Controlli della polizia locale (foto d’archivio)
Sono le 879 persone fermate, 54 quelle denunciate e sanzionate e 54 anche gli esercizi commerciali controllati. Sono i numeri diffusi dall’assessore alla Sicurezza del comune di Tolentino Giovanni Gabrielli in merito ai controlli effettuati dalla polizia locale sul rispetto del decreto “Io resto a casa” dall’11 marzo a ieri.
L’assessore Giovanni Gabrielli
«Grazie al lavoro costante di controllo e prevenzione e grazie alla collaborazione della stragrande maggioranza dei cittadini – sottolinea Gabrielli – stiamo riuscendo a mantenere il numero dei positivi al Covid-19 che, non a caso e fortunatamente, ha un indice tra i più bassi del maceratese (0,067), rapportando il numero degli abitanti e i contagiati. In questa fase è indispensabile continuare a rispettare le semplici disposizioni che ci vengono ricordare continuamente e cioè non uscire di casa se non per motivi importanti, di lavarsi bene le mani, di evitare contatti ravvicinati e di prestare tutte quelle attenzioni che riducono al minimo le possibilità di contagio». A tal proposito, nella giornata odierna, è stato registrato qualche comportamento anomalo a seguito della nuova disposizione che consente a un genitore di uscire insieme ai propri figli. «La nota del 31/03/2020 – aggiunge l’assessore – precisa che un genitore può uscire per portare a fare una passeggiata il proprio figlio sotto casa o comunque nei dintorni e quindi non significa che è finita la quarantena e che è possibile girare liberamente, senza precauzioni. Bisogna stare ancora molto attenti per non vanificare il lavoro e i sacrifici fin qui fatti da tutti noi». Gabrielli conclude quindi con un ringraziamento agli agenti della polizia locale a chiosa: «Sono orgoglioso del lavoro svolto in questo periodo di crisi, come lo fu per l’emergenza post-sisma e voglio evidenziare, anche in questo specifico caso, l’importanza di aver istallato nei punti nevralgici della nostra città le telecamere dotate di sistema Ocr che, in maniera pratica, senza l’ausilio dei droni, consente di monitorare gli spostamenti dei cittadini».
Molto bene ci vuole la gattabuia
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Queste manovre di excesivo isolamento non portano a niente proprio. Non è cori che di reprime la malattia. Ci vogliono test per le iGA e le iGm per valutare L infezione fatti in massa come in Corea. Dove dopo un mese tutti sono al lavoro. Qui uccidono le anime della gente e il tessuto sociale. Dovremo andare tutti alla mensa della Caritas se non cambiano strategia in tempo. All’inizio l’isolamento era la cosa giusta. Ma è tempo di cambiare provvedimenti e adeguarsi alle nazioni che hanno risolto brillantemente meglio della Cina. Cioè Giappone e Corea
Ho letto che in Giappone non si sono contagiati perché là si fanno l’inchino quando si incontrano e non si abbracciano e né si danno la mano. Mah, forse, lo sapremo meglio in futuro.