AGGIORNAMENTO DELLE 20,30 – Dopo la multa per la corsetta, questa sera Giovanni Ciarlantini ha rassegnato le dimissioni da assessore e vicesindaco. «Preso atto delle incresciosa situazione venutasi a creare per la quale rinnovo il dispiacere e le scuse a tutta la cittadinanza, con pieno senso di responsabilità rassegno le dimissioni dall’incarico di assessore e vicesindaco del comune Caldarola» ha comunicato al sindaco. Quest’ultimo ha indetto immediatamente una riunione di maggioranza e ha provveduto alla nomina della nuova Giunta nelle persone di Giorgio di Tomassi (vice sindaco) e Teresa Minucci (assessore).
***
Il tempo per il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti di lanciarsi in diretta con uno show alla stregua di quelli che hanno reso famoso nel mondo il governatore della Campania De Luca (leggi l’articolo), ed ecco arrivare un autogol stratosferico firmato dal suo vicesindaco e allenatore di calcio Giovanni Ciarlantini multato di 560 euro per le corsette di quasi 30 chilometri “nelle vicinanze di casa”.
Giovanni Ciarlantini
Mentre il sindaco di Caldarola urlava ai quattro venti la sua rabbia per il mancato rispetto del blocco («Alcuni cittadini sono ligi alle disposizioni e limitano le uscite. A loro va il mio grazie. Altri invece – tuonò il primo cittadino – non lo fanno, e io mi sono rotto le p… di ripetere sempre le stesse cose», il suo vicesindaco usciva per correre senza dimenticare di disattivare una di quelle app che registrano percorso e durata per poi pubblicarle involontariamente sulla sua pagina Facebook. Già i cittadini-vigilantes filmano se vai a buttare il sacchetto dell’umido, figurarsi se il vicesindaco si fa le mini-maratone in piena emergenza coronavirus. Così Ciarlantini si è trovato un bel verbale da parte dei carabinieri per l’uscita – per la verità, più di una – fatta senza essere spinto da motivi di necessità. Cinquecento e rotti euro di multa subito pagati peraltro. Al sindaco di Caldarola toccherà estendere la platea delle sue dirette con un collegamento ad hoc per la sua giunta comunale; non dovrebbe essere difficile, magari ci sarà un’applicazione facile da usare (e da vedere) come quella che registra percorsi e durata delle corse fuoriporta.
(L. Pat.)
La app che ha tracciato la corsetta di 26 km del vicesindaco
Il video di Giuseppetti che se la prende con i cittadini indisciplinati
Armiamoci e partite.
Ora controllate anche chi va a fare la spesa a Tolentino x giustizia ed equità!
C'est la vie!
E c'è pure qualcuno del paesello che gli sembra di essere intoccabile solo perché lavora in una conosciuta azienda e se ne va tranquillo x altri paesi e pure con l'auto aziendale anche nei weekend..
Olimpionici che accettano senza fare storie di non poter fare le Olimpiadi di Tokyo, mentre tanti sig. nessuno non rinunciano ad inutili corse campestri. Difficile da capire cosa passi per la testa di certe persone.
Io non ho parole....che vergogna!!!
scelta più che doverosa
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Proprio un bell’esempio per la cittadinanza complimenti signor vice sindaco ….
”Se l’uomo è nulla rispetto al cosmo, è legislatore assoluto della morale, assumendo come norma del suo agire non l’utilità o la convenienza ma l’interesse universale, dettata dalla voce della coscienza”.
Due cose riempiono l’animo di ammirazione e di reverenza sempre nuove e crescenti, quanto più spesso e più a lungo il pensiero vi si sofferma:il cielo stellato sopra di me e il Dpcm di Giuseppi dentro di me.
Non ‘senza dimenticare’, infatti si è proprio dimenticato!
…forse il vice ha pensato che “nelle vicinanze di casa” fosse riferito a qualsiasi casa, e non alla propria casa, e così non si è regolato correndo da una casa all’altra per trenta chilometri, chissà!? Altrimenti non si spiega, anzi, no, forse si spiega assai bene!! gv
io so io e voi non siete un c…o
Una vera volpe questo amministratore, penso che Caldarola non ci ha rimesso molto con le dimissioni di questo genio.
Più opportuna della persecuzione dei podisti, che non si capisce come possano collaborare col virus, sarebbe l’interdizione dei barbuti, il divieto di barba lunga che vanifica l’efficacia delle mascherine… non sarebbe difficile arrivare a capirlo, ma evidentemente ci sono delle resistenze subliminali.
proprio una bella figura il Vice-Sindaco!!!!!!!!!!
Si predica bene….. e poi si razzola male!!!!!!!
E bravo il furbetto del quartiere.