Fausto Troiani (Vince Civitanova)
«La Paglialunga promette nel suo programma ciò che questa amministrazione ha avviato da tempo e sta realizzando». Il vicesindaco Fausto Troiani, leader della lista Vince Civitanova accusa la candidata del centrosinistra di aver “copiato” nel programma (leggi la presentazione) le opere previste dall’amministrazione Ciarapica. «Nell’elenco dei buoni propositi compaiono infatti il comparto Trieste, la zona del Varco sul mare, l’edificio della tramvia, l’università, la casa di riposo, la sicurezza del porto, la rotatoria a fine superstrada e i percorsi ciclopedonali – dice Troiani – A proseguire nella lettura dei progetti, c’è solo da rimanere imbarazzati poiché sono gli stessi dell’attuale amministrazione. Le future piste ciclabili, ad esempio, sono state tracciate con percorsi sia in sede urbana che extraurbana e in collaborazione con comuni limitrofi, regione e province, per quanto riguarda il comparto di Via Trieste, questo è addirittura già finanziato grazie al lavoro fatto di dagli uffici con la collaborazione di tecnici esterni appositamente incaricati: è il colmo che la Paglialunga metta nel suo programma elettorale un successo di questa amministrazione, parliamo di un’opera che è già realtà e il problema non è certo la destinazione ad uffici o cultura, perché questa andrà decisa una volta che sarà completata la ristrutturazione dell’edificio in abbandono da 50 anni. Stessa cosa per la Tramvia e sfugge anche alla candidata Paglialunga che l’Università di Macerata è andata via da Civitanova durante il mandato dell’ex sindaco Corvatta».
Troiani ne ha anche per Vittorio Taffoni, sostenitore e candidato di Silvia Squadroni che ha criticato l’avvio dei lavori per la rotatoria temporanea alla fine della SS77 sostenendo che entro la fine dell’anno la Quadrilatero appalterà i lavori per quelle definitive previste da progetto e finanziate con soldi statali con un risparmio per le casse comunali (leggi l’articolo): «Mi complimento con Taffoni, capace di svelare le tempistiche, sembra sia informato più di me, ma sono pronto a scommettere che aspettando ancora non vedremo una ruspa nei prossimi anni. C’è da augurarsi che i civitanovesi non siano disposti ad appoggiare chi, con visioni poco strategiche dal 2012 al 2017, ha bloccato Civitanova facendo perdere al comune finanziamenti già stanziati e preziosi per la viabilità».
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Nicola Lelli (Futuro in comune)
Attacca invece il sindaco la lista di centrosinistra Futuro in comune attraverso il coordinatore Nicola Lelli per l’ultima lottizzazione da approvare prima della fine del mandato. Approda questa sera in una riunione di maggioranza un pacchetto di lottizzazioni da approvare al fine di incassare oneri di urbanizzazione. Tra queste c’è la lottizzazione Cristallo di proprietà della famiglia Ercoli (si parla di circa 70mila euro di oneri di urbanizzazione). Per Futuro in comune è «l’ennesimo scempio al territorio comunale che l’attuale amministrazione con Ciarapica “immobiliarista” si appresta ad effettuare per reperire fondi necessari per la riqualificazione di alcune zone della città dimenticate negli ultimi anni da questa amministrazione. Dove reperire questi fondi? Per l’amministrazione è una cosa elementare, approvare definitivamente la lottizzazione commerciale dell’immobiliare Cristallo posizionata dietro Villa Eugenia, che produrrebbe un danno irreparabile assottigliando gli spazi verdi della zona. Con la scusa dei proventi degli oneri di urbanizzazione finanzieranno le opere già approvate nel bilancio di previsione nell’ultimo consiglio comunale e tanto sbandierato in questi mesi dall’assessore ai lavori pubblici. La nostra lista inizierà una battaglia affinché ciò non con tutti i mezzi democratici a disposizione».
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Vinicio Morgoni
Parte invece una diffida al Cosmari commissionata dai residenti di via Piane Chienti e scritta dall’avvocato Alessandro Brandoni per richiedere al Comune e al consorzio di smaltimento rifiuti di modificare e spostare l’area di stoccaggio dell’immondizia. Si tratta di un deposito in cui decine di mezzi della nettezza urbana raccolgono giornalmente tutti i rifiuti urbani della città di Civitanova al fine di pressarli, stoccarli e infine conferirli al centro situato a Tolentino per lo smaltimento. Il deposito però si trova a ridosso di alcune abitazioni e i residenti hanno protestato considerando diversi fattori di pericolo dal transito dei mezzi per le strade di campagna fino ai rischi connessi alla dispersione di sostanze inquinanti. A darne notizia è La lista Incroci a sostegno di Vinicio Morgoni che ha fatto sua la protesta che compare anche nel programma elettorale.
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Tra gli appuntamenti elettorali in agenda sabato 19 marzo la candidata Mirella Paglialunga incontra gli operatori del porto al mercato ittico alle 10. Un incontro di ascolto con operatori portuali, pescatori, cantieri navali e diporto.
(redazione CM)
Che scolaretta discola! Ha copiato... che cosa però non si sa! In questi cinque anni non è stato realizzato nulla.
c'è poco da copiare ,anzi
la sx non ha più uomini da presentare x i danni che hanno fatto. corsi ai ripari con una donna con le palle e il rolex.
Offendi qualcuno altrimenti non sei credibile.
Velina
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Come si può pensare che per diventare sindaco bisogna copiare CPK? Civitanova purtroppo deve aspettare fino a Maggio, attesa che sicuramente avrà ulteriori costi economici, di immagine e soprattutto di credibilità. Non c’è più limite a quello che si può arrivare a dire nonostante ci siano cinque anni che stanno li come un macigno appoggiato sulla punta di un ago pronto a fare il suo dovere e che finalmente liberi la cittadina da faccendieri, amministratori immobiliaristi sempre a caccia di nuove occasioni che ritengo del tutto personali giudicando da quello che abbiamo visto e sentito finora. Non parliamo poi delle poltrone all’Atac dove si vorrebbero trattenere parte degli utili comunali per farli investire dai famosi agenti di Borsa Brini e CPK diventati intercambiabili, tanto l’uno serve all’altro. Sì, probabilmente si dicono spesso le stesse cose su quest’amministrazione ma almeno non sono strafalcioni che a dire ridicoli è un complimento. Bah, eppure non sarebbe nemmeno tanto difficile dopo cinque anni, anche se con notevole sforzo mentale, cercare di dirne non dico una giusta, cosa che non è mai successa da qualsiasi punto di vista ma almeno che sia verosimile. Certo che qui tra il braccio e la mente, non è facile scegliere il giusto compito che li inquadri anche perché ad una profonda osservazione dei due, pare aspirino entrambi alla mente e talaltro ce ne sarebbe anche un’altra che si insinua tra le due cercando di accaparrarsi il titolo di ” Mente ” dal significato biforcuto.