Dispositivi di ventilazione per la terapia intensiva in partenza per l’estero: maxi sequestro al porto di Ancona. L’operazione è stata condotta dai finanzieri del capoluogo, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane e monopoli, nell’ambito di uno specifico servizio finalizzato al rispetto dell’ordinanza della Protezione civile che fa divieto alle imprese di cedere all’estero determinati dispositivi medici.
I dispositivi nascosti nel carico in partenza per la Grecia
In particolare, le fiamme gialle e i doganieri hanno intercettato e sottoposto a controllo un autoarticolato in procinto di imbarcarsi su un traghetto diretto in Grecia che aveva già effettuato i controlli di sicurezza per l’accesso in porto ed era in coda, in attesa di salire sulla motonave. Insospettiti da quanto indicato sulla documentazione commerciale, alla luce delle recenti disposizioni emanate per lo stato di emergenza relativo alla pandemia da Covid-19, hanno bloccato il camion e hanno effettuato un controllo più approfondito. E così hanno scoperto 1.140 dispositivi di ventilazione composti da tubo, pallone, valvola e maschera respiratoria, utilizzati per i pazienti in condizioni critiche ricoverati in terapia intensiva. I dispositivi sono stati sequestrati e saranno consegnati alla Protezione civile per gli aiuti ai presidi ospedalieri italiani. Mentre il rappresentante legale della società italiana, con sede in provincia di Milano, che ha tentato la vendita di tali componenti ad una società ellenica, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione dell’art. 650 del codice penale: inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, che prevede l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a 206 euro . In tal senso, infatti, l’ordinanza del capo del dipartimento della Protezione civile del 25 febbraio 2020, aveva vietato la cessione fuori dal territorio nazionale oltre che dei dispositivi di protezione individuale, anche degli strumenti e dei dispositivi per la ventilazione meccanica dei pazienti con patologie respiratorie.
Tutto il materiale sequestrato
Bravi alla guardia di finanza
È una vergogna
Assurdo!!!
Questa gente non deve più restare libera
Non ci sono parole... l'italia è il paese che più sta pagando con la perdita di migliaia di persone e tu brutto approfittatore e speculatore bas....o vendi questi dispositivi all'estero nemmeno la galera a vita sarebbe sufficiente per te
Maila Scoponi ma avranno questi signori qualcuno della loro famiglia in pericolo di vita? Perché non si sa mai!!!!
Stella Giuseppucci questa malattia non si augura a nessuno però buttare la chiave della loro cella della galera nelle fogne sarebbe giusto
Assurdo!!!
Non ci sono parole per definire tutto questo
Siamo proprio impazziti
Punizioni amministrative ridicole: 206 euro... Confisca e statalizzazione l’azienda!!
Povera Italia in tempo di guerra..
Roba da matti!!! Proprio da un lombardo poi
Dio denaro!
Evidentemente a questo signore il Covid nn ha attecchito
Chiusi subito in carcere tutti!!!!
Che tristezza pensare a lucrare approfittando di questo drammatico momento...
Non ci sono parole. Tristezza infinita
Gesto da punire con il carcere essendo un reato grave e chiusura dell’attività
Ottimo lavoro!
Ma come... Dove sono tutti i gran criticoni della Francia e della Germania per la questione mascherine? Adesso fate una battaglia per i Greci giusto per coerenza
Elena Conti esatto ... come dice la lettera/video che impazza su Fb e Wa? Noi italiani le avremmo pagate le mascherine ... voi vergognatevi per il vostro egoismo.
Elena Conti ma la coerenza in Italia è merce rara ed è inversamente proporzionale all'ignoranza...
Spero che questo individuo non abbia famigliari malati ,e che la sua famiglia non sappia mai che persona ONESTA E RISPETTOSA della legge sia.....
COMPLIMENTI alla GDF Grande intuito GRAZIE RAGAZZI salverete molte vite punizione esemplare per quei vigliacchi mercenari non semplice denuncia
Pure questo dobbiamo controllare...a chi lucra con la tristeza di un virus!
Abbiamo tanto bisogno noi vergognatevi in galera tutti
E poi noi stiamo qui a combattere per farli arrivare dal resto del mondo! Li esportiamo? E per questo che siamo un paese che non funziona ci deve sempre essere il furbo a scapito degli onesti...
