Esce di casa e quando viene fermato dalla Guardia di finanza nell’ambito dei controlli per il rispetto del decreto “Io resto a casa” dice che andava a giocare al Superenalotto.
E fin qui poteva cavarsela con una denuncia ma è invece finita in un arresto quando i militari, visto che l’uomo, un 61enne, era molto agitato, hanno deciso di perquisire la sua abitazione trovando circa 27 grammi di cocaina. È successo a Civitanova dove, in via Dante, le Fiamme gialle della Compagnia di Civitanova hanno fermato il 61enne, residente in città. Sul perché fosse in giro ha detto che andava a giocare al Superenalotto e dunque non aveva motivi validi poi, essendo già noto alle forze dell’ordine per coinvolgimenti in giri di spaccio, il controllo è proseguito con una perquisizione a casa. Nel bagno, in un mobiletto, aveva 27 grammi di cocaina già divisi in dosi e pronti per essere venduti. Trovati anche 150 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. Il 61enne è stato arrestato e messo ai domiciliari.
Un’altra P.Iva che è stata fermata
61 anni.... vendere morte, che tristezza
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…be’, di certo per questo qui andare a spacciare è come ed anche meglio che andare a giocare al super enalotto, infatti in questa “attività”, sempre lui, vince sempre, ogni volta che rischia, anche perché, se lo prendono, purtroppo, più di tanto non ci rimette!! gv
E’ strano che andare a giocare al lotto sia un motivo non valido per uscire se è vero che le ricevitorie sono aperte.