Livio De Vivo e Vinicio Morgoni durante la conferenza di oggi pomeriggio
di Franco De Marco
Anche San Marone, sì il santo patrono, scende in campo per le elezioni comunali di Civitanova? Livio De Vivo, il settimo candidato sindaco che si è annunciato sulla scena questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa in una saletta della Ternana, ha presentato un logo con la scritta “San Marone per De Vivo Livio sindaco” con tanto di immagine del patrono di Civitanova con folta barba. Forse intendeva il quartiere di San Marone? Non si evince. Se questo logo sarà formalizzato, facile prevedere problemi di ammissione. Con i santi non si scherza. San Marone martire, da lassù, avrà certamente storto il naso. Pensaci tu a Civitanova che ne ha tanto bisogno.
De Vivo, ex consigliere di centrosinistra, si è presentato con al fianco un altro candidato sindaco civico, Vinicio Morgoni. Al momento sono sette gli aspiranti alla fascia tricolore. E potrebbero presto essere otto: Giovanni Corallini, infatti, sta decidendo in queste ore se concretizzare la sua discesa in campo di cui si parla da diversi mesi. La lunga lista ora è composta da Fabrizio Ciarapica, Livio De Vivo, Maika Gabellieri, Vinicio Morgoni, Mirella Paglialunga, Paolo Squadroni, Silvia Squadroni.
Come mai De Vivo insieme a Morgoni? «Io – ha detto il leader della lista San Marone – ho incontrato tutti i candidati sindaco e l’unico con il quale ho avuto alcuni punti programmatici in comune è stato Morgoni. Se strada facendo troveremo altre tematiche comuni non escludo che mi possa ritirare prima delle elezioni. Non è che bisogna sempre andare contro. Tutto può accadere». Una candidatura dinamica insomma.
Ma dalle dichiarazioni dei due, su lottizzazione Cristallo e Stadio, non è che sia emersa una posizione proprio del tutto simile. De Vivo ha “sparato” in particolare su Silvia Squadroni con un passato nel centrodestra. Ci è andato giù pesante. «Era partita bene poi si è persa. – ha commentato – Ho sentito dire che comandano i camerati. Io facevo parte della lista “Uniti per Cambiare” ma non sono un camerata». E ancora:« Ciarapica è il più onesto. Dice quello che è. Negli ultimi mesi si è ripreso».
Tornando alla sua lista De Vivo ha affermato: «Ci sono giovani, commercianti, un imprenditore del settore pellami, eccetera». In un eventuale ballottaggio, lei assente naturalmente, a chi si potrebbe sentire più vicino? «Io dai miei calcoli ho mille voti. Non escludo nulla».
Sulla lottizzazione Cristallo De Vivo è stato netto: «No. E’ la zona più bella di Civitanova». Morgoni invece si è dichiarato più possibilista: «Noi siamo contrari al consumo del territorio. Credo che creare un centro commerciale nella zona di Villa Eugenia sia un errore enorme. Ma ogni lottizzazione va studiata a fondo verificando eventuali contropartite nell’interesse della città». Unanimi invece nel dire no al cemento sull’area del polisportivo comunale. Ha detto De Vivo: «Se si vuole realizzare uno nuovo stadio, magari a Santa Maria Apparente o in altra zona più interna, va benissimo, ma lasciando il Polisportivo alle società minori». E Morgoni: “«Lo stadio attuale va sicuramente risistemato garantendo spazi adeguati a tutte le società sportive e garantendo tutti i servizi. La Bocciofila oggi è costretta ad andare a Porto Potenza Picena. Non c’è un ristorante. Se si fa una manifestazione con 250 persone non c’è nulla. Può rimanere una cittadella sportiva, questo sì, con un nuovo stadio a Santa Maria Apparente. Senza tagli».
«Il futuro di Civitanova – sottolinea De Vivo – è nel commercio. Ci faccio molto affidamento. Il commercio è il vero turismo. Quando c’era Giulio Silenzi sono stati gli anni più belli ad esempio con il mercato sul lungomare». Infine Morgoni ha allargato il suo orizzonte addirittura a livello nazionale. Ha annunciato una proposta di legge da far presentare ad alcuni parlamentari. «Per dare più credito alle imprese, per incentivare l’agricoltura e l’artigianato». E la campagna elettorale va.
(foto Federico De Marco)
La realtà che supera la fantasia
Questa è una comica
Visto che ognuno che arriva si candida a sindaco,,, prossimi giorni mi presento pure io...
Dio mio, non ci sono parole, di solito uno che si candida deve avere la fedina penale pulita e non denuncie a propio carico
... fortuna so tornato de casa a Montecò..
Ma non è colpa loro...
Non era stato rapito dagli alieni?
Si vede che è uno che mangia
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San Marone appoggia De Vivo che simpatizza per Ciarapica. Dopo l’auto rapimento e la protesta choc al supermarket dove si sputava sulle mani passandole sul cibo per dimostrare la scarsità dei controlli igienici, stavolta è riuscito finalmente a stupirmi.
In commercio e in politica c’è spazio per tutti.Molto pittoresco!
E dei Mille Spedizione
ritornarono i gran fasti,
che tra Quarti e San Marone
speriam che non sian nefasti.
Un novel Risorgimento
si prospetta all’orizzonte,
con papiri e mo vi mento
tutti scrivon e dan di fronte.
Poi tra i detti camerati
che chissà se ricordate,
se noi siam più fortunati
manterremo in camerate.
Or votate cittadini
che di scelta voi ne avete,
tra merende e pur Santini
chissà poi chi crocerete!!!
m.g.