Forza Italia, pugno duro con Doria:
«Segnaleremo per l’espulsione»

ELEZIONI CIVITANOVA - Il coordinatore cittadino Paolo Giannoni interviene dopo l'annuncio di uno dei suoi iscritti di sostenere la candidata sindaca Silvia Squadroni. Stefano Mei (5Stelle) sull'addio alla politica di Monia Rossi: «Finalmente qualcuno della maggioranza si ribella ad uno dei peggiori sindaci di sempre, ma le motivazioni sono sbagliate». Natalia Conestà della civica di Morgoni segnala il ritardo dei lavori all'Ipsia Corridoni

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Paolo Giannoni, coordinatore comunale Forza Italia

di Laura Boccanera

«Sorpresi da Doria, qualora questa sua posizione di accordo con le forze di sinistra, assunta a titolo esclusivamente personale, venisse confermata dai fatti, sarà mia premura denunciare il caso ai probiviri e chiederne l’espulsione dal movimento politico di Forza Italia». Paolo Giannoni coordinatore locale di Forza Italia mostra incredulità per la scelta maturata dall’ex consigliere, tesserato Forza Italia, ma che ieri ha ufficializzato la sua scelta di non appoggiare Fabrizio Ciarapica e candidarsi nella civica di Silvia Squadroni. Una decisione che era nell’aria da tempo, già da quando Doria rivolgeva al suo partito richieste di cambio di rotta e di direzione.

In una nota oggi la posizione ufficiale del gruppo locale di Forza Italia che si dice pronto a segnalare Doria per l’espulsione dal partito confermando che si tratterebbe di un caso isolato e che Forza Italia appoggia in toto il Ciarapica bis. Una decisione quella di Doria che non è immune da scossoni politici dal momento che proprio Fabrizio Ciarapica è il vice coordinatore regionale di Forza Italia. «Le parole di Doria sono da ritenersi esclusivamente a titolo personale e non rappresentano in nessun modo la volontà o il pensiero del nostro movimento politico – dice Giannoni – Fa strano che Doria abbia preso questa posizione, considerato che, negli ultimi mesi, ha tenuto una linea diametralmente opposta a quella appresa poche ore fa, manifestando pubblicamente la sua adesione al progetto che stiamo portando avanti su Fabrizio Ciarapica e facendosene fautore. Pertanto, siamo sorpresi da questo messaggio e da un comportamento scomposto, oltre che scorretto, che punta solo ad indebolire Forza Italia. Rispettiamo la volontà di tutti, perché siamo in democrazia e, considerati anche i tempi, la riteniamo un valore fondamentale, ma non possiamo accettare che si parli a nome di Forza Italia quando un singolo soggetto, di punto in bianco, si sposta su un’altra linea. Qualora questa sua posizione di accordo con le forze di sinistra, assunta a titolo esclusivamente personale, venisse confermata dai fatti, sarà mia premura denunciare il caso ai probiviri e chiederne l’espulsione dal movimento politico di Forza Italia».

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Stefano Mei

Sull’addio alla politica della consigliera Monia Rossi (Vince Civitanova) interviene oggi il collega dell’opposizione Stefano Mei del Movimento 5 stelle: se da un lato la Rossi ha ricevuto in questi giorni elogi e solidarietà da destra a sinistra (in Consiglio comunale il capogruppo del Pd Giulio Silenzi ha parlato di “atto coraggioso” della Rossi e anche la candidata Silvia Squadroni ha ammirato il “rigurgito di dignità seppur tardivo”) dall’altro Mei ricorda come nel merito la consigliera Rossi sia portatrice di tematiche non condivisibili dall’opposizione: «Il suo addio alla politica? Ce ne faremo una ragione – dice sarcastico il consigliere che sostiene la candidata sindaca Silvia Squadroni – attenti ad osannare certi atteggiamenti, certo finalmente qualcuno ne dice quattro ad uno dei peggiori sindaci di sempre, ma per i motivi sbagliati. La Rossi è quella consigliera che avrebbe realizzato il progetto Strever, quello Eurobuilding e quello Santini, cioè avrebbe stravolto la città secondo lo schema che chi investe migliora la città senza scendere nel particolare senza avere una visone completa. Sempre lei è stata poi una delle prime ad essere completamente d’accordo sull’introduzione della tassa di soggiorno ed è sempre lei che come presidente della commissione commercio non è riuscita in 5 anni a fare uno straccio di regolamento contro le ludopatie e portarlo in consiglio comunale».

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La sede Ipsia

Parla invece di giovani ed istruzione Natalia Conestà della lista Incroci a sostegno di Vinicio Morgoni puntando i riflettori sull’abbandono dell’Ipsia Corridoni con i lavori in corso e le aule non ancora riconsegnate: «Tra le periferie abbandonate ci sono anche alcune scuole. Ci riferiamo all’Ipsia Corridoni di Civitanova – dice la Conestà – una struttura con enormi potenzialità, eppure poco sviluppata. Una strigliata va ai presidenti di provincia che si sono susseguiti, e che hanno lasciato da ormai 9 mesi la scuola arrabattarsi nel cercare altri locali per l’insegnamento per l’anno in corso, non avendo consegnato la scuola riabilitata a Settembre, come promesso. Prima Pettinari ed ora Parcaroli, continuano a fare promesse di consegnare la scuola quanto prima ma in realtà i ragazzi sono ancora in parte dislocati nei laboratori e in parte presso il Corridoni di Civitanova Alta. Se Vinicio Morgoni sarà eletto sindaco – dice la Conestà – ci prodigheremo per un accordo pubblico privato affinché tali progetti finalmente decollino. Questo va nella direzione della maggiore attenzione ai giovani, con un assessorato specifico alle attività giovanili, che la coalizione per Vinicio Morgoni intende istituire, attraverso la lista Futuro giovani capitanata da Michele Angeletti».

 

 

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