AGGIORNAMENTO DELLE 19,40 – Azienda chiusa dal prefetto, la versione dall’azienda: «Le mascherine c’erano e lavoravamo per produrle». LEGGI L’ARTICOLO
***
Fingevano di produrre mascherine ma continuavano a realizzare capi di abbigliamento: chiusa per 30 giorni una azienda di San Severino. L’attività doveva restare chiusa in base al decreto per contenere il contagio del Coronavirus, ma con la scusa del cambio di produzione nello stabilimento proseguiva la normale attività.
A chiudere l’azienda, per 30 giorni, ci ha pensato il prefetto dopo il controllo svolto dai militari della Guardia di finanza che hanno accertato che la ditta continuava a lavorare. L’accertamento è stato fatto dai militari della tenenza di Camerino. Il controllo è nato proprio dall’input del prefetto Iolanda Rolli che nel corso delle riunioni tecniche con i vertici delle forze dell’ordine ha chiesto controlli serrati, e su quello del comando generale della Guardia di finanza. Mercoledì i finanzieri hanno fermato un auto, con a bordo marito e moglie, entrambi extracomunitari, che hanno esibito una autodichiarazione in cui era scritto che erano usciti per motivi di lavoro e stavano tornando a casa. La coppia lavora in una ditta di San Severino, che produce capi di abbigliamento. I militari hanno deciso di svolgere altri accertamenti alla ditta. Lì il responsabile ha detto che l’attività era stata riconvertita in produzione di mascherine (prima si occupava di confezionamento di abbigliamento). In realtà, l’azienda stava continuando la sua ordinaria attività di produzione di capi di abbigliamento, anche perché di mascherine prodotte non ne sono state trovate. Viceversa è stato accertato come nei locali aziendali fossero in produzione solo gonne e cinture. Il responsabile è stato multato. L’attività è stata chiusa per cinque giorni ed è stato chiesto al prefetto un provvedimento per la chiusura per altri 25 giorni, provvedimento eseguito questa mattina.
(Gian. Gin.)
***
Pur non essendovi riferimenti all’azienda che è stata chiusa dal prefetto, il titolare della ditta Lombardelli confezioni, tiene a precisare che non è la sua ditta ad essere stata colpita dal provvedimento. Questo in quanto esistono al momento solo due aziende che si occupano di attività di produzione di abbigliamento nel comune di San Severino.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Pur non essendovi riferimenti all’azienda che è stata chiusa dal prefetto, il titolare della ditta Lombardelli confezioni, tiene a precisare che non è la sua ditta ad essere stata colpita dal provvedimento. Questo in quanto esistono al momento solo due aziende che si occupano di attività di produzione di abbigliamento nel comune di San Severino.