di Gianluca Ginella
Il reparto di Dermatologia dell’ospedale di Macerata riaprirà giovedì. Intanto stanno per arrivare i container in tutti i pronto soccorso in caso che qualcuno con sintomi sospetti si dovesse presentare in ospedale (nonostante sia stato chiesto di evitarlo e chiamare il proprio medico). L’Area vasta 3 comunque continua con i progetti sulla sanità: a Tolentino è stato consegnato il progetto definitivo per l’ospedale e a metà maggio dovrebbe arrivare il progetto esecutivo, a Civitanova invece è stato inaugurato e da ieri è attivo, il nuovo reparto di Allergologia. A fare il punto è il direttore dell’Area vasta 3, Alessandro Maccioni. Per prima cosa conferma che il reparto di Dermatologia, chiuso perché un medico è risultato positivo al Coronavirus, verrà riaperto giovedì. Inoltre «Metteremo dei container su tutti i pronto soccorso della provincia. Si tratta di moduli della Protezione civile. Questo per evitare che potenziali infetti possano circolare nei pronto soccorso. Anche se è stato chiesto di non andare al pronto soccorso se si hanno sintomi, abbiamo comunque deciso di preparare i moduli come dei pre triage».
Per quanto riguarda l’ospedale di Macerata, spiega che tutti i reparti sono funzionanti e che è ridotta solo l’attività di Rianimazione «perché stiamo rifacendo il reparto con lavori che saranno completati verso fine aprile, era già programmato – dice Maccioni –. Al momento 3 i posti letto in rianimazione che sono all’interno del pronto soccorso». Oltre il Coronavirus: «All’ospedale di Civitanova, anche se non abbiamo fatto l’inaugurazione, ma già da ieri il reparto di Allergologia sta lavorando su un reparto completamente nuovo di 650 metri quadrati. Questo consente di dar via ai lavori nel vecchio reparto di Allergologia dove fare il day ospital e i nuovi ambulatori di Oncologia». Andando verso l’entroterra invece un altro importante progetto è quello di far rinascere l’ospedale di Tolentino che era rimasto danneggiato dal sisma. «Lo rifaremo ex novo, quello vecchio verrà abbattuto. C’è stato consegnato il progetto definitivo e ora è in validazione, superato questo passaggio, per il 25-30 marzo andrà fatto il progetto esecutivo. A metà maggio dovrebbe pervenire il progetto esecutivo che sarà messo a bando di gara». Altro progetto ancora è quello della messa a norma antisismica della Rsa di San Ginesio.
Penso che per un Amministratore e quale esso sia, sia ora complicato gestire questa difficile emergenza sanitaria. Nessuno ha la bacchetta magica in tali difficili momenti. Le soluzioni, a volte, accontentano gli uni per scontentare altri. Ma le decisioni vanno prese per cercare il bene comune o a volte, il male minore.
Vogliamo certezze SCRITTE SU CARTA, per l'ospedale di Camerino. Spostare tutto a Macerata o in altri posti non ci aiuta noi e aumenta il sovraffollamento di altre strutture, come accaduto per il Tribunale portandolo a Macerata.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati