Coronavirus, controlli su strada per monitorare gli spostamenti dei fabrianesi: quattro denunce in due giorni. Anche la Polizia locale di Fabriano è impegnata a verificare se chi esce di casa è spinto da reali e giustificate motivazioni dettate dallo stato di necessità, secondo le regole introdotte dal Dpcm dell’11 marzo. Ieri gli agenti hanno identificato e denunciato un ciclista che aveva inforcato la bici partendo da Esanatoglia per farsi un giro fino alla città della carta. Stamattina sono stati fermati e controllati due stranieri 30enni, residenti in altri Comuni, che passeggiavano tranquillamente nelle vicinanze della stazione ferroviaria senza motivo. Secondo le regole vigenti si può lasciare la propria abitazione solo per compravate esigenze di lavoro, situazione di necessità, motivi di salute e per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza. Oggi pomeriggio è stato deferito all’autorità per lo stesso motivo un fabrianese di 57 anni che non ha saputo spiegare agli agenti perché si trovava fuori casa. Tra le scuse addotte anche quella di essere andato a bere qualcosa al bar. Anche in questo caso è fioccata una denuncia ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale.
Sono molto severe le sanzioni per chi viola le limitazioni agli spostamenti. Chi esce di casa senza necessità obiettive rischia l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino 206 euro per inosservanza di un provvedimento di un’autorità. Nel decreto del Presidente del Congsigo dei Ministri in caso di situazioni più gravi vengono menzionati anche altri articoli del codice penale tra cui quello di resistenza a pubblico ufficiale o minaccia a un corpo politico, amministrativo, giudiziario. Più pesanti le sanzioni per chi viola la quarantena che rischia l’arresto immediato e il carcere per reati contro la salute pubblica, con pene che possono arrivare fino a 12 anni di reclusione.
Da ciclista giusta la denuncia in questi giorni ma per favore non scrivete contro i ciclisti perché vi assicuro che ci sono molti automobilisti che sono dei veri criminali. La legge dice che devi superare un ciclista ad una distanza di 1 metro e mezzo invece ti sfiorano nonostante tu stia sulla linea laterale della strada. Comunque gli indisciplinati ci sono sempre e vanno puniti
Il contagio oramai è troppo esteso.Le misure drastiche bisognava prenderle prima.Secondo me spero di sbagliarmi ma oramai o si trova la cura o non se ne esce più fuori
Mettetelo in quarantena...che ce fa' della denuncia?
L'ignoranza regna sovrana
Sempre troppo pochi controlli.io vado al lavoro tutti i giorni nn ho ancora una pattuglia!!
Esercito come a Whan è l'unica soluzione
Perché se esci in bicicletta ti denunciano e se stai ai giardini no .....???
La dimostrazione che gli italiani non sanno stare alle regole...( grazie a Dio non tutti)... le restrizioni imposte in questi giorni dal governo daranno i loro frutti più avanti...basta guardare l' evoluzione del virus in Cina, prendere loro come esempio e capire che ci vorranno mesi per poter iniziare a tornare ad un minimo di normalità
Poco!!!!!!
Giustissimo.
Ma come al bar a bere
Comunque è come chi usa il cane come scusa per uscire
Bisognerebbe rinchiuderli e buttare via la chiave!!! Chi non ha una coscienza non merita di far parte della comunità!!!!!!!
Lì I carabinieri hanno fatto il loro dovere, invece il 112 di Macerata ha risposto:tutto regolare quindi nessuna ammenda o restrizione. Poveri noi.
Troppi ce ne stanno in giro come se stessero in ferie. Con 200€ la rischiano lo stesso. Almeno 1000 così ci pensano prima di farlo. Ce vo a falli piagne
Servirebbe una multa più grande, 200 euro sono poche!!!! 50000 euro, così ci pensi prima di partire!!!!!
Ezio Massei basterebbe leggere bene l'articolo per capire che: 1) non è una multa ma una ammenda; 2) si apre un procedimento penale a carico del trasgressore
Riccardo Erioli a me I ciclisti vanno bene, solo che se non prendono la bici per un mese, non succede nulla!!!!
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certo, se sei in bicicletta da solo senza nessuno nel raggio di 100 mt sei passibile di denuncia ma se sei in fabbrica , seppure con mascherina guanti e adeguata distanza di sicurezza , ma almeno 8 ore giornaliere e con l impossibilita di fare in modo che la distanza di sicurezza in piu di un occasione si riduca durante il turno e la tua attivita non riguarda beni di prima necessita sei sicuro al100%, eventualmente, volendo correre meno rischi, ti raccomandano di sfruttare le ferie. Cioe teniamo alla tua salute ma se l economia si ferma della tua salute non ce ne frega un c..zo.Il messaggio secondo il mio modesto parere è questo.L italia è la patria degli ipocriti e basta
Denuncia non giusta! Fare un giro con la bici può essere una necessità, tra l’altro in tv più volte è stato detto che si puó fare sport all’aperto a condizione di mantenere il metro di distanza.
Io credo che il ciclista sia stato multato perché andato da Esanatoglia a Fabriano. Fuori Comune. Forse la logica dice che se fosse rimasto nella sua cittadina non doveva essere sanzionato. Comunque ci aspettano altri 15 gg di isolamento e prigionia. Da impazzire. Malefico virus
Tratto dal sito Sky: Non si specifica che non si può transitare fuori comune di residenza.
”Posso utilizzare la bicicletta?
La bicicletta è consentita per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza, nonché per raggiungere i negozi di prima necessità e per svolgere attività motoria. È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto anche in bicicletta, purché sia osservata una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.”
.giardini , bicicletta…passeggiate….
legge o non legge e’ molto chiaro!
..STIAMO IN CASA ! STIAMO IN CASA!
” ANDRA’ TUTTO BENE”
Sig. Marconi
una legge non può coprire ogni necessità..
andare in bici solo per il gusto di andare, ha una piccola percentuale di rischio di cadere e farsi male e in questo momento NON ce lo possiamo permettere.NON LO DICO IO MA I PIÙ INCALLITI CICLISTI PROFESSIONISTI E AMATORI ogni giorno in radio. Non capisco come si possa discutere sempre su tutto.IN QUESTO MOMENTO chi sta BENE una cosa deve fare…NON GRAVARE SULLE VERE NECESSITÀ DELLA COMUNITÀ…
NON INFETTARE NESSUNO…
NON CREARE PROBLEMI ALLA SANITÀ per motivi futili.
io propongo di alzare le multe da far pagare immediatamente. Pagare è l’unico deterrente per l’italiano decelebrato medio.
Giusto o non giusto ad un certo punto ce lo può dire il buonsenso non c’e’ sempre bisogno della coercizione. Ma volendo essere coercitivi la multa serve a poco, molto più efficace è l’eventuale perdita della precedenza sanitaria in caso di malattia. Chi ha rispettato le regole viene curato per primo chi non lo ha fatto viene dopo se c’e’ posto. Vediamo un po chi se la rischia ?