Il marmo che riveste i pilastri della galleria in via Garibaldi (il cui restauro è stato pagato dai condòmini e non dal Comune) sono pieni di orrendi graffiti. Il Comune pure si attiva nello stesso senso: le mura urbiche sono piene di erbacce, gli alberi non vengono minimamente curati, in via Crescimbeni c'è dal 24 marzo scorso una fogna scoperta che avrebbe bisogno di riparazione (all'altezza della parrucchieria). Ecc, ecc, ecc....
Io e mia moglie siamo andati a Castelraimondo ieri (2 giugno). L'infiorata è meravigliosa. E' possibile salire su appositi cestelli (quelli usati per i lavori edili) e ammirare l'infiorata dall'alto. Stupendo!
La proposta del sindaco di San Severino è del tutto condivisibile. Infatti, come è noto a tutti, grazie alle poderose opere pubbliche realizzate negli ultimi anni nella nostra provincia, grazie alle tante strade a scorrimento veloce di cui possiamo usufruire, San Severino sarebbe raggiungibile (grazie peraltro alla sua centralità geografica) in pochissimi minuti: da Civitanova basterebbero 8 minuti, da Macerata 6 minuti e 15 secondi, da Camerino 4 minuti e 3 secondi netti, da Tolentino si potrebbe arrivare a piedi, senza necessità di chiamare l'ambulanza.
Tra l'altro, togliere l'ospedale a Macerata potrebbe accelerare la decadenza della città: centro vuoto, se non in caso di particolari eventi; enti vari che si sono trasferiti (vedi per tutti la Banca d'Italia), la futura "dipartita" dal centro della Questura, ecc. Insomma, potremmo realizzare l'eutanasia della nostra città....
A parte le facezie che ho scritto, sono d'accordo con chi afferma che bisognerebbe opporsi all'ospedale unico e alla logica prettamente campanilistica dei nostri amministratori.
Un vero peccato. Onore comunque al Comune che ha avuto il coraggio di presentare un progetto che è arrivato, peraltro, tra quelli delle dieci città finaliste.
Caro Giorgio, mi sembra sia passato poco tempo da quando sedevamo insieme sui banchi della stessa classe del Liceo Leopardi. E invece sono passati tanti anni......... Ti auguro di cuore una serena pensione.
E se la professoressa fosse stata di religione islamica e avesse invitato i presenti a rivolgersi verso La Mecca, cosa avremmo detto?
La verità è che, con un po' di buon senso, sarebbe bastato invitare i presenti a un minuto di raccoglimento: ognuno avrebbe pregato o riflettuto in cuor suo come avrebbe preferito. Ho insegnato per più di trent'anni e in diverse occasioni mi sono comportato così con i miei alunni, invitandoli a riflettere in silenzio su episodi particolarmente coinvolgenti (ricordo,ad esempio, che feci così dopo l'attentato alle torri gemelle).
Se a suo tempo il Comune avesse compiuto le azioni necessarie per riscuotere i suoi crediti, qualcuno avrebbe sicuramente affermato che il Sindaco voleva affossare la Maceratese....
Quando percorro la superstrada verso Civitanova viaggio a una velocità (traffico permettendo) fra i 100 e i 110 km/ora: mi sorpassano praticamente tutti!!! Ovviamente, sorpassano senza mettere la freccia e magari mentre telefonano col cellulare! La superstrada è certamente molto trafficata e forse anche un po' stretta, ma la prudenza non esiste più.
Mi è piaciuta molto la frase del Sindaco: non ci sono spazi, ma praterie per valorizzare la Sferisterio. Credo che tutta la città sia una prateria da valorizzare ancor più col turismo e la cultura. Avanti così!!!!
Caro Andrea,
ci mancherai. Ci mancheranno la tua tenacia, la caparbietà, la concretezza, l'energia che mettevi in tutto ciò che affrontavi ogni giorno. Eri e rimani una persona aperta e positiva. Ci consoliamo per la tua assenza solo pensando che ora sei sereno "altrove".
Ti dedichiamo dei famosi versi di Francesco Guccini:
"Voglio però ricordarti com'eri,
pensare che ancora vivi.
Voglio pensare che ancora mi ascolti,
che come allora sorridi".
Siamo vicini alla famiglia con amicizia e disponibilità.
Stefano e Margherita Fontana
Credo proprio che la fruibilità continua (e a un costo decisamente contenuto) di palazzo Ricci sia un vantaggio per la cittadinanza e per i turisti. Chi non ha visto le opere conservate nel palazzo difficilmente può rendersi conto del loro valore e del loro fascino. Ed è giusto, come ha affermato il Sindaco, che occorre "comunicare bene" la bellezza del luogo. E' un principio base del marketing: "far bene le cose e "FARLO SAPERE".
Altra bellissima notizia, dopo quella della riapertura di palazzo Buonaccorsi. La pinacoteca di palazzo Ricci conserva veri e propri tesori dell'arte moderna. Avanti così, con cultura e turismo!!!
Ennesima brillante ed interessante iniziativa in centro storico. Alla faccia dei tanti, che ho sentito personalmente, che affermano che in centro ormai "ci si va solo per mangiare"!
Al posto della profumeria Limoni andrà una nota profumeria-centro estetico di Macerata.
Il supermercato Tigre si trova a livello del viale Leopardi e sta allargando i locali.
Andando oltre gli inutili pruriti campanilistici, la nazionale di volley ha fornito una grandissima prova, conquistando l'argento con un punteggio che la dice lunga sull'effettiva parità di forza tra Italia e Brasile. Certamente, durante l'incontro nessuno dei giocatori pensava a Macerata, Treia o Citanò. I provincialismi non servono a nulla.
Mi piace l'idea di affacciarsi, tramite la lirica, all'Egitto di Aida, al Giappone di Butterfly e alla Cina di Turandot.
Tra l'altro, il rapporto LI Madou-Turandot potrebbe essere il pretesto per iniziative culturali di sicuro interesse.
Speriamo solo di non vedere, l'anno prossimo allo Sferisterio, Butterfly in minigonna, Turandot in Mercedes e Aida in jeans........
Ben vengano tutte le iniziative che possono sviluppare il turismo a Macerata. Si dice da anni che il turismo è il "petrolio" dell'Italia, quindi lo può essere anche per la nostra città!
Stefano Fontana
Utente dal
23/11/2015
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