Atac, un milione di utili nel 2021:
la richiesta al sindaco
«Metà resti a noi per investimenti»

CIVITANOVA - Presentata la bozza del rendiconto 2021, trainano gas e acqua, bene anche le farmacie con un + 371mila euro di cui solo l'8% per tamponi. Il presidente Belvederesi: «Netto miglioramento rispetto agli anni precedenti». Ciarapica sul budget che la municipalizzata vorrebbe utilizzare: «L'amministrazione comunale ha un bilancio da far quadrare, vedremo come fare»

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Nella foto il cda Atac con Ottavio Brini, il sindaco Fabrizio Ciarapica, Federica Bianchini da remoto, il presidente Atac Massimo Belvederesi e Daniele Rossi

 

di Laura Boccanera

Bilancio Atac 2021, 1 milione di euro di utili. «Chiederemo al sindaco per la prima volta nella storia di Atac di lasciare la metà degli utili in azienda per investimenti».

Il cda della municipalizzata del Comune ha illustrato questa mattina il bilancio del 2021 che andrà in approvazione a fine marzo e quello di previsione del budget per il 2022 e 2023. La novità più rilevante sta nel fatto che a fronte di 1 milione  e 600 mila euro di ricavi del 2021 (per un utile netto di un milione, rispetto ai 600 mila euro del 2020) la società chiedere al socio unico (il Comune) di lasciare in pancia ad Atac il 50% degli utili così da prevedere investimenti per i prossimi due anni.

«E’ un bilancio in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti – ha esordito il presidente Massimo Belvederesi – e nella proiezione del 2022 prevediamo ricavi per 1 milione e 400 mila euro e 900mila euro di utile netto. Abbiamo già previsto alcuni interventi per questo e per il prossimo anno: i primi 4 lotti per la sostituzione dell’illuminazione per il risparmio energetico, monitoraggio sulle farmacie e cercheremo di mantenere il servizio idrico in Atac che andrà a bando nel 2025».

Anche sul fronte delle farmacie comunali il cda esprime soddisfazione: «Abbiamo registrato un utile netto di 370mila euro – aggiunge Ottavio Brini del cda- e su questi i tamponi incidono solo per l’8% quindi il buon risultato delle farmacie non è dovuto alla pandemia. Da settembre quando abbiamo iniziato alla fine dell’anno ne sono stati fatti 12.200 e 1000 vaccini fra le due farmacie comunali che effettuavano il servizio». Scorporati, i dati del bilancio del 2021 vedono le società in attivo con farmacie per 370mila euro, ma le più fruttifere sono gas e acqua che incamerano un + 500mila e 600mila euro. In perdita invece i trasporti con un – 180 mila euro. Calore e illuminazione che segnano ricavi di 240mila euro circa e la restante parte i ricavi delle lampade votive.

«I numeri sono confortanti – ha concluso il sindaco Fabrizio Ciarapica – Atac è un’azienda di tutto rispetto che oltre che dare servizi produce utili. Noto pure come le farmacie che spesso erano nota dolente del bilancio siano cresciute e questo cda ha dimostrato di poter offrire servizi e prezzi calmierati come nel caso dei tamponi svolgendo una funzione sociale». Sulla richiesta della partecipata di poter gestire in autonomia per investimenti parte degli utili di quest’anno il sindaco si dice possibilista: «L‘amministrazione comunale ovviamente ha un bilancio da far quadrare, ma siccome crediamo fermamente nell’Atac e vogliamo valorizzarla pensiamo che per crescere abbia bisogno di risorse quindi vedremo nel bilancio come fare, solitamente i proventi di Atac venivano utilizzati per le spese correnti».



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