Speriamo che l'imprenditore avrà una giusta condanna! Ma vorrei abbracciare il popolo greco i cui governanti hanno venduto il Paese alla troika europea, facendolo cadere nella povertà più nera. Nei confronti dell'Italia e della Grecia probabilmente c'è sempre stata una certa invidia da parte di quei paesi europei che quando da noi o nella penisola ellenica fiorivano poeti, filosofi, matematici, ..., là c'erano i barbari. La Grecia sono riusciti ad affossarla, mentre l'Italia ancora tiene, ma è sempre sotto attacco e stanno cercando di darle la stoccata finale.
Forte l'imprenditore milanese... complimenti!!! Chissà se il suo gesto è stato dettato da sola solidarietà!!!
Mi dispiace x i greci. Dobbiamo pensare x noi ma è giusto aiutare gli altri paesi, come stanno facendo altri paesi con noi. Mi dispiace x loro. Sciacalli chi ci ha voluto lucrare
Aveva già effettuato i controlli di sicurezza....mah !!! Un grande applauso a tutte le forze de ordine che sono sempre in prima linea
Scusate tutti, avete ragione, però mi viene da pensare che se la Grecia non avesse industrie che le producono come potrebbe procurarsele...
Maurizio Cesaretti, è un ragionamento troppo complesso per questi trogloditi che commentano... Pensi solo a tutto quello che avrebbero potuto vomitare se fosse successo in Germania per qualcosa destinato all'Italia...
Ma anche la Grecia va aiutata
Mancia Rita nessuno ha capito questo, il covid 19 ha acceso le coscienze ma nn ha spento l egoismo
Luca Agostinelli madonna se hai ragione
Noi qui siamo in grave difficoltà, e cerchiamo di esportare il materiale che è di prima priorità? Ottimo!
Bravi ,x chi doveva controllare , lascia l'amaro , preferisco pensare che sono di più quelli come Fileni , Rana e altri imprenditori con coscienza . Sperando che i sciacalli come questo ,sia una esigua minoranza .
Guerra tra poveri. C È CHI CI SI ARRICCHISCE VERGOGNA.
Queste persone bisogna mettere in gallera e non fare uscire più Se questi apparecchi erano messi in funzione i numeri dei morti si diminuisce La cattiveria non ha limiti
Siamo alle comiche
Dispiace per i greci però
Non ci voglio credere
E gli faranno solo 200 euro di multa.....CHE VERGOGNA!!
Chi commercia sulla salute delle persone va punito severamente!!!
Stessa storia del terremoto!! X i soldi non guardano in faccia a nessuno.
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Con tutto il bisogno che abbiamo in Italia di queste attrezzature si pensa di esportarle all’estero ? Mi dispiace per i cittadini Greci che ne avranno sicuramente bisogno ma una ditta Italiana dovrebbe prima pensare per gli Italiani .
Io capisco gli interessi economici che avranno avuto esportandoli all’estero,e mi dispiace x quelli che ne hanno bisogno come noi,ma in questo momento penso che dobbiamo pensare a noi!!!!!!!
il leone nella savana non lascia mangiare gli appartenenti ad una altro branco, nemmeno se l’altro branco sta muorendo di fame. Nella savana si vive di caccia e sopravvive solo il più adattabile o il più forte. Per fortuna di molti di quelli che scrivono qui sotto noi non viviamo nella savana e la sopravvivenza è legata non all’istinto animale ma alla cooperazione, eppure l istinto di lasciare morire il più debole o l appartenente all’altro branco sembra non scomparire. Auguratevi-auguriamoci ci non appartenere mai all’altro branco …
Questi sono gli imprenditori italiani che gridano allo scandalo che accusano il governo di distruggere le loro attività !!! E poi ecco che subito i benpensanti hanno accusato la germania la francia l’europa intera perché di rifiutavano di darci aiuto nel momento della prima emergenza. Accusare , straparlare poi rendersi conto che il malaffare lo abbiamo tra di noi
Le manda all’estero perché pagano subito, in Italia per un fornitura allo stato i pagamenti avvengono dopo anni se tutto va bene. Ci ha provato, è andata male ora ne paga le conseguenze.
in italia i furbi si tollerano mai visto punirli
Tutto questo dipende dal fatto che grazie a una politica europea viviamo di import e molte aziende hanno chiuso. Ringraziate la Cina anche di questo.