Dono della Fondazione Carima:
macchinario da 60mila euro
all’ospedale di Camerino

CORONAVIRUS - Si tratta di un ecotomografo che è stato già consegnato all’unità operativa di Diagnostica per immagini del primo Covid-Hospital provinciale

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L’ecotomografo consegnato all’unità operativa di Diagnostica per immagini del primo Covid-Hospital provinciale a Camerino

 

«Un ecotomografo di alta fascia, del valore di oltre 60mila euro, per fronteggiare le molteplici e sopraggiunte necessità conseguenti al diffondersi del Coronavirus. Il macchinario è stato già consegnato all’unità operativa di Diagnostica per immagini del primo Covid-Hospital provinciale a Camerino». Con una delibera, presa d’urgenza dal consiglio di amministrazione con la piena condivisione di tutti gli organi, è stata accolta dalla Fondazione Carima la richiesta della direzione Asur Marche-Area Vasta 3 di Macerata di donare l’utile dispositivo al presidio camerte.

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Il consiglio della Fondazione Carima

«In questo momento così delicato e complesso di emergenza sanitaria nazionale, che produrrà inevitabilmente serie conseguenze economiche e sociali per l’intero Paese, la Fondazione Carima si mette a disposizione del territorio maceratese – si legge in una nota -. L’evoluzione della situazione epidemiologica, che ha evidenti risvolti di ordine sanitario, sociale ed economico, sta mettendo a dura prova il sistema sanitario nazionale e, più in generale, il welfare sociale nazionale e locale: è necessario che ogni nostro sforzo sia ora indirizzato a sostenere le molte e lodevoli iniziative di contrasto e di risposta all’epidemia».

La presidente Rosaria Del Balzo Ruiti: «Il sistema sanitario della nostra provincia è di grande livello e sta operando uno sforzo straordinario per affrontare l’emergenza del Coronavirus; il personale medico e sanitario, impegnato in una battaglia senza sosta combattuta in condizioni spesso proibitive e mettendo a rischio la propria salute, ha bisogno del pieno sostegno e della massima collaborazione da parte di tutte le Istituzioni del territorio. In una situazione di grande difficoltà – prosegue la presidente – abbiamo avvertito con forza l’esigenza di dare alla popolazione una risposta rapida ed efficace per contrastare l’emergenza epidemiologica in atto, concertando l’intervento con la direzione Asur Marche AV3 come facciamo ormai da anni in ambito sanitario.

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Il direttore Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, Rosaria Del Balzo Ruiti e il governatore Luca Ceriscioli

Non mancheremo, inoltre, di essere vicini agli enti no profit che a vario titolo stanno collaborando mettendo in campo misure straordinarie per mitigare gli effetti del virus. La Fondazione Carima c’è e ancora una volta intende dimostrare la propria vicinanza alla sua comunità di appartenenza». «È un messaggio di generosità, concretezza e unione quello che arriva dalla Fondazione Carima – dichiara il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni – ma è anche l’ennesima conferma di un rapporto di massima collaborazione che ci ha permesso negli ultimi anni di realizzare interventi mirati di costante innovazione dei presidi terapeutici e diagnostici a disposizione dei cittadini. Donazione che va anche ad incoraggiare le azioni che la Regione, l’Asur e l’Area Vasta 3 hanno intrapreso in questo momento di massima emergenza”.

 

 

 

